Pubblicato in: film, filmando, Senza categoria

Film brut: Jurassic World, il regno distrutto

Ragazzi, MAMMA MIA.

Che brutto

Che disastro

Che Jurassic merda

Immagine correlata

Non so neanche come gestire questo post perché verrà esageratamente lungo, quindi partiamo in medias res:

Un branco di deficienti mercenari deve andare a recuperare un osso del dinosaurone pazzescone dell’altro film (quello super intelligente che era stato mangiato dall’essere acquatico) pensando che il suddetto essere marino sia ormai schiattato. Cosa glielo fa pensare? BOH! Il fatto che sono dei pirli, suppongo.
“Stai tranzollo, qualunque cosa sarà già morta da un pezzo” SI COME I NEURONI NEL TUO CERVELLO, PEZZO DI CRETINO.
Alla fine recuperano quest’ossicino e lo mandano in superficie con un palloncino ma non fanno in tempo a dirgli di tornare a galla che tutto il sottomarino viene ingollato dal dinosauro che poi così morto evidentemente non è.

Poi ci si sposta negli USA dove c’è un grande dibattito in corso: li facciamo sbarcare o no ‘sti immigrati? Porti aperti, chiusi, a metà?
Ah no scusate, ho sbagliato film, quello si chiama “Italia e altri disastri”. Errore mio.

Qui il dibattito nasce dal fatto che Isla Nublar sta per esplodere in quanto il vulcano che vi risiede si è riattivato e tutti i dinosaurini verranno ridotti in cenere se non si interviene, dunque che fare? Agire o non agire?
Il governo decide di non agire, e ormai lo sappiamo, quando i politici prendono delle decisioni delle balle qualcuno si ribella. Nasce quindi il movimento cinque triceratopi, che punta tutto sulla onestà dei dinosauri… Niente, oggi non ce la faccio a tener fuori la politica. Scusate.
Per farla breve Claire (la rossa) va nella villa gigante di Lockwood dove conosce Eli il giovincello che si sta occupando della tenuta e della nipotina del vecchiardo, il quale le dice “senti raccatta l’amico tuo, quello che parla coi raptor, e andate con i miei uomini a catturare i dinosauri, li portiamo in un’isola sicura. Il vecchio ha proprio un’isola che gli avanza e non sa cosa farsene.”

Quindi si prosegue e una cosa diventa chiara: CHE BRUTTI I DIALOGHI.
Esempio Scena: Clair ride come una iena nella savana per tipo quindici secondi per poi metterci al corrente di cosa l’abbia divertita così tanto, perché, con Owen di fronte, chiede “pensi davvero di essere stato tu a lasciare me?”
E già qui partiamo molto, molto male. Che battuta del cazzo, questa scena l’ho già vista in almeno dieci miliardi di film e non ha MAI fatto ridere. MAI. 

Immagine correlata

Lui dice di sì, lei dice di no, bla bla bla e poi rivelano il motivo per cui si sono mollati (dopo il bacio TERRIBILE dell’altro film pensavo fosse ovvio: NON C’E’ CHIMICA ma neanche fisica, geografia o matematica) ovvero lui voleva vivere in una roulotte. Ma è questo che li ha divisi?
No, perché Claire ci informa subito che “il problema non era quello, ma che non me la lasciassi guidare neanche cinque minuti!”

MA ANDATE A CAGARE GIA’ ADESSO, PER FAVORE, VOI E ‘STE BATTUTINE?

Comunque il giorno dopo si ritrovano tutti quanti a salire su ‘sto sputo di aereo. Tutti chi? 

E’ presto detto: Franklin, un IMBECILLE genio dell’informatica che per tutto il film ci ammorberà con BATTUTE DEL PENE che non fanno ridere neanche per sbaglio perché sono tutte banali, telefonate, irritanti, che danno un fastidio atroce. Io speravo che un erbivoro lo spaccicasse, onestamente.
Non fa che chiedere “E’ un T-Rex? E’ un T-Rex? Stiamo per morire? Sono morto?”
Maaaa drogarti in un angolo come le persone normali?
Poi c’è l’altra cretina della situazione, una veterinaria di dinosauri che però non ha mai visto un dinosauro dal vivo.
Solo io vedo un problemino di base in questa cosa?
Eh mica posso pagare centomila dollari per poter avere a che fare con un dinosauro veroE ALLORA FAI LA GELATAIA, MIA CARA TESTA DI MINCHIA. 

Risultati immagini per vai affanculo gif
Dieci punti a Grifondoro se qualcuno si ricorda cosa sta urlando in questa scena

E poi c’è questo essere anzianotto che fa il sedatore di dinosauri.

Arrivano sull’isola, devono andare a prendere Blue e c’è una sequenza in cui veramente non si capisce un cazzo perché non c’è logica e succedono mille cose.
Nell’ordine: Blue sta per farsi accarezzare da Owen ma il ranger le spara un dardo soporifero e Blue si incazza e attacca uno dei tizi che nella foga le spara; Owen si incazza a sua volta e i mercenari semplicemente gli sparano un sedativo e lo lasciano lì nella foresta, solo e svenuto, pronto a morire perché il vulcano sta esplodendo. Così.

Insomma ‘sto vecchio è stato assoldato da Eli per catturare i dini e portarli via, così che possano usarli per loschi scopi.

Sorvolando su una scena bruttina su Owen sedato che cerca di strisciare via dalla lava che gli arriva a mezzo centimetro dai peli del naso troviamo la cretina e il cretino -rispettivamente Clair e Franklin, ovviamente- a loro dire bloccati nel bunker. Scrivo “a loro dire” perché per come la mettono giù sembra che siano impossibilitati a uscire per sempre, moriranno lì, non c’è viRisultati immagini per jurassic world fallen kingdom gifa di uscita, i loro microscopici cervelli si decomporranno lì e bla bla bla.
Non c’è via di uscita un cazzo visto che nella stanza c’è un tunnel collegato con l’esterno, DEFICIENTI. Tunnel comunque da cui arriva un carnivoro un po’ affamato che tenta di papparseli, ma per la serie “bloccati qui dentro un par di palle” scopriamo che c’è una scala a pioli che si affaccia sulla terra quindi loro se la squagliano da lì.
Vi prego ditemi che riuscite a capire quanto tutto quanto sia stupido.

Dicevo che se la squagliano, poi c’è una scena di loro e Owen che corrono per una mega prateria in mezzo a millemila dinosauri che scappano da tutte le parti, poi arrivano i carnivori che chiaramente sono i boss della situazione perché se ne sbattono le natiche squamose dell’esplosione, la loro preoccupazione come sempre è solo una: avere qualcosa da sgranocchiare.
Mamma mia, quanto li capisco. Io in punto di morte mi starò spalmando sei chili di nutella su una fetta di pane.

Va beh Clair e Franklin finiscono sott’acqua in una di quelle sfere dell’altro film, quelle indistruttibili per girovagare nel parco, e qui si scopre che questi due personaggi hanno due polmoni alieni perché riescono a rimanere in apnea per qualcosa come DUE ORE perché sono tutti deficienti e non riescono a spaccare il vetro A PROVA DI DINOSAURO.
Ci provano in tutti i modi eh, dando i tipici pugni, ci capita sopra della lava, Owen spara pure due colpi così, a cazzo, giusto per far entrare acqua più in fretta suppongo, stufo anche lui di quei deficienti, ma ancora nada de nada.
Alla fine sapete cosa bisognava fare? Infilare un coltello nella fessura tra il vetro e il metallo. Come per i barattoli, no?

Risultati immagini per jurassic world fallen kingdom gif
Devo dirlo di nuovo?
MA ANDATE A CAGARE TUTTI QUANTI, VOI E I VOSTRI POLMONI INCREDIBILI.

E poi arriviamo alla seconda parte… Ragazzi giuro mi viene da piangere, sto rivivendo il film nella mia testa e mi chiedo: ma se avevano così tanti milioni da buttare, non potevano fare un fischio?

I mercenari stanno portando ‘sti cazzo di dinosauri nella la villa gigante di Mr Lockwood.
Immagino sia facilissimo comunque trasportare dei CAZZO DI DINOSAURI fino a una villa, ma non mi porrò domande. 

Qua Maisy (l’insopporabile nipotina) scopre che il suo tutore è in combutta col mercenario e col dottore pazzo dell’altro film, l’asiatico, perché vogliono vendere all’asta i dinosauri come armi da guerra e come simpatici animali da compagnia.
Posso dire una cosa? Una cosina?
Minchia.
Che geni.
C’è chi smercia droga e chi smercia dinosauri.
Certo, tenere segreto un traffico DI DINOSAURI io la vedo un po’ dura. La polizia non saprà mai che qualcuno tiene un triceratopo in giardino come i Flinestones o un T-Rex da guardia.

Ma perché mi metto pure a ragionare su ‘sto schifo?

Poi scena epica del vecchio… Io do la colpa alla demenza senile, se no sto qui sarebbe da prendere a sprangate dalla mattina alla sera.
La marmocchia ha raccontato al vecchio di cosa vuole fare Eli dunque lo chiama a rapporto; il rampollo entra nella sua stanza a fare opera di pentimento ma lui è irremovibile, tanto irremovibile che lo guarda e indica il telefono:

“Devi essere tu a chiamare la polizia. Auto denunciati.”

MA QUANTO PUOI ESSERE RINCOGLIONITO, VECCHIO DI MERDA? GIA NON TI SEI RESO CONTO CHE CASA TUA DIVENTAVA UN RICETTACOLO DI ARTIGLI E ZANNE, POI FAI PURE IL FENOMENO! STAI PARLANDO CON UNO CHE HA PAGATO MILIARDI PER FAR ARRIVARE QUI TUTTI QUEI DENTI E SQUAME SECONDO TE BASTA SCHIOCCARE LE DITA PER FARLO DESISTERE? QUANTO MERITAVI QUELLA CUSCINATA SULLA FACCIA, DEFICIENTE.

