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Ciance sparse: scene disturbanti dei film horror, per iniziare l’anno con orrore

Habemus tamponus negativus! Olè!
Ebbene sì, il 31 gennaio ero negativa come Giacomo Leopardi nei confronti della vita, e ora sono due giorni che mi sono stabilita dal mio Batterino per recuperare il tempo perso a rotolarmi sul letto come una trota.
Tra l’altro quando ho visto l’esito del tampone ho pensato “parbleau, ora che sono un elfo libero mi tocca tornare ad avere l’aspetto e l’igiene di una persona normale!”, pensiero abbastanza tremendo visto che erano dieci giorni che in preda al malcontento mi rifiutavo pure di cambiarmi il pigiama.
Non vi dico la situazione pelliccia, ragazzi… Ho passato tre ore a cerettarmi. Avevo i baffi di un tricheco e il vello di un orso, ‘na roba abbastanza abominevole, a un certo punto ho pensato di lanciare una moda e farmi delle decorative treccine di peli.
Poi ho pensato che è già un miracolo che io abbia un fidanzato, forse non è il caso di tirare troppo la corda, quindi ho estirpato tutto.

Oggi non ho intenzione di parlare di proprio di niente di utile, vi avviso -e voi fate partire un coro di “Sara ma secondo te noi ci aspettiamo dei contenuti utili dal tuo blog?!- ma non solo sarà inutile, sarà anche abbastanza cruento e a tratti disgustoso.
Vorrei parlare delle scene dei film horror che più mi hanno scaravoltato il cervello, che più mi hanno turbata, che più mi hanno fatto dire “MIIIIIIIII MA CHIST’E’ PAZZZZZ!”.
No perché non so voi, ma io adoro gli horror -fatti bene- e da questo tipo di film non voglio solo sangue sparpagliato a secchiate, io voglio le idee malsane, voglio vedere rappresentate le peggio cose che una persona normale non si immagina neanche… E quindi vi dico quali scene mi hanno turbata, ecco.

Tutto ciò perché qualche giorno fa, in pieno isolamento, avevo voglia di vedere budella de fora per sfogare il nervosismo represso quindi mi sono guardata “Ravage” su Prime Video.
Il film non è male, non sarà un capolavoro ma regala l’ansia che deve regalare, lei è una specie di Ramba che fa fuori tutti quelli che cercano di ammazzarla, ma a un certo punto c’è una scena che non può non farvi pensare “cosa diamine sto vedendo?”.
Sappiate che qua si spoilera senza paura, quindi se volete guardarvi prima il film e poi tornare qua a leggere chiudete tutto ora.

Ravage
Allora, c’è il cattivone che ha catturato il fidanzato della nostra Dora l’Esploratrice -perché la protagonista è una fotografa naturalista, bla bla bla- e giustamente, essendo un cattivone, lo lega e lo lancia nel recinto dei maiali che lo magnano vivo.
E fin qui tutto okay, è un cattivone, che cazzo deve fare? Lanciarlo nel recinto delle lontre? Non avrebbe senso. Poi diamo una gioia a sti maiali, sempre bistrattati.

QUELLO CHE MI HA SCONVOLTA E’ CIO’ CHE FA A LEI, IO ANCORA DEVO PROCESSARE QUESTA ROBA.
Non so se siete pronti.
Premessa: a quanto pare lo stomaco delle mucche è pieno di succhi gastrici potentissimi che permettono loro di digerire qualunque cosa.
Cosa c’entra questo?
Ci arrivo.
Praticamente il cattivone acchiappa una mucca, le apre un foro nello stomaco, ci infila dentro la nostra Dora l’Esploratrice ovviamente viva, E CE LA CUCE DENTRO COSI’ LO STOMACO DELLA MUCCA LA DIGERIRA’ LENTAMENTE, OMG MA SIETE FUORI DI TESTA MA COSA HO VISTO CHE ANSIA!
Terrificante.
Anche perché poi a fine film non si sa come ma lei si salva e in ospedale la fasciano tutta, a un certo punto la sbendano e… è stata consumata così tanto dagli acidi muccosi che ha il cervello di fuori. Esposto.
Io in estasi da cotanta malattia mentale.