Risultati immagini per vai a cagare gifVa beh niente non so come parlare della prossima fase del film perché è tutto un disastro e vorrei morire.

Molto rapidamente:

  • La bambina incontra i due deficienti e come se nulla fosse si abbarbica a loro come un koala all’eucalipto
  • Il dinosauro più intelligente del mondo creato appositamente come arma da guerra si libera e mangia tutti quelli che gli capitano a tiro dando inizio a un inseguimento PALLOSISSIMO in questa cazzo di villa, con i nostri tre decerebrati che vanno da una parte all’altra senza logica
  • Scene che mi hanno fatta quasi alzare dalla mia poltroncina, tipo ‘sta bambina che conosce la casa come le sue tasche, sfugge di qua, corre di là, passaggi segreti ovunque e quando deve scappare da ‘sto mostro dove va? Secondo voi DOVE VA?
    In camera sua. A letto. Sotto le coperte.
    Lo dico io? Lo dite voi? Lo diciamo insieme?
    MA VAI A CAGARE, DEFICIENTE.
  • La bambina è stata creata in laboratorio dal vecchio perché sua figlia era morta e lui la rivoleva.
    Così. 
    Boh.
    Quindi lei si sente vicina ai dinosauri perché “loro sono come me”.
  • Il dinosauro cattivo muore impalato e a me è dispiaciuto sinceramente, speravo mangiasse tutti e basta
  • Alla fine tutti i dinosauri tornano nel nostro mondo e al tg si sente dire “eh dobbiamo imparare di nuovo a convivere con questi esseri, ci aspettano grandi pericoli” MA COSA CI VUOLE A INDIVIDUARE DEI DINOSAURI IN CITTA’, SANTO CIELO, SMETTIAMOLA DI FARE I TRAGICI DITE SOLO “VOLEVAMO FARE UN FILM CON I DINOSAURI LIBERI DI SCORRAZZARE”
  • Owen e Claire adottano la bambina.


Risultati immagini per vai a cagare gif

Basta, vi prego ditemi che anche a voi ha fatto schifo perché non so se stavolta posso accettare un parere diverso, mi ha turbata troppo nel profondo. Dovete sapere che io ADORO Jurassic Park e aspettavo questo film con trepidazione… Mamma mia. Cocente delusione. Cocentissima delusione.
(Comunque non è vero, se vi è piaciuto ditemi tutto, perché, per come, che psicofarmaci prendete…)

 

 

 

Pubblicato in: Moto, MotoGP, Motomondiale, pagellando la MotoGP, Senza categoria

Pagellando la MotoGP: Jerez. La disfatta.

E’ con la morte nel cuore che mi accingo a scrivere questo post. 
Mamma mia.
Che desolazione. Altro che “desolazione di Smaug”, Peter Jackson fai un documentario su di me e ti faccio vedere.  

Ma andiamo con ordine. 

Splende il sole a Jérez, per una volta non dobbiamo preoccuparci di salti carpiati per cambiare moto o scivolate in mezzo alle pozzanghere. 
Risultati immagini per jerez motogp 2018
Il mio entusiasmo viene disintegrato già alla gara di Moto 3, quando Bastianini viene scaravoltato a terra con la sua moto color orribile.

Ma passiamo alla Motogp.

Partono, Lorenzo si scaglia in avanti con un attacco rapido degno del miglior Pikachu del mondo mentre dietro di lui suonano le trombe: inizia la stagione di caccia al Lorenzo. 
Ogni domenica infatti (va beh, “ogni domenica” proprio no, più “una domenica ogni tanto”) un Jorge Lorenzo si sveglia e sa che dovrà correre più veloce degli altri venti piloti se vuole arrivare in una posizione decente del podio. 

Dietro di lui si scatenano i tori, primi tra tutti Pedrino seguito da Zarco.
Rossi? Boh. Sparito. Inglobato dalle acque alte. Perso nel Triangolo delle Bermuda da qualche parte tra la nona e la settemillesima posizione. 

Pedrosa in un attimo di follia si sente un pilota vero e cerca di scavalcare Jorge, che lo manda a quel paese in spagnolo (immagino, per me che studio lingue, sia una cosa tipo “vadas a quel paeses, signor”) e si rimette davanti.
Insomma, noi lorenzisti stiamo vivendo il sogno. E se è un sogno non svegliateci. 

Marquez intanto comincia la rimonta visto che è quinto e non è una posizione che gli si confà, quindi in un battibaleno si ritrova secondo. Praticamente si è smaterializzato quinto e rimaterializzato secondo, per poi passare anche Jorge e andare a scorrazzare da solo davanti a tutti. 

Dietro di lui si crea il gruppetto dei Moschettieri o dei Tre Porcellini, come preferite: Lorenzo, Dovizioso, Pedrosa. Se ne stanno lì a fare i cavoli loro, giocano a carte, lasciando andare avanti Marc in avanscoperta e loro si godono il paesaggio… Fino al disastro.
LA CATASTROFE.
L’IMMANE CALAMITA’.

“Una monetina per terra! Miaaaa!”

Dovizioso prova a sorpassare Lorenzo, il quale a sua volta finisce larghino e prova a chiudere la curva stringendo un sacchissimo senza rendersi conto che, avendo lasciato circa nove chilometri di spazio libero, Daniel Pedrosa sta cercando di sorpassarlo all’interno. Risultato?
Tutti e tre stirati per terra. Pedrosa fa un volo che neanche Drogon il drago di Daenerys Targaryen ha mai fatto, Lorenzo si spiattella e Dovizioso pure viene centrato in pieno.
STRIKE. 

A questo punto io ho abbandonato la posizione sul divano e me ne sono andata a piangere in cucina, quindi mi sono persa un giro ma credo non sia successo nient’altro di sconvolgente (anche perché che altro può succedere ormai, esplode il mondo?)
Posso fare un piccolo commentino pacato pacato?
MA MERDA DI UNA MERDA CHE DISASTRO VAFFANCULO ODIO TUTTI JORGE FAI I GIRI CORRENDO A PIEDI SE SERVE, VINCI UNA GARA, FAI QUALCOSA, TI CACCIANO DALLA DUCATI SE NO SANTO CIELO RUBA LA NUVOLETTA SPEEDY DI DRAGON BALL
Okay mi sono sfogata.

Marquez è completamente sciallo in solitaria tanto che si mette a incitare il pubblico a metà ultimo giro -sto sbruffoncello-, Rossi per puro culo è quinto visto che si sono aperte le acque davanti a lui con la caduta degli irriducibili tre e alla fine sul podio ci sono due che non sono stati inquadrati manco mezza volta: Zarco e Iannone. 
Anche loro materializzati a caso, suppongo. 

Sì Marc, sei carino, però oggi odio anche te

Marc “ma volete imparare ad andare in moto voialtri?” Marquez: 10
Aveva un margine così ampio che ha addirittura guidato con una certa prudenza, credo che questo dica tutto. TUTTO. Se quei tre non si fossero spiaccicati, magari… chissà. 
Si andrà a lamentare di quanto sia noioso correre da solo.

Zarco&Iannone coppia di maghi: 8
Sinceramente non ho idea di come sia andata la loro gara però è chiaro che la Suzuki sia bella competitiva e Zarco sia riuscito a portare al podio una Yamaha. WELL DONE GUYS.

Lorenzo, Dovizioso, Pedrosa il trio delle merdaviglie: 5
Tre scemetti. Nessuno ha colpa, tutti hanno colpa, chissenefrega fatto sta che questi corrono da millenni e hanno fatto un disastrino… Dani, secondo me comunque la tua tecnica di volo è perfetta. 

Valentino “chi?” Rossi: 5,5
Yamaha in difficoltà estreme a ‘sto giro, non fossero caduti in cinquanta davanti a lui avrebbe chiuso penso schifesimo anche se si vedeva che stava provando in ogni modo a tirare fuori il meglio dalla gara. Va beh, sarà per la prossima volta.

Bene. Basta. Se vi servo sono in un angolo a piangere. 

Pubblicato in: Cinema, Cinemando, film, filmando, recensione, Senza categoria

Film brut (ma non tant): The Open House

The Open House, un film che più ci penso più mi perplime. Di una tristezza involontaria quasi drammatica oserei dire.
Ritroviamo Dylan Minette, che a mio modesto parere sta diventando un bel fieu e anche un buon buon buon attore, spero non si perda strada facendo.
Per ribadire il fatto che io di cinema non ci capisco una mazza vi avverto che a me è piaciucchiato e al resto del mondo ha fatto schifo come poche altre cose, quindi non fidatevi di me. 
E attenti agli spoiler, che dico di tutto e di più come sempre. Vi chiedo già scusa per la lunghezza del post, sarò meno prolissa in futuro.
Risultati immagini per the open house

Aluuuura, il film inizia col botto, nel senso letterale del termine: c’è una famigliola (in)felice in super difficoltà economiche e padre e figlio vanno al supermercato; tempo un minuto e mezzo e siamo già alla prima morte: un’auto travolge Mr Papà nel parcheggio, stecchendolo sotto gli occhietti miopi di Logan.

Madre e figlio si trasferiscono dunque nella casa di montagna più grande del mondo che appartiene alla sorella di lei, e fanno conoscenza fin da subito di Martha, la vicina di casa super inquietante che praticamente ha più denti che capelli e sta cavalcando gloriosamente verso l’alzheimer.
Che poi la guardi e pensi “capelli rossi, una vecchia giacca di seconda mano… devi essere una Weasley“.Risultati immagini per the open house martha

Madre e figlio cominciano ad ambientarsi in questa villa che ogni domenica ospita un gruppo di persone le quali vogliono vedere la casa per comprarla, e i nostri due sfigatini protagonisti devono starsene fuori dai piedi… ma siamo sicuri che i visitatori se ne siano andati tutti?

Cominciano a succedere cose bizzarre che più che altro sembrano dispettini di un bimbo di dieci anni: la ciotola dei cereali passa dalla stanza da letto alla cucina, gli oggetti si spostano o spariscono, la caldaia continua a spegnersi mentre La Mamma si lava, si sentono tonfi provenire dalla cantina a Logan sparisce il cellulare… e già qui troviamo  la cosRisultati immagini per the open house gif dylan minnettea più irreale del mondo: lui se ne frega. Se a me sparisce il telefono piuttosto ribalto la casa dalle fondamenta, la scoperchio, di certo non faccio spallucce dicendo “boh, lo ritroverò”. Io sono abbastanza convinta che dopo ventiquattr’ore di assenza di cellulare avvertirei le forze dell’ordine della scomparsa, dopo quarantotto arriverei al decesso.

Quindi uno si comincia a chiedere: ma sono dementi loro? C’è uno spiritello scemo in casa? Lo Yeti? Riccioli d’Oro? 
Ve lo dico già adesso: no. E’ un uomo. Un essere umano chiaramente deficiente che si diverte con pochissimo, in poche parole un pirla.
Ma chi è? Boh.
Perché lo fa? Doppio boh.
Perché per i primi cinquanta minuti non succede assolutamente nulla se non inquadrature di angoli della casa vuoti, anfratti da cui non sbuca nulla e ‘sto tizio non si palesa? TRIPLO AXEL DI BOH.
Risultati immagini per triple axel gif

Questa escalation di puttanate cose strane si conclude con loro due che una sera tornano a casa e trovano la tavola apparecchiata con tanto di candela; ammetto che questo un po’ di ansia a me la metterebbe, onestamente. Prenderei i miei quattro panni di persona povera e andrei a contemplare il mio futuro sotto un ponte, immediatamente… Col cazzo che rimango in una casa in cui qualcuno ha apparecchiato per me senza essere stato pagato per farlo.
Ma la madre è scema, povera creatura, e dice che non hanno soldi per un albergo; pure i poliziotti dicono di stare scialli che saranno stati dei bambini (ma che bambini avete lì? Che si intrufolano nelle case degli altri e apparecchiano le tavole? Sono tutti filippini?!) ordunque rimangono li in attesa di essere maciullati, noi lo sappiamo.

Immagine correlata
Logan che pensa chiaramente “che madre stupida”.

Comunque come ho già detto per un’ora non succede una ramazza, poi accade un casino della miseria nell’ultima mezz’ora. Millemila minuti di pellicola in cui noi capiamo dalle inquadrature che questi due vermi solitari non sono poi così solitari, ma niente di più finche non arriviamo a un quarto d’ora dalla fine; un po’ inquietato dall’ultimo avvenimento Logan chiama un tizio che fa la corte a sua madre e gli chiede di passare lì la notte perché se la stanno facendo sotto, ma vi dico solo che questo qui è nero, quindi RUSPA e ormai sappiamo tutti che fine fanno i neri negli horror (e in America in generale; se poi incontrano un poliziotto non ne parliamo neanche. Peggio che incontrare Freddy Krueger)

Tempo due scene e infatti ce lo ritroviamo sgozzato come un capretto (con una quantità  minima di sangue, come se si fosse tolto una pellicina da un dito) e il nostro povero Logan viene messo k.o nel vialetto di casa e successivamente inondato d’acqua fredda e lasciato fuori a morire congelato, anche perché è quasi Natale.
Il tizio pazzo intanto va dalla madre, precedentemente legata come un cotechino, e non sapendo bene che fare decide di torturarla un po’; prima le fa sentire tutta la discografia di Dolcenera, poi le fa guardare tre puntate di Peppa Pig e infine le spiezza le dita una ad una.
Una scena deliziosa. Squisita. Grazie.
Logan si ripiglia, prende un coltello, si mette a cercare madre e pazzoide e in un attimo di concitata follia -che non ha il minimo senso in qualunque modo guardi la scena- uccide la madre.
In pratica lui sta tenendo in mano sto coltello e la madre gli corre addosso urlando e autoimpalandosi. Mah. 

Poi lei, ormai morente, lo guarda negli occhi con amore e gli dice dice… “Ma i Marò?”
Non è vero, gli sussurra di scappare perché dietro di lei c’è il mega-pazzo.Risultati immagini per run forrest run gif
Per la prima volta in un film horror il protagonista fa esattamente quello che avrei fatto io: comincia a correre urlando come un matto in preda al panico.
Siamo agli sgoccioli, il nostro eroe cade, il cattivo gli piomba addosso come una pantegana sul formaggio e in una scena un po’ schifida gli toglie le lenti a contatto e gli dice prorprio “scappa adesso, pirla“. (Capite che sto killer è scemo? Sarà diventato killer per corrispondenza, non ha idea di come fare.)
Logan, cieco come una talpa, fugge nel bosco e continua a correre e correre come un cavallo al Palio di Siena. Ricordiamoci anche che è ancora bagnato fradicio e ci saranno meno mille gradi, poverino. Io sono di una pigrizia allucinante e al suo posto mi sarei sdraiata ad attendere il mio triste destino.
Credo sia la prima volta che mi dispiaccio per un personaggio di un horror.
Comunque sia ultimi tre minuti di film: è mattina, Logan si sveglia e va ad abbeverarsi al fiume come un animaletto selvatico quando uno stivale gli piomba di fianco e lui comincia a implorare per la sua vita a priori, senza neanche guardare chi è.
Come finisce? Con il pazzoide che lo strangola e lo lascia lì, muerto stecchito, per tornare in auto e andare alla prossima casa aperta per le visite. Alias verso un’altra Open House.

…Miiiinchia che pesantezza di finale. Cioè di solito mi piacciono quelli in cui muoiono i protagonisti, ma stavolta tifavo davvero per Logan perché è un personaggio un po’ diverso dai soliti cliché che vediamo e speravo che una gioia gliela si potesse dare.

Passando alla parte detective, ho letto millemila teorie su chi fosse sto benedetto killer. Io continuo a restare della mia idea, ovvero che sia stato l’idraulico.Risultati immagini per gif idraulico
Le battute “Sono già venuto qui” “Vengo qui quasi ogni giorno” mi erano sembrate piuttosto compromettenti. Non credo di essere arguta e scaltra come la Signora in Giallo però è lui anche a “ritrovare” il cellulare di Logan.

Permettetemi di fare un piccolo recap: a questo poveraccio muore il padre sotto gli occhi, cambia scuola per trasferirsi in una casa isolata dal mondo in cui succedono cose strane, perde il cellulare, uccide sua madre , scappa come un leprotto terrorizzato e infine quando pensa di essersi salvato le brache viene trovato al killer e strangolato. Così non solo è muerto, ma tutti penseranno che è stato lui a uccidere sua mamma e poi morire assiderato nel bosco.
ORA DITEMI DOV’E’ LA GIUSTIZIA, personaggi completamente del cazzo vivono, sopravvivono e si riproducono pure e lui che era quasi una persona normale viene ucciso così malamente dopo una vita infame!?

Per concludere direi che questo film è da guardare quando uno è triste e pensa che la sua vita faccia schifo. A confronto con quella di Logan siamo tutti dei privilegiati, non mi lamenterò mai piu di niente.

Tirando le somme a me questo film non è dispiaciuto anche se non è niente di elaborato da nessun punto di vista, ne di trama ne di regia ne di nulla; si fa guardare, ecco. Sarà che ultimamente ho visto cose di qualità infima… Il problema principale di questo film aRisultati immagini per what gif parte la noia è che non ha nè capo nè coda. Se qualcuno ha voglia di spiegarmi la scena con l’assistente dell’agente immobiliare gliene sarei estremamente grata. C’è semplicemente lui che sbuca da una stanza una domenica molto tardi, quindi il gruppo di gente se n’era già andato da un pezzo, dice un paio di scuse e se ne va, sembrando spaventato.
Sapeva che qualcuno era rimasto in casa? Ha avuto un incontro ravvicinato del terzo tipo con il killer? E’ solamente cretino? Boh. Non ho capito. Delucidatemi, please.

Insomma, guardatelo e fatemi sapere cosa ne pensate perché io sono confusaRisultati immagini per confused gif 

 

 

Pubblicato in: Cinema, Cinemando, film, filmando, Senza categoria

Film Brut: La forma dell’acqua. Il fascino anfibio

Ho un po’ paura a scrivere questo articolo, mi aspetto orde di fan inferocite che mi manderanno maledizioni e sciagure inenarrabili… però oh, a me ‘sto film non è piaciuto proprio, devo essere sincera. Tredici nomination agli Oscar mi fanno capire che sono io a non aver colto un pene di The Shape of Water , ne sono abbastanza consapevole. 

Guillermo Del Toro comunque ha creato un film visivamente molto bello con atmosfere piuttosto fighe, rendendo omaggio a “Il mostro della laguna nera” (che io vidi millenni fa e di cui mi ricordo onestamente pochissimo) con la sua rivisitazione in chiave fiabesca e romantica. Proprio il genere che odio, insomma, però ne hanno parlato tutti così tanto che ho dovuto guardarlo.
Vi avviso che spoilero tutto a manetta, se avete intenzione di guardarlo state molto lontani da questo post.