Film Review – Ravage (2019) - CELEBRITY GIG MAGAZINE

Un’altra scena che ricordo all’epoca mi aveva fatta quasi spegnere tutto perché mi dava proprio una sensazione di turbamento allo stomaco era in Saw II, e non una delle varie trappole sanguinolente che quelle alla fine chissenefrega… Parlo di quando una delle protagoniste viene lanciata di peso in una vasca piena di siringhe, e deve spostarle a manate per cercare una chiave conficcandosele nella carne.
Io ero tutta attorcigliata sul divano.
B r i v i d u m e.

Altro giro altra corsa, io innamorata dei film di Ari Aster guardo “Hereditary” e rimango sconvolta dalla scena della mamma posseduta che insegue il figlio nel modo più angosciante del mondo e infine si taglia letteralmente la testa da sola con la corda del pianoforte.
Non credo di dover aggiungere altro, vostro onore.

Chiudo con una delle mie scene preferite in assoluto, niente splatter, niente budella sparpagliate e usate come ghirlande, zero sangue.
The Conjuring, scena a mio parere straordinaria: marmocchia che si sveglia di soprassalto, sveglia la sorella maggiore e comincia ad indicare l’angolo più buio della stanza. “C’è qualcuno lì, come fai a non vederlo, è lì, ci sta fissando, ho paura”.
Regà, con un angolo nero hanno creato la paura. Che vi devo dire, sapevo che lì non c’era niente ma ero agghiacciata, un senso di ansia assurdo. Da quel momento non esistono angoli bui in casa mia, ci sono lampade in ogni anfratto, eccheccazzo.

Bon, direi che con questo post per niente capodannesco posso levare le tende e tendare le leve, ma non prima di avervi chiesto quali scene hanno turbato VOI? Che siano super truculente oppure di pura suggestione narratemi, che adoro tutto ciò e se mi fate scoprire nuovi film fighi vi regalo una manciata di peli del mio cane.
Sono povera, che devo fare, apprezzate lo sforzo.
E come andò il vostro Capodanno? Io ero ancora chiusa in casa mentre il mio Batterino suonava quindi ero in preda all’ansia che qualche Milfona accaldata e leopardata lo brancasse e lo slinguazzasse in piena follia capodannesca.
Non è successo, ora solo io lo slinguazzo.
Fatemi sapere se ogni tanto qualche post di questo tipo può piacervi, che di scene fighe nei film ce ne sono (mica solo horror, possiamo spaziare!).
Hasta la pasta, il cotetichino e le lenticchieeeeee!

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Recensione Film (non) Brutt: Il rito (cioè il marito della Rita)

Ahhh che bello, continuo ad essere una senza fissa dimora. Oltre che senza tette pure senza tetto, mi sembra che qualcuno lassù si stia prendendo giuoco di me.
Ora che ci penso non sono neanche una rifugiata, sono peggio: sono un parassita che si è intrufolato in un’altra abitazione e ora ci sta proliferando pazzamente. Prima o poi Mr Batterista mi lancia dal balcone, me lo sento.
Tra l’altro qualche sera fa un amico di Mr Batterista ci fa “Ah ma quindi convivete?”
Ragazzi, è calato il gelo.
Io e Mr Batterista ci siamo fissati per un orrendo attimo lungo una vita.
Quando il tempo ha ricominciato a scorrere per poco non abbiamo fatto come nei cartoni animati, io a correre via da una parte e lui dall’altra pronti a fuggire per il Messico a tutta velocità.
No perché io Mr Batterista lo adoro e ci passerei ogni secondo insieme, ma l’idea di una convivenza vera e propria imposta da uno stracazzo di virus non mi aggrada particolarmente, mi fa sentire proprio un peso, quindi mi rifiuto di vederla in questo modo; se e quando si parlerà di convivenza sarà per libera scelta nostra (in realtà mia, Mr Batterista verrà poi minacciato “se non andiamo a vivere insieme prendo tutti i tuoi rullanti, i piatti, le grancasse e faccio un falò”).