Risultati immagini per the shape of water

Il film si apre con una suadente voce fuori campo che sta lì a monologare e porsi domande tipo “di cosa dovrei raccontarvi?”
Ma non lo so, vedi tu, io ho pagato il biglietto quindi qualcosa devi pur narrarlo.

Poi passiamo alla protagonista, “la principessa senza voce” perché muta.
Muta come un pesce.
Ba dum tsss.
La vediamo nella sua routine quotidiana fatta di niente con un po’ di nulla di contorno.(Ormai lo sapete, io faccio caso a dettagli inutili: ma c’è bisogno di riempire la vasca da bagno fino all’orlo, che appena infili un alluce straripa come l’Arno nel ’96? Figuratevi quando si mette a toccarsi, allaga l’appartamento. Due volte.)
Comunque noi la seguiamo a lavoro dove -diciamocelo- fa un po’ la sottona; okay che non può parlare, ma nessuno le impedisce di sventolare alto un dito medio.
Lei si occupa delle pulizie in un laboratorio ultra segreto dove avvengono esperimenti vari di cui non ci è dato sapere nulla e qui c’è la sua migliore amica, Zelda, un’afroamericana chiacchierosissima che la difende dalle colleghe antipatiche. 
Qui arriva il boss malvagio che emana proprio cattiveria da ogni lineamento durissimo e dagli zigomi super marcati; il cattivissimo è un razzistello sessista un filino sociopatico che si occupa della sicurezza dopo aver portato la nuova “risorsa” al laboratorio, ovvero un anfibio umanoide (che ha più fascino e carisma di molti esseri con cui sono uscita io) da studiare per battere i Russi visto che siamo in piena Guerra Fredda.Immagine correlata

La nostra protagonista un po’ inetta non si sa per quale ragione si ritrova da subito ammaliata da questo essere strano (fascino animale o fascino anfibio?) nonostante questo abbia staccato due dita al Cattivone quasi davanti a lei. 

Risultati immagini per the shape of water gif
Cucù

Gli porta le uova, gli porta la musica, minchiazza meno male che è un posto super all’avanguardia e quel coso è da controllare attentamente! Questa entra ed esce come le pare portando dischi, pollai, sta lì seduta a cincischiare in mutese, balla, fa quel che le pare come Marquez in Argentina e nessuno si accorge di nulla… Mah. Sono più sorvegliata io al call center.

Il Cattivissimo Mascalzone insiste per vivisezionare la povera creatura quindi Elisa entra in modalità Wonder Woman e con l’aiuto del suo amico Giles e della sua amica Zelda –Risultati immagini per magikarpentrambi considerati “reietti” dalla società proprio come lei, uno perché omosessuale l’altra perché nera- salvano il Magicarp portandolo a casa di lei, che lo molla nella vasca da bagno con un po’ di sale e una strana polvere.
Lo lascia a mantecare insomma.
Elisa, io per i prodotti bagno ti consiglio la Lush, poi vedi tu.Risultati immagini per lush

Il rapporto tra i due si intensifica tanto che questi due scemuniti arrivano a fare sesso. Colpo di scena (anzi, colpo di scema, questa ha salvato una creatura completamente a caso e ora ci va a letto… o per essere pignoli ci va a vasca da bagno).

Mah.

Il fatto che lui poi abbia un pene estraibile nascosto mi ha un po’ turbata. 

Risultati immagini per the shape of water gif penis
Grazie Elisa, molto delicata

Poi ci sono scene di violenza assolutamente non necessaria che effettivamente mi hanno sconvolta perché non me le aspettavo affatto. Per chi l’ha visto dico solo: “guancia del dottore” e “dita”. 

Alla fine dopo tantiiiiissime scene inutili Elisa porta Pescetto al fiume e -proprio come me quando andavo a pescare e mi sentivo in colpissima dopo aver preso qualcosa- lo vuole ributtare in acqua; solo che arriva Cattivik che spara qua e là colpendo sia lei che lui, il quale si incazza come solo un essere branchiato sa fare e gli molla un’artigliata che Wolverine levate che me fai ombra. Quindi acchiappa Elisa morente e se la porta in fondo al mar usando i suoi poteri da stramboide per farle spuntare le branchie.

E VISSERO PER SEMPRE ANFIBI E CONTENTI.

Guillermo del Toro non si smentisce mai e continua a costruire dialoghi e situazioni che a me non dicono proprio nulla. È probabilmente un mio limite, ho una sensibilità diversa, di una capra più o meno, però a me due ore di sto pesce che non si sa come impara il linguaggio dei segni e fa sesso con Elisa non ha intrigato. E’ stato come vedere tanti avvenimenti uno di seguito all’altro senza un briciolo di emozione.

A me la mancanza di introspezione in questo genere di film disturba sempre tantissimo. L’attrazione di questa donna per il “mostro” non è giustificabile, il loro “innamoramento” non ha proprio senso! Non si approfondisce niente!!! 

Capisco il fascino del simbolismo presente, però a me il tema della diversità trattato così non piace granché. No, gente, non è “come la Bella e la Bestia” per una semplice ragione: qui sono tutti e due reietti “stramboidi” isolati e senza praticamente nessuno al mondo. Non c’è lei che supera il pregiudizio e va oltre l’aspetto fisico, c’è lei che riconosce in lui la sua stessa solitudine e dice “Oh, sola io, sola tu, stiamo soli insieme”, che non è un messaggio che apprezzo particolarmente.
Sì sì, i veri mostri sono altri, l’animo delicato vince sempre, bla bla bla… Cose viste, riviste e straviste a cui questo film non aggiunge nulla di chè. 
E poi se proprio devo rompere i coglioni fino in fondo… Lei non decide proprio niente nel finale. Non è lei che lo segue in acqua, è lui che per salvarle la vita la trasforma senza chiedere nessun parere, magari lei preferiva schiattare piuttosto che diventare uno strano essere acquatico. 

Ma come ho gia detto sono io che sono limitata, se l’avete visto vi prego fatemi sapere se e perché vi è piaciuto!

L’unico personaggio che mi è piaciuto assai è Giles: “Sono nato troppo presto o troppo tardi per la mia vita”.

Ora vado a limonarmi un ranocchio, hasta luego.

Pubblicato in: film, filmando, random, randomizzando, recensione, Senza categoria

Film brut: girare a Sinister al prossimo incrocio

Altro film altro post.
Stavolta ero partita carica, a bombazza. Avevo gia i brividi prima di mettere “play”, brividi preventivi.

Sinister (perché diciamocelo, “Destrer” non era un titolo poi così inquietante) è un film del 2012 di Scott Derrickson, e mi è stato consigliato da un sacco di gente.
Perché? Perché effettivamente rispetto alla media è un horror che fa il suo sporco lavoro, ovvero spaventare, però non mi ha fatta impazzire lo stesso. Ho gia ammesso di essere una rompipalle astronomica? Ecco.

Premettiamo che io tra una settimana rimango a casa da sola per qualche giorno e avrò una paura mostruosa dopo tutti questi film, stavolta parliamo di una pellicola non proprio brut ma solo bruttin.
Perche fa paurina, ho fatto degli zompi sul divano che quasi mi attaccavo al lampadario come un gatto, però MEH tutto il resto, anche perchè dura quasi due ore. Due ore di clichè, bambini inquietanti, un protagonista cretino, una lentezza pallosissima…
Basta vi lascio alle mie ciance sul film, aspettatevi spoiler in ogni dove e qualche battuta un po’ scema.

Ellison Oswalt è uno scrittore diventato celebre dopo aver scritto un romanzo su un caso di cronaca nera in Kentucky un decennio prima e, alla ricerca di ispirazione, si trasferisce con la famiglia -a loro insaputa- nella casa in cui un anno prima è avvenuto un omicidio di cui lui vorrebbe scrivere.

Ebbravo pirla.

Già qui si spalanca un quesito di fondamentale importanza: ma perché i protagonisti dei film horror devono sempre avere nomi del cazzo? Ellison? Quale madre chiama suo figlio Ellison, con la “E” per di piu? Non solo è un nome da donna, ma è pure scritto come si pronuncia, a prova di imbecille. 

Risultati immagini per ellison oswalt
Qui sta facendo “la Magnum” di Zoolander

Ma poi quanto sei capra se ti trasferisci nel luogo più lugubre del mondo dopo il castello di Dracula senza dirlo a nessuno perché pensi di poter indagare meglio di tutti? Vedi che ti meriti una morte lenta e dolorosa, da parte di tua moglie però? Un mattarello in fronte, ecco cosa ti devi beccare. Ripetutamente, finché non metti un po’ di sale in zucca.

Comunque sia in soffitta trova delle cassette in formato super8 e visto che farsi gli affari propri è passato di moda se le guarda, scoprendo che si tratta di cinque omicidi ripresi proprio dall’assassino, avvenuti nell’arco di una quarantina d’anni in luoghi diversi. Gli omicidi sono multipli e hanno in comune il fatto che il membro piu giovane della famiglia sia poi risultato scomparso.
E qui io comincio a pensare che Ellison sia imparentato con quella demente del film “Reversal la fuga è solo l’inizio”, perché indovinate cosa NON fa?Risultati immagini per police gif
Esatto, NON dice niente alla pula.
Nulla.
Nada.
Perchè secondo lui gli sbirri sono inutili e non fa che parlare della loro inettitudine nei suoi romanzi.
Ha parlato l’oracolo. Il grande e supremo guru dei casi irrisolti, Ellison Oswalt.
Ma vai a cagare

Insomma, ha tra le mani i video inediti di omicidi orridi e se li tiene per sé pensando di essere il nuovo detective Conan dei poveri e che potrà risolvere il caso vendendo poi la storia e facendosi un sacco di crana. Vedete, quando uno è mosso dai nobili fini…

Comunque sti filmini sono inquietantissimi e mi hanno fatto passare la voglia di fare e avere qualunque cosa.
No piscina in giardino, no macchina, no tagliaerba, no alberi a cui poter essere amorevolmente legata per il collo con un cappio… Voglio vivere la mia vita lontana da qualunque cosa possa anche solo rischiare lontanamente di farmi fare una brutta fine.

Il film va avanti con una certa snervante lentezza, cose inquietanti, lui coglie dettagli che lo avvicinano al caso, ci sono scene inquietantissime del figlio che in preda a terrori notturni terrorizza noi sbucando tutto accartocciato da scatoloni sparsi e da cespugli bui… (Minchia, se mio figlio facesse una roba del genere quella sarebbe l’ultima volta che mi vede; salgo in macchina e mi fermo solo quando arrivo a Honolulu da Mago Merlino.
Faccio sparire le mie tracce, neanche quelli di Chi l’ha visto potrebbero trovarmi.)

Ellison comincia ad avere visioni ed esperienze sempre piu inquietanti, sia perché ha un figlio pazzo sia perché una strana presenza comincia a perseguitarlo. La stessa strana presenza che lui zoommando nei filmini intravede in ognuna delle cinque cassettine. 
Giustamente si da all’alcol -come se uno avesse bisogno di essere perseguitato da un demone per bere-, dorme malissimo e inizia a vedere bambini scorrazzare per la casa; come se non bastasse pure la figlioletta comincia a fare cose strane tipo parlare con ragazzine che non esistono, chiedersi perché gli immigrati abbiano tutti il cellulare e disegnare impiccagioni sui muri.
Beh ci sono bambini che partecipano a gare di spelling, altri che giocano a basket e poi ci sono quelli che vengono contattati dagli spiriti per fare una strage, va un po’ a fortuna.

Risultati immagini per kids gif
E poi ci sono questi che mi spaventano più di qualsiasi horror possibile.

Il nostro intrepido (ma non perché coraggioso, è intrepido solo perchè è troppo cretino per avere paura. E’ come un insetto, non sa quello che fa) ammette finalmente alla moglie che stanno vivendo nella casa dove sono morte delle persone e lei, piuttosto giustamente, sclera.
Ma sclera anche poco rispetto a quello che avrei fatto io, che nell’ordine gli avrei dato un manrovescio di quelli potenti -così che magari qualche impulso elettrico arrivasse al suo microscopico cervellino- avrei preso la figlia sottobraccio, il figlio inquietante l’avrei chiuso da qualche parte e me la sarei squagliata chiamando un avvocato divorzista di quelli super cattivi. Roba da lasciarlo in mutande, quel cretino.

Risultati immagini per dragon fire gif
Vi lascio una gif della moglie incazzata

Alla fine viene tirato in ballo il professorone di turno che spiega al nostro Ellison (più scrivo il suo nome più lo trovo ridicolo) che a spingere qualcuno a compiere gli omicidi è stato uno spirito malvagio babilonese.
Ora.
Io non so perche, però non riesco proprio a prendere seriamente uno spirito babilonese.
E’ un mio limite. 
I babilonesi li associo agli Assiri e alle lezioni di storia alle elementari, che ci devo fare. C’era bisogno di ripescarlo da lì?Risultati immagini per gene simmons
Poi lo spirito è uno strano essere a metà tra il protagonista de “Il Corvo” e uno dei Kiss, quando compariva sullo schermo mi aspettavo si mettesse a cantare a squarciagola “AND AAAAAAAI WANNA ROCK AND ROOOOLL ALL NIIIIIIIGHT! AND PARTY EVERYDAY!

Infine il Demente Colombo ha un incontro ravvicinato col demone e in barba alla sua filosofia del “non credo al paranormale, sono un figo” se la fa sotto quindi da fuoco alle cassette e, come Flash nei suoi momenti migliori, prende moglie e figli e se la da a gambe in un’altra contea.

Che scaltro, che genio.
Guardate un attimo in cielo, lo vedete? E’ proprio lì che brilla nel firmamento delle teste di cazzo.
Oswalt parliamoci un attimo chiaro… Ma secondo te puoi davvero seminare uno spirito? Pensi davvero che cambiare abitazione salvi le tue chiappette? 

Come volevasi dimostrare infatti scopre solo dopo essersi trasferito che abbandonando la casa ha dato inizio alla fine, perché tutto quello che le famiglie trucidate avevano in comune era aver vissuto per un po’ nella casa in cui era avvenuto l’omicidio precedente.

QUINDI BRAVO PIRLA, COMPLIMENTI, MENO MALE CHE TU DOVEVI ESSERE PIU SVEGLIO DEI PIEDIPIATTI, DEFICIENTE!!! 

Scusate, ho avuto un impeto d’odio incontrollabile.
Questo fa il figo per un’ora e mezza e poi gli sfugge il dettaglio fondamentale che lo fa finire sbriciolato. 

Non fa in tempo a scoprire questo dettaglio insignificante che sbam sbaaam la figlioletta armata di ascia dopo aver visto tutti quei programmi di cucina su Sky decide di fare uno spezzatino di genitori con ragù di fratello, sotto indicazione del babilonese che poi se la porta nel suo mondo parallelo per magnarsela. 

Tutto è bene quel che finisce bene, no?

Posso dire che l’unica per cui mi dispiace è la moglie? ‘Sta poveraccia ha la sola colpa di aver sposato un idiota.
Diciamo che se fosse stato un thriller e invece dello spirito ci fosse stato un serial killer, un maniaco o qualunque altra cosa terrena probabilmente mi sarebbe piaciuto molto di più; trovo sempre che la vena sovrannaturale rompa qualcosa alla fine degli horror.
Mi è piaciuto il finale però, tosto, cinico, finalmente vediamo i cretini fare una finaccia.

Bene, per oggi concludo qui. Spero che la nuova grafica del blog vi piaccia, io sentivo di dover cambiare qualcosina in questo spazio e “blue is the new black”.
Se avete visto questo film fatemi sapere cosa ne pensate, so che tanti lo hanno apprezzato molto io a fine visione avevo due balle così *allarga le braccia più che può*.
Hasta Luego!

Pubblicato in: recensione, Senza categoria

Film brut: Il Mai Nato

Io ho un problema: sono una rompicoglioni di natura, il 99% delle volte rimango delusissima dai film, in particolare dagli horror, però non riesco a smettere di guardarne alla ricerca di uno che sia finalmente fico.

A sto giro mi sfogo spoilerandovi tutto lo spoilerabile di “IlMai Nato”, film horror (non sto esagerando, è così brutto da risultare horror) del 2009.
Mi aveva ispirata il fatto che ci fosse Gary Oldman ma ho proprio fallito nella scelta. Gary? Gary sei in ascolto? Ma che fai?

Se nell’altro (Reversal:la fuga è solo l’inizio) la sciura era una copia di Jennifer Lawrence questa volta abbiamo una copia un po’ sbiadita e molto meno capace di recitare di Megan Fox (che diciamocelo, già lei non brilla nel firmamento degli attori più pazzeschi del mondo).

Risultati immagini per alpaca running gif
proprio così

Il film si apre con la nostra protagonista -Casey non Stoner– che scorrazza come un alpaca nelle praterie,spensierata e frizzante come solo una cretina di prima categoria può essere. Trova un guanto per terra, si gira e alle sue spalle c’è il bambino più inquietante del mondo, a metà tra uno zombie e un alcolizzato, dalle dimensioni di Brunetta, che tempo mezzo secondo si trasforma in un cane con la maschera di un bambino.
Ora, io credo di aver già ammesso di essere una persona codarda, ma io me la sarei data a gambe così velocemente che l’intero globo terrestre avrebbe aumentato la sua velocità di rotazione grazie alla mia fuga.
Un momento sono qui quello dopo sono in Cina.
E lei invece, che ha i neuroni in mutua, cosa fa? Quello che fanno tutte le protagoniste dementi, ovvero si avvicina e lo segue nel boschetto.
MA LO VEDI CHE TE LE CERCHI? LO VEDI CHE MERITI DI FINIRE STECCHITA?Risultati immagini per sei stupida gif

Comunque questa scena di per sè è inutile e non succede niente quindi procediamo con Casey a casa dei vicini che fa da babysitter (ma se non sai badare a te stessa chi cazzo ti affida i figli?) e il piccolino di cinque anni a un certo punto comincia a sussurrare cose inquietanti tipo “prima gli italiani”, “Corona è in carcere per quattro foto”, “domani hai un esame” e poi “Jumby vuole nascere adesso“. 
Risultati immagini per scared gif
La nostra cretina protagonista comicia ad avere allucinazioni orribili con insetti che sbucano qua e là, bagni che esplodono, Salvini Premier, e intanto i suoi occhi cominciano a cambiare colore, cosa completamente inutile che serve solo a farci sapere che è una cosa che succede ai gemelli (e non ai capricorno o agli ariete, sia chiaro) così lei scopre di aver avuto un fratello che non è mai nato perché, come un pokémon troppo confuso, si era colpito da solo e si era arrotolato il cordone ombelicale al collo, morendo.
Secondo me più che altro aveva già capito della coglionaggine della sorella quindi ha detto “parbleau, una vita con questa? No grazie, addio“.
Come dargli torto.
Casey scopre quindi che “Jumby” era il nomignolo dato al marmocchietto mai nato (e qui capiamo che la deficienza è genetica e i genitori di lei sono portatori sani di stupidità. ma che razza di soprannome è? Ma che problemi avete? ...) e le cose cominciano ad andare sempre peggio.Risultati immagini per che palle
Succedono cose, lei parla con una vecchia sopravvissuta ad Aushwitz (e qui non vorrei fare la moralista eh, però a me ste cose tirate in ballo tanto per fare scena infastidiscono un pochetto) e scopre che *rullo di tamburi* la vecchiarda è sua nonna!
La vecchietta aveva un gemello e i nazisti hanno fatto esperimenti su di loro, finendo con l’uccidere il piccolo gemellino che però è poi tornato in vita posseduto da uno spirito che vagava qua e là perché impossibilitato a entrare in Paradiso e lei l’ha ucciso di nuovo rimandandolo nel limbo ma ora evidentemente is back.
Insomma gente avrete capito che è pieno di cose super pallose che ammazzano quel poco di tensione che le scene inquietanti di mostriciattoli striscianti avevano creato.
Se voglio uno spiegone cerco Alberto Angela, che almeno è anche un bel fieu.