Comunque oggi finalmente torno con la rubrica più becera di tutte, il Film Brutt. Che poi questo film, “Il Rito”, non è brutt, anzi mi ha pure messo un sacco di ansia e inquietudine in certi momenti, ma il protagonista è così insopportabile che dovevo parlarne qui.

Il Rito

Quando dico che il protagonista è odioso intendo proprio una merda,e lo capiamo dopo tre secondi dall’inizio: questo tizio, un mentecatto veramente irritante di nome Micheal, è in palestra ad allenarsi quando dice al suo amico che vuole entrare in seminario.
E fin qui tutto bene.
Il non bene è che l’amico gli fa “ma come, è un modo per dirmi che sei gay?” (ahah quanto non fa ridere, che bello)

MA IL PROBLEMA ANCORA PIU’ GROSSO E’ CHE QUELLO SI INCAZZA COME UNA BISCIA E GLI VA A MUSO DURO A TRE CENTIMETRI DALLA FACCIA COME PER PICCHIARLO! MA SCUSAMI SEI DEFICIENTE?
Ma quindi se quello ti avesse chiesto “è il tuo modo per dirmi che ti scopi le capre?” cosa facevi, lo ammazzavi di botte? O era una cosa più accettabile perché sei pirla?
Comunque ‘sto scemo non è che abbia tutta sta fede in realtà, è un po’ come me che me ne sbatto le natiche di tutta la parte spirituale/religiosa della vita, vuole solo andarsene da casa e ci spiega che “nella mia famiglia o fanno il becchino o diventano preti”.
Ah beh, minchia. Ma un commesso, un cameriere, uno stilista? Non esiste in famiglia? Okay. Spero che tu sia figlio unico così facendoti prete fermi questa stirpe di idiozia.
Insomma, Micheal parte e va in seminario a seguire le sue lezioncine per diventare pretozzo.

E arriviamo a una scena incredibile per la sua imbecillità ma anche perché è assolutamente inaspettata.
Sta piovendo, è notte, Micheal sta camminando per tornare all’alloggio quando il suo professore di teologia lo vede e,per raggiungerlo, fa una corsetta, solo che inciampa come un pirla e finisce in mezzo alla strada quindi una ciclista per non spiaccicarlo invade l’altra corsia E VIENE CENTRATA IN PIENO DA UN PULLMAN!!!! MA CHE SCENA INCREDIBILE E IMBECILLE ALLO STESSO TEMPO E’ MAI QUESTA?
Micheal poi utile come la merda prima si guarda intorno, poi capisce che forse deve andare a vedere se la ciclista è già trapassata o le serve -chessò- un bicchiere d’acqua dunque le si avvicina e quella, anziché piangere, urlare, disperarsi, chiedere aiuto cosa fa? “Mi benedica, Padre”.

MA VATTENEAFFANCULO, MA DAIIII!
Ma ora, a parte la blasfemia che scorre nelle mie vene, ma tu sei appena stata spiaccicata da un cazzo di pullman, sei mezza distrutta, dolorante sull’asfalto bagnato e la prima e unica cosa che ti viene in mente è chiedere la benedizione dell’anima? Ma tutto a posto?! Io avrei passato i miei ultimi istanti a imprecare e inveire come un camionista di Caracas contro tutto, Dio incluso, perché che minchia di morte orrenda è?!
E LUI LO FA! NON E’ CHE CHIAMA UN’AMBULANZA E STA AL TELEFONO COI SOCCORRITORI PER CAPIRE CHE CAZZO FARE, LUI LE TOCCA LA FRONTE E PARTE COL PIPPONE! MA TU SEI UNA MERDA, ALTROCHE’, SALVALAAAAA FAI QUALCOSAAAAAAHHHH!
Io lo dico chiaramente, se qualcuno di voi mi trova morente sull’asfalto e non fa il minimo indispensabile per cercare di tenermi aldiqua mi incazzo come una iena e torno a tormentare tutta la vostra dinastia, sia ben chiaro. Quello prega… ma che cazzo preghi, ma tamponale le ferite, fai finta di fare qualcosa di utile per l’amor del cielo!