Risultati immagini per alberto angela

La cretina più cretina del west si reca dunque da un rabbino chiedendo un esorcismo come io chiedo del pane arabo al panettiere.
Sembra quasi una barzelletta: una cretina, un rabbino e un demone entrano in una chiesa

Per sto cazzo di esorcismo ci vogliono dieci persone che noi non abbiamo idea di dove raccattino, fatto sta che si radunano in una chiesa e all’improvviso sembra di essere ad un raduno di esorcisti anonimi. Tutti in cerchio intorno a lei “Ciao, sono Mark, non faccio un esorcismo da due mesi..” e via con gli applausi.
Continuano a succedere cose, il demone si ribella, muore gente a caso, Vettel vince la gara di Formula Uno, sembra di essere in una puntata brutta di Supernatural e questa oca padovana non fa che scappare da una parte all’altra seminando cadaveri; alla fine  il demone si impossessa del suo fidanzato e lei, che è una capra assoluta, finisce l’esorcismo col rabbino (che a quanto pare è immortale) e il povero Mark finisce stecchito.
Poi lei è li che piagne, lui le chiede “ora finirò nel limbo anche io?” E LEI NON DICE NIENTE! MA MENTI!!!!! DIGLI DI NO, CHE ANDRA IN PARADISO DA BEATRICE INSIEME A DANTE, QUALUNQUE COSAAAAA! FALLO MORIRE IN PACE SAPENDO CHE AVRA UNETERNITA DI MERDA PER COLPA TUA!!!

Che infame.
Infine abbiamo la risposta alla domanda “siamo soli nell’universo? perchè devo pagare ogni volta che prelevo col bancomat? Perchè sto demone ha cominciato a rompere le balle proprio ora?” e la risposta è…
Vi lascio un attimo per pensarci, la cosa è così ovvia che volevo vomitare.
Ci siete arrivati?
Secondo me sì.
Risultati immagini per suspense gif
La demente è incinta.
Indovinate? Di due gemelli.
BRAVA.
B-R-A-V-A.
Ma sparati, cretina.
Solo la Ferragni può avere figli ormai.
Sei bionda? Sei ricca? Stai con Fedez? Non credo, quindi vedi di darti una regolata.

Insomma, questo film non mi ha fatto paura, non mi è piaciuta la trama, non mi è piaciuta la recitazione (questa qui poverina ha una sola espressione possibile, che vitaccia. Non si sa mai se è triste, spaventata, se ha visto un demone o peggio se ha visto Barbara D’Urso senza tutti quei faretti puntati in faccia… BOH.)

Io vi avverto che questa serie sui film brutti e principalmente horror potrebbe andare avanti a lungo, almeno finché non finisco tutti gli horror di Netflix. Se volete darmi consigli su film del genere vagamente interessanti io sono qua (per dirne tre che in generale mi sono piaciuti: Hoculus, The Conjuring e The Ring)

Pubblicato in: recensione, Senza categoria, serialmente parlando, serie tv, telefilm, telefilmando

Serialmente Parlando: The Marvelous Mrs Maisel

Risultati immagini per gif foodForse sono una persona che si accontenta di poco, forse sono una sognatrice… Ma io credo che ci siano poche cose al mondo in grado di farti sentire bene quanto mangiare una piadina all’una di notte accompagnata da una quantità spropositata (e pochissimo sana) di maionese e la puntata di una serie tv.
Ditemi, mi sbaglio?

Stanotte la serie tv è qualcosa di semi-sconosciuto che io sto amando: The Marvelous Mrs Maisel, che potete trovare su Amazon Video se anche voi siete abbonati a Prime.
Non è del mio solito genere drammone-strambo-pesantozzo, è una serie leggerissima, che praticamente vola come se avesse bevuto una Redbull, ma è veramente un piccolo gioiellino.

Risultati immagini per mrs maisel

I produttori sono i coniugi Sherman-Palladino (sentite anche voi una sigla familiare in lontananza? “Where you leeead, I will follooooow… Anywheeeere!”) ovvero gli stessi di Gilmore Girls, quindi dai, sapete gia cosa aspettarvi: risate, atmosfera allegra, battute spesso sceme e quel tocco di serietà che non guasta mai per tendere una comedy una serie bella.

La protagonista indiscussa è Miriam (Midge) Masel, una donna solare che sprizza gioia e vitalità da ogni poro, che prende le misure della vita e delle caviglie ogni sera perché non vuole cambiare di un millimetro dal giorno del suo matrimonio, madre di due marmocchietti e sposata con Joel, un uomo d’affari (come lui stesso ammette non sa neanche lui cosa fa, quindi non pretendete che ve lo possa dire io) e aspirante cabarettista. Peccato faccia ridere quanto un pugno di sabbia dritto negli occhi, o quanto Berlusconi al Parlamento Europeo.

La sua vita è quella di una tipica donna degli anni ’50: vive per il marito, per lui cucina, accudisce i figli e prepara manicaretti con cui corrompere i gestori del Gaslight -il buco locale dove chi vuole può avere il palco per mettersi alla prova- per fargli avere l’orario con più pubblico.
Il suo mondo però si sgretola quando, dopo una serata andata particolarmente male al Gaslight, Joel decide di punto in bianco di mollarla per la sua segretaria.
‘Sto stronzo infame maledetto.
Lui infatti una sera torna a casa, infila i suoi vestiti nella valigia di Midge e se ne va.

Da qui comincia il viaggio di Miriam, un viaggio esilarante, triste, divertente e a tratti profondissimo che la porterà fuori dal suo ruolo a cui il matrimonio l’ha relegata;Risultati immagini per mrs maisel gif un viaggio che ci farà ridere tantissimo, commuovere un bel po’ e tifare per lei come delle cheerleader impazzite.
Lei cercherà di ritagliarsi un posto tutto suo nel mondo, scoprendo nel cabaret un talento e in Susie Mayers, colei che gestiste il Gaslight, una manager ma soprattutto un’amica.
Scoprirà poi che gli uomini sono sessisti anche in quel campo, che “una donna bella non può essere divertente“, che le femmine non possono parlare di sesso altrimenti sono considerate sgualdrine e che affermarsi è difficile e spesso le donne devono nascondersi dietro personaggi completamente diversi e lontani da loro per potersi affermare. Lei stessa, puntata dopo puntata, userà pseudonimi diversi ogni volta che dovrà salire sul palco.
Solo alla fine della stagione e del suo viaggio si presenterà al pubblico come Miriam Maisel indossando un vestito bellissimo e un sorriso radioso.Risultati immagini per mrs maisel gif

Miriam non è l’unico personaggio speciale di questa serie, però. Io ho adorato suo padre, professore di matematica molto più sveglio di quello che vuole farcredere per preservare la sua amata tranquillità. E’ interpretato da Tony Shalhoub… Il detective Monk! Vi prego ditemi che anche voi guardavate quella serie, faceva spaccare dal ridere.

Lui e sua moglie vivono la separazione di Joel e Midge quasi peggio di loro. La signora infatti è preoccupatissima per la figlia, ora sola al mondo con due bambini, che dovrà addirittura trovarsi un lavoro.
Immagine correlata
Joel è il personaggio più MEH della serie. Uno stronzo inizialmente, man mano farà sempre più pena/tenerezza perché si renderà conto da solo di aver fatto ‘na strunzata e che Midge era la cosa migliore che gli fosse mai capitata. Era addirittura troppo, come lui stesso ammette, tanto da farlo sentire in soggezione.
Infatti la sua segretaria era così stupida da non saper temperare una matita con il temperino elettrico. 

Menzione d’onore a due elementi di questa serie tv: la colonna sonora BELLISSIMA e i costumi STUPENDI.
Desidero ogni singolo vestito indossato da Midge. Ah, se solo avessi il suo vitino da vespa…
Risultati immagini per mrs maisel dressesImmagine correlataRisultati immagini per mrs maisel dressRisultati immagini per mrs maisel dresses
Nel caso non si fosse ancora capito consiglio e straconsiglio questa serie, soprattutto se siete in un periodo un po’ giu di morale. Guardare una donna che affronta un momento devastante e riesce a farlo con dignità, ironia e tanta, tanta forza fa sempre un bell’effetto.

E sì, gente, noi donne possiamo parlare di sesso e sesso orale quanto voi siete liberi di parlare di calcio e di politica.
Almeno noi sappiamo quello di cui stiamo parlando.

Ora datemi la seconda stagione e nessuno si farà male.

Pubblicato in: Senza categoria

Sclerando male #Reversal, la fuga è solo l’inizio

Risultati immagini per going crazy gif

Di solito cerco di essere quantomeno gentile verso le cose che non mi piacciono, ma stasera sono schizzata quindi mi lancio in un nuovo format, ovvero me che sclero e faccio spoiler a manetta. 

Reversal, la fuga è solo l’inizio” film di  José Manuel Cravioto, di un genere imprecisato a metà tra l’horrido e il brutto, con un pizzico di idiotaggine acuta.

Parliamo di ottanta minuti di pellicola, di un’attrice che sembra Jennifer Lawrence e di un film che non ho capito dall’inizio alla fine.

Commento? Mah.

Eve è stata rapita e tenuta segretata per mesi e mesi in una stanzetta di mezzo metro per mezzo metro, legata con una catena al piede come i carcerati, costretta a guardare il video di Vincisalvini nostop. 
A un certo punto lei trova un mattone, non si sa dove, non si sa come, non si sa perchè il suo carceriere (Chris) non se ne sia accorto visto che non c’è NULLA in quella stanza quindi non c’è modo in cui un mattone grosso quanto una nutria gli sia sfuggito. Ma qui sono tutti scemi, quindi non facciamoci domande.

Dunque Eve attende il momento giusto, si scaglia sul cattiwone e lo saccagna di botte, per poi incatenarlo e squagliarsela alla veloce.
Fine del film.
Non è vero, ma sarebbe stato molto meglio.
Lei scappa fuori dalla casa e si rende conto di essere in mezzo al nulla totale, però c’è un furgone parcheggiato lì. Torna dentro, cerca le chiavi e scopre delle foto che le fanno capire che ci sono molte altre ragazze incatenate come lei.

Quindi cosa fa? Torna dal tizio e si fa dare le chiavi?No.
Lo tramortisce e gliele ruba? No.
Lo uccide per gusto di vendetta e si mette a correre a piedi fino alla prima anima pia? NO.

SI FA LA DOCCIA.
Si fa la doccia e poi entra in modalità MCGyver e costruisce un guinzaglio con una corda e uno stecco della doccia, dunque torna da Chris, glielo mette e lo porta a spasso come me col mio cane, costringendolo a portarla dalle altre ragazze sparse per la città sperando che non faccia effettivamente come il mio cane che pesa quaranta chili e se vede un gatto mi disloca la spalla.

Avete già capito il problema di tutto questo? Riuscite a indovinare qual è, per TUTTO il film, il pensiero ricorrente in noi poveri spettatori?
“MA VUOI CHIAMARE LA STRACAZZO DI POLIZIA, ESSERE UMANO DOTATO DI UNA RARA STUPIDITA’?” 
Ma no, lei non vuole. Eve è entrata in modalità Terminator e va di nascondiglio in nascondiglio a uccidere i cattiwoni e (cercare di) salvare le povere ragazze rapite. Solo che lei è una demente e non tiene conto di un cazzo quindi va da queste qui urlando “ora ti salvo, sei libera” senza pensare che tutti i traumi subiti potrebbero rendere il salvataggio difficoltoso.

C-R-E-T-I-N-A

Se pure il tuo carceriere mezzo morto ti sfotte perchè sei coglionazza direi che hai un problema, amica mia.

Risultati immagini per stupid gif

Io fossi in una di quelle che lei è andata a “salvare” andrei da Dio in persona (o in spirito?) e farei una formale protesta. Già ha vissuto l’inferno, deve pure beccarsi l’eroina con il quoziente intellettivo più basso del sistema solare?

Ma proseguiamo, così lei arriva dall’altra scema di guerra di questo film (non mi ricordo neanche il nome, per me si può chiamare Cretinissima 2) fatto sta che questa che stava per essere brutalmente stuprata da due ceffi che emanavano HIV da ogni poro e si comporta come se fosse stata in gita scolastica. Poi che Eve abbia ridotto il poltiglia quei due non l’ha turbata minimamente, mi sembra giusto. Chi non saltellerebbe come la capretta di Heidi intorno a una sconosciuta che sì, ha freddato due tizi che volevano farti molto male, ma merda, li ha sfracellati. Io un passo indietro e una crisi isterica li avrei avuto, ma forse sono solo ipersensibile.

Le due menti geniali si mettono di nuovo in marcia e trovano un covo di traffico di ragazze e ovviamente come se nulla fosse si aggirano per questo posto inquietante parlottando e ciciarando forti di avere una cazzo di pistola, perchè ovviamente dei trafficanti di esseri umani si faranno intimidire dalla tua pistola ad acqua, no, Eve? NO?Risultati immagini per stupid gif 

(Ma poi io sarò una buonista del perineo eh, ma se io persona normale che non ha mai ammazzato nessuno mi ritrovassi con un’accetta in mano e un malvagio che sta per uccidere un’altra tizia io non credo che il mio primo istinto da persona impanicata sarebbe quello di conficcargliela in testa. In una gamba magari, in un braccio pure, ma nel cranio, porco schifo, direi di no. Che orrore.)

La scena top è Eve che dice alla tizia “tu torna dentro e chiama la polizia” MA OOOOHHH MI PIGLI PER IL CULOOOO?
TU DICI A LEI DI CHIAMARE LA PULA?
TU???
TU CHE HAI PASSATO DIECI STAZIONI DI POLIZIA CON UN CAZZO DI STUPRATORE CARCERIERE IN MACCHINA, CHE LA PULA AVREBBE FATTO PARLARE IN QUATTRO E QUATTRO OTTO? 

Ma vai a cagareeeeee

Ma poi con cosa cazzo la chiama la polizia? La forza del pensiero? Già che hai costruito un guinzaglio con lo sputo e la fantasia fabbrica anche un telefono con della ghiaia e del muco, no?

Comunque la lascia lì come una scema ad attendere il suo triste destino di persona stupida e lei procede il suo percorso completamente senza senso.

Sorvolando altre scene piuttosto del pene arriviamo alla fine con lei che arriva all’ultima casa e ci trova il suo super fidanzato.
‘Sto pezzo di sterco cerca di dirle “ma amore ti ho cercata ovunque, vieni qui, andiamocene” e lei per un poco non dice “okay ti lovvo tanto, andiamo a vivere nella nostra casetta in canadà con i fiori di lillà“.
E io quasi l’ho sperato, così sarebbe finita ancora legata come un cotechino. No davvero,  se non avesse sentito dei rumori nella stanza a fianco sarebbe andata via con lui! Ma vedete che la demenza non ha mai fine? Ma ce la fai a fare due più due?
Grazie a dio scopre che c’è una ragazza legata al letto nella stanza di là e che quindi il suo boyfriend è un maledetto accalappiatore di ragazze da smerciare, quindi BANG BANG amigo, hasta la vista, te gusta la mangusta, lo fredda con una ventina di colpi di pistola.

Infine torna dal suo ex carceriere, ormai davvero mezzo muerto sul furgone. Risultati immagini per reversal la fuga è solo l'inizio
“Quali sono state le sue ultime parole?” chiede lui, coglionazzo fino alla fine, con una certa cattiveria.
E noi scopriamo che le ultime parole di quella capra ambulante sono state un indirizzo: l’indirizzo di casa dell’aguzzino, con moglie e figlioletta ad aspettarlo. Ed Eve lo scarica lì, sul portico, come un sacco di patate. 

Noi poi vediamo la moglie piangere disperatamente chiedendosi cosa sia successo al marito e finalmente capiamo cosa è successo di così terribile a Eve da renderla questa macchina assassina: sua sorella era stata rapita insieme a lei, ed è morta in quella cantina. 

Il film finisce con la figlia di Chris che sta per chiudere la porta ed Eve che la ferma, facendo intendere che da lì a poco ci sarà uno spezzatino di bambina in pentola. 

 

Basta, ho finito. Bell’idea, brutto film perchè le motivazioni di questa eroina improvvisata non si capiscono e quando si capiscono sono comunque troppo deboli per giustificare il macello che ha combinato per un’ora e mezza. E poi davvero… LA POLIZIA. LA. POLIZIA.

Addio.

Pubblicato in: Senza categoria, serialmente parlando, serie tv

Serialmente parlando: 13. E riflessioni varie

Esorcizzo il non saper come scrivere questo post dicendovi chiaramente e apertamente che non so come scrivere questo post.

Non so nemmeno da dove partire, quindi vado random.

13-reasons-why-2017-onlu-you-selena-gomez

Alllllooooora, tutti stanno parlando di 13, la serie tv tratta dal romanzo di Jay Usher “13 reasons why”, del 2007, edito in italia dalla Mondadori.

Trama:tumblr_onwr6btuqo1w79il7o1_400
Al ritorno dalla scuola, Clay Jensen trova davanti alla porta di casa un pacchetto indirizzato a suo nome, senza mittente. Dentro al pacchetto ci sono sette audiocassette numerate con dello smalto blu e una piantina della città. Durante l’ascolto Clay scopre che a registrarle è stata Hannah Baker, la ragazza di cui lui è stato sempre innamorato, ma che si è suicidata due settimane prima della consegna. Hannah aveva registrato tredici vicende della propria vita, una per ogni lato, raccontate dal suo punto di vista e ognuna dedicata ad una singola persona con la quale aveva avuto a che fare. Le tredici vicende rappresentano i tredici motivi per cui la ragazza ha deciso di suicidarsi. Clay comprende di essere anche lui uno dei tredici motivi e ascolta uno ad uno i racconti per capire quale ruolo ha svolto.

Qualche anno fa ho letto il libro e non mi era piaciuto. Hannak Baker mi stava quasi antipatica, i tredici “motivi” mi erano sembrati deboli, la scrittura di Usher non mi aveva accattivata, in generale mi sembrava troppo infantile rispetto al tema trattato.
Ora c’è abbiamo Netflix, un nome una garanzia, e anche stavolta hanno fatto un lavoro molto molto buono nella creazione di questa serie, nella gestione del tempo, degli episodi, dei personaggi. Ottima scelta del casting, tra l’altro: Dylan Minnette che interpreta Clay Jensen (che, tra parentesi in ogni senso, è del ’96 e la cosa mi turba assai) è sicuramente una giovane promessa del teatro recitativo attuale, e il migliore in questa serie. Bravissimo.