Scena dopo c’è lui parla col suo professore di teologia, quello che è inciampato la notte prima, che fa “eh non so come ho fatto a cadere…”
E’ stato un incidente, succede. Non tormentarti.”

NON TORMENTARTI?! 

MA SE NON DEVE TORMENTARSI LUI, CHE CREDENDOSI BOLT HA FATTO MEZZO PASSO DI CORSA, E’ INCIAMPATO E HA FATTO AMMAZZARE UNA POVERACCIA CHE TORNAVA A CASA IN BICI SOTTO LA PIOGGIA CHI CAZZO DOVREBBE TORMENTARSI, ZIO PAPERINO? MA SEI SERIO?
QUELLO DEVE TORMENTARSI NOTTE E GIORNO E IMPARARE A CAMMINARE!

“Eh è difficile non tormentarsi, mi sento un po’ responsabile”
UN PO’!?!?
MA VOI SIETE TUTTI DELLE MERDE! Ma che uomini di Chiesa siete?! Ma aiutare il prossimo e non farlo ammazzare da un pullman non dovrebbe essere l’ABC del vostro lavoro?!

Comunque sto deficiente di Micheal vorrebbe tirarsi indietro dal seminario ma scopre che non può perché gli verrebbero addebitati centomila dollari di debiti, quindi se la prende nel deretano e sta anche zitto. 
Viene spedito a Roma ad aiutare un esorcista con le possessioni demoniache, a cui lui non crede minimamente ed è tutto altezzoso nei confronti dei suoi insegnanti, quando finalmente arriva l’unica cosa buona del film finora: Anthony Hopkins.
Mamma. Mia. Quanto. E’. Bravo.
Io lo amo, che ci devo fare.

Tra l’altro scena inutile di Micheal che arriva all’alloggio e fa “suppongo non ci sia la tv..” MA CHE TV VUOI, CHE IL MASSIMO DI PROGRAMMA EDUCATIVO CHE TI GUARDI E’ TEMPTATION ISLAND! MA VAI A CAGAREEEEEEE TU E LA TELEVISIONE!

Comunque Micheal poi assiste ad un esorcismo fatto da Antony Hopkins e io ho già capito che il mio personaggio preferito è il Diavolo perché questa tizia posseduta comincia ad insultare il povero Antony, e alla fine arriva all’insulto peggiore del mondo. Una blasfemia? Qualcosa di rivoltante, tipo “sei un calzino indossato per un mese di fila da Adinolfi”?
No.
Peggio.
“Puzzi!”
GIURO CHE GLI DICE COSI’ PER DUE VOLTE, IO MI STAVO ROTOLANDO.
Comunque le scene con lei sono bellissime, super inquietanti e lei è pazzesca; in uno degli atlri esorcismi a questa poveraccia c’è lei che dopo essersi dimenata come un’anguilla e aver insultato un po’ tutti comincia a vomitare sangue e chiodi.
Mi sa che quando ha letto “ricetta a base di chiodini” non ha capito proprio bene.
Nonostante abbia assistito a tutto ciò Micheal, guadagnandosi il titolo di Rompicazzo del film, continua ad essere scettico: secondo lui chiaramente lei è stata stuprata dal padre e ha sviluppato una malattia mentale, el diablo non c’entra e non esiste, lui è l’unico intelligentone del film e gli altri sono tutti mentecatti.

Abbellooooo anche tu hai una malattia mentale, si chiama stupidità.

Poi succedono cose drammatiche, tipo che la posseduta tizia tenta di affogarsi, viene portata in ospedale, quel poveraccio di Antony Hopkins le fa un altro esorcismo ma durante la notte lei ha un aborto e schiatta. Zan zan zaaan.
Il povero Antony è devastato, sente di aver tradito la ragazza non riuscendo a salvarla e per colpa di quella testa di minchia di Micheal comincia a dubitare di tutto: ebbene si sa che nel dubbio si insedia il male, un po’ come la sporcizia tra le dita dei piedi.
Pure un altro marmocchio è chiaramente posseduto e si ritrova lividi a forma di zoccoli di asino sparsi per il corpo, è tutto strano eccetera ma il nostro santone Micheal spiega che non c’entra niente il maligno, è chiaramente la madre che lo maltratta.
Senti, Micheal di merda, E’ UN FILM SUL DIAVOLO, SMETTILA DI FRACASSARCI LE PALLE CON IL TUO SCETTICISMO STUPIDO! Ma anche perché è chiaro che ci sia qualcosa di troppo strano in queste personeeeee piantala!

Poi quel PIRLA di Micheal si ritrova la stanza piena di rane, che a quanto pare sono uno dei simboli del maligno, ma lui continua ad ignorare tutto quanto e si limita a cambiare stanza. Okaaaaay, deficiente.

Dopo le rane viene a sapere che suo padre ha avuto un ictus, quindi lo chiama e il padre è tutto strano e dice cose inquietanti al telefono tipo che gli stanno facendo del male e che sta soffrendo; senonchè mentre Micheal è lì al telefono con suo padre interviene un dottore che gli fa “uè ciccio, tuo padre è schiattato sei ore fa, mi disp, tvb”.
Michal comincia a sentire voci, risate malvage, insomma sta un po’ a uscì de testa, e in cortile incontra un asino nero con gli occhi rossi. Ora voi ditemi se non sembra il nome di una delle carte di Yu-Gi-Oh. “Metto Asino Nero Occhi Rossi in posizione di difesa e concludo il mio turno!”.

Nel frattempo torniamo da Padre Lucas, ovvero Antony Hopkins, che si comporta in modo bizzarro.
A un certo punto è in un parco a piedi nudi, tutto vestito di nero, una ragazzina gli si avvicina per chiedergli di benedire la sua bambola E LUI LE MOLLA UN MANROVESCIO CHE ANCORA UN PO’ LE SCARAVOLTA LA FACCIA! MA QUESTO E’ UFFICIALMENTE IL MIO IDOLOOOOO!
MA POI BAMBINA DI MERDA CHE PROBLEMI HAI, MA QUALE BAMBINO AL MONDO VEDE UN PRETE E GLI FA BENEDIRE LA BAMBOLA, TE NE MERITAVI MOLTE DI PIU’ DI SACCAGNATE!

Giungiamo rapidamente verso la fine del filmozzo: ormai è chiaro che Antony Hopkins è posseduto da un demone potentissimo e chiede aiuto a Micheal e una giornalista assolutamente inutile affinché lo esorcizzino;
Io non ho niente da dire se non che Antony Hopkins è un attore pazzesko e le sue scene in versione malvagio sono b e l l i s s i m e, inquietanti e super accattivanti. Porca vacca.

In pratica Micheal e il Diavolo cominciano a chiacchierare, una roba tranquilla tipo “Esci da quel corpoooo!” e l’altro “ti saluta tuo padre, è qua all’inferno a soffrire come un cane, IMBECILLE! Tiene un posto in caldo per te!” finché a una certa il malevolo essere gli fa “adesso ci credi in me?”
E Micheal, FINALMENTE, risponde “sì… Quindi credo anche in Dio, dunque vatteneaffanculo da dove sei arrivatooooo!” e il povero diavolo è costretto ad andarsene.
Tutti felici e contenti, Micheal finalmente crede in Dio e diventa prete davvero, Padre Antony Hopkins rimane a esorcizzare le persone e vissero tutti piuttosto felici e contenti.
Io dopo un’esperienza del genere quantomeno mi faccio ricoverare in un ospedale psichatrico, poi non so.

Dunque miei prodi Spelacchiati, secondo me qualcuno di voi questo film l’ha visto e voglio il vostro parere! Quanto è odioso Micheal da uno a due, in cui uno è comunque tantissimo?
E voi come state? Se qualcuno ha consigli su questa pseudoconvivenza (tipo come non farsi odiare da quel povero Mr Batterista che ha la pazienza di un monaco tibetano con me) sono tutta orecchie e orecchiette, pure qualche trofia direi.
Narratemi tutto quello che volete, un abbraccio spelacchiato a tutti quanti e grazie per la compagnia che mi state tenendo in questo stranissimo periodo!

Hasta la pasta!

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Recensione Film Brutt: Crawl, intrappolati

Buonasera miei cari Spelacchiatini, come state? Siete pronti al grande ritorno in zona gialla?
In questi giorni avevo un po’ di stupidità da sfogare, dunque oggi parliamo di un film brutt che non so come definire. Poteva essere peggio? Assolutamente sì.
E’ decente? NO.
Il film è del 2019, diretto da Alexandre Aja, e l’attrice protagonista in realtà è brava: è Kaya Scodelario, che a me era piaciuta molto in “Spinning out” (la serie sul pattinaggio sul ghiaccio) peccato che qui il suo personaggio sia veramente una capra assoluta.

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Il film si apre in una piscina dove stanno avvenendo degli allenamenti di nuoto. Inquadratura che si avvicina alla protagonista, musica che cresce in sottofondo, un pathos che nemmeno quando la Pellegrini era alle Olimpiadi. (Che poi “pathos” è uno dei moschettieri, no? Phatos, Aramir e D’Artagnan, neh?)
Va beh, questa si tuffa, comincia a sguazzare come una rana, sguazza qua, sguazza là, la musica si fa sempre più tesa fino a che questa…perde. Arriva seconda.
E qua parte il flashback di suo padre che le faceva da coach e che quand’era piccola le chiedeva “non ti abbattere perchè tu cosa sei?” e lei “una cretina?”UN SUPERPREDATORE

MA COSA STRACAZZO VUOL DIRE?
MA COS’E’ UN SUPER PREDATORE, UNA ROBA USCITA DALLE GABBIE DI JURASSIC PARK?  MA TU SEI UN SUPER DEFICIENTE, ALTROCHE’, MA TI HANNO SUPER DEPREDATO DEL CERVELLO!
MA POTETE FARMI INNERVOSIRE COSI’ TANTO DOPO DIECI SECONDI DI FILM?!

Basta, andiamo avanti che se no finisce male; siamo nel presente e c’è un mega uragano che si sta per abbattere sulla città e la nostra eroina, Hailey, invece di squagliarsela come dovrebbe visto che stanno evacuando la zona va a casa di suo padre a cercarlo e una volta lì  secondo voi cosa fa? Cerca il padre? Lo chiama? Fa qualcosa di vagamente sensato?
NO.
LEI SI METTE A GUARDARE LE FOTO E I VECCHI TROFEI! MA SEI UN’ALLOCCA? SCUSAMI, NON SO SE L’HAI NOTATO, MA UNA TEMPESTA DEVASTANTE QUANTO LA TUA IGNORANZA STA PER SPAZZARE VIA TE E IL TUO QUOZIENTE INTELLETTIVO VERAMENTE BASSO, PUOI ACCHIAPPARE TUO PADRE PER I PELI DEL NASO E ANDARTENE?
Non so, vuoi metterti anche a lavare