Io direi che la parte tecnica della serie è, come tutte quelle netflixiane, buonerrima; però anche un filo banalotta. Nel senso… I flashback con la luce calda e il presente con la luce fredda credo di averli visti tipo duecentomila e il modo di narrare le tredici storie dopo un po’ diventa noioso, ma c’è un non so che che acchiappa quindi le puntate volano, il fastidio verso alcuni personaggi schizza alle stelle e l’amore per Justin sale.c8xq8bjxkae2ifz
… no? Sono l’unica a cui piace Justin? Ma a parte che l’attore è tanto carino, è il personaggio più complesso tra tutti, su cui mi sarebbe piaciuto avere un approfondimento.

Bella l’idea di mostrare i genitori di Hannah annaspare e cercare di rimanere a galla nel mondo di dolore in cui sono precipitati, bravissima Kate Welsh (che per me rimarrà sempre Addison Montgomery di Grey’s Anatomy) e Brian D’arcy James, che mostrano due modi diversi di sopravvivere a un dolore così grande.

Un dieci va alla colonna sonora! Tutte belle canzoni appropriate ad ogni momento, non oso immaginare il lavoro dietro a queste scelte. Good job!

Riflessioni sparse 

Partiamo dalla petizione per far vedere questo film in tutte le scuole. Secondo me è una pessima idea, davvero pessima. Perchè? Perché il messaggio che manda questo telefilm non è abbastanza chiaro e netto: il suicidio non è la soluzione. Per capirlo bisogna avere una certa maturità, maturità che sicuramente ragazzini delle medie o dei primi anni delle superiori non hanno. In più pensate se a vedere la serie fosse un ragazzino bullizzato, traumatizzato, depresso. Questo ragazzino vede una serie in cui ci si concentra sugli “aguzzini” e non sulla vittima; in più una volta morta Hannah, che non ha trovato altra via di uscita (quindi non esiste?) tutti le hanno dato importanza. E’ davvero questo che volete far vedere a dei ragazzini?
Io no. Altri film sul suicidio? Sì, ma che trattino l’argomento con più competenza.

E ora la parte difficile. Diciamo che ci sono momenti in cui io personalmente finisco in luoghi molto oscuri di me; passo momenti in cui l’unica cosa che vorrei è sparire, mi sento lontana da tutto e da tutti, mi siedo nella doccia e piango sotto l’acqua calda. 
Questa cosa si chiama depressione, ed è anche causa di numerosissimi suicidi.
Quindi qualcosa lo so, per esperienza personale.
Hannah però non viene dipinta come una ragazza depressa, “solo” una ragazza a cui capitano cose brutte… Ed è qui che la cosa si fa strana. Perché la depressione non è l’unica causa di suicidio, ma nel caso di Hannah è quella più probabile; solo che non viene dipinta come una ragazza con un disturbo da poter curare, e quindi un modo di uscirne.
In più, se sei depresso non fai una lista di motivi per cui sei depresso: non sai perché ti senti così male, non sai perché il mondo sembra pallido, in bianco e nero, e tutto appare sfocato, come se la vita ti sfiorasse appena invece di investirti con la sua potenza.

Altra cosa è che il tentativo di suicidio di Alex è abbastanza prevedibile: i suoi continui riferimenti a farla finita e alla morte sono molto espliciti.
Eppure, nonostante ‘sti dodici cretini protagonisti dovrebbero aver imparato qualcosa, non fanno nulla. E lo stesso vale per qualunque altro studente/docente: i poster alle pareti, le lezioni sulla prevenzione eccetera si sono rivelati inutili.
Anche Justin ha detto di essere arrivato a un soffio dal buttarsi in un precipizio (o qualcosa del genere, non ricordo). E allora? Cosa può mandare a un ragazzino? 
A me sembra molto brutto, sinceramente.

Sono giunta alla conclusione che il problema fondamentale di questa serie è che non ha ben chiaro il suo target. E’ a metà tra un teen drama e qualcosa di più serio, il che è pericolosissimo: se non hai chiaro il pubblico a cui vuoi rivolgerti non sai quanto puoi spingere e quanto puoi osare, e il risultato in questo caso è un ibrido che non funziona.

Le scene migliori sono infatti quelle più violente: hanno ritratto in maniera incredibilmente vivida, seria e realistica la violenza sessuale e il suicidio, il che mi fa pensare che se avessero tenuto questo tenore per tutte e tredici le puntate sarebbe stata una serie coi fiocchi.

E voi cosa ne pensate? So di essere una delle poche a cui questa serie non ha convinto, quindi sono curiosa di sentire le vostre opinioni e argomentazioni.
A presto, spelacchiati, con argomenti meno impegnativi!

 

 

Pubblicato in: Senza categoria

Cinemando: Split

Dopo averlo atteso per mesi finalmente ieri sera sono andata al cinema a fare una full immersion di James McCavoy, che anche nei panni di un pazzoide semi-pelato con ventitrè personalità diverse ha un certo fascino, ammettiamolo.

Di cosa sto parlando? Di Split, ovviamente, il nuovo film di M.Night Shyamalan (il pazzerello che de “Il sesto senso”, “Signs”…) che racconta appunto di un uomo, Kevin, affetto da sindrome dissociativa della personalità: dentro di lui coesistono ventitrè (per ora) personalità diverse totalmente dissociate e che prendono “la luce” appena possono. A un certo punto rapirà tre ragazze. Perché? Perché la ventiquattresima personalità, La Bestia, ne ha bisogno.

Trama:
Casey è una ragazza introversa e problematica, tenuta in disparte dalle compagne di scuola più popolari. Insieme a due di loro, Claire e Marcia, viene rapita da un maniaco, che chiude le ragazze in uno scantinato. In attesa di scoprire che ne sarà di loro, verranno a conoscenza delle diverse personalità che coabitano nella mente del loro rapitore: un bambino, una donna e altre ancora, assai più pericolose.

Partiamo dai punti di forza di questo film: i due protagonisti.
James McAvoy è qualcosa di mostruoso in questo film, in tutti i sensi. In una sola scena con la telecamera fissa su di lui è in grado di farti vedere tre personaggi completamente diversi.
Risultati immagini per split james mcavoy

E’ in grado di tirare fuori una complessità interiore da ogni personaggio, in particolare ho apprezzato tantissimo la personalità di Hedwig, il ragazzino di nove anni spaventato, con i calzini rossi e un difetto di pronuncia. Molti in sala hanno riso durante le sue scene, io ero tra l’intenerito, lo spaventato e l’agghiacciato.

Risultati immagini per split gif james mcavoyAnya Taylor-Joy, co-protagonista di McAvoy, è altrettanto brava. Il fatto che abbia due anni meno di me mi uccide dentro, ma va beh. Due occhioni profondissimi, che più che parlare urlano, un viso un po’ atipico e la capacità di comunicare con tanti, lunghi silenzi. Dal trailer mi era sembrata una triglia, non avevo capito NIENTE. 

Immagine correlataE ora passiamo al resto che, purtroppo, mi ha delusa assai. Premetto che forse un po’ è colpa mia: avevo aspettative assai alte e non mi ero informata per nulla sulla trama vera e propria per non spoilerarmi, quindi mi aspettavo un thriller psicologico. E invece no, è un thriller horror che di psicologico ha molto poco. Comunque secondo me fallisce sia come thriller -manca l’elettricità e l’angoscia necessari- che come horror -fa veramente poca paura-. 
E’ interessante, sicuramente una volta iniziato si vuole vedere come diamine finisce, però dalla seconda parte in poi è tutto un po’ MEH: poco credibile, poco pauroso, molto caotico e ogni tanto scade nel banale.

Per esempio il motivo per cui le ragazze sono state rapite è banalissimo, mi ero aspettata qualcosa di molto più originale sinceramente…

Parte con gli spoiler: fuggite, sciocchi!

Per voi che avete visto il finale… Sono l’unica ad aver pensato “ma vaffanculoooooo!” quando mr Split lascia stare Casey perché è tutta piena di cicatrici? No perché io conosco gente che ha sofferto tantissimo nella vita che le cicatrici le hanno sul cuore e nell’anima, ma fuori nulla. Cosa miiiiiinchia vuoi giudicare? Metti che quelle due poveracce che sono muerte in modo assai orribile abbiano vissuto cose ancora peggiori ma le abbiano superate?
Bah. Mi ha irritata parecchio. 

Altro momento coglionazzo: quello della psicologa. Lo so che ci deve per forza essere un personaggio coglionazzo in questo tipo di film però EDDAI!!!! Hai capito che qualcosa non va, hai capito che una personalità inquietante e potenzialmente letale ha preso il sopravvento, hai capito che probabilmente ha fatto cose orribili, sei l’unica che sa tutto questo, il tizio si fida di te… MA CAZZO, ESCI E CHIAMA LA POLIZIA! PIRLA!
E invece no, fa l’eroina. Signora, alla sua età è un po’ tardi, mi permetta. E infatti fa una fine orribile, ma meritata. 

Concludo con una considerazione personale sul pubblico che ho beccato in sala: se in un film del genere (ma anche non in un film del genere eh, anche in generale) un uomo vestito da donna vi fa scompisciare dalle risate e pensate sia addirittura una cosa ridicola… Prendetevi a schiaffi da soli perché siete veramente di un livello infimo. Grazie. Risultati immagini per split gif james mcavoy

Chi altro ha visto questo film? Vi è piaciuto? Sì, no, MEH anche voi? 😀 Fatemi sapere che sono curiosissima 🙂
Avete capito il riferimento del finale? Mr Shyamalan riesce sempre a infilarci un plot twist in un modo o nell’altro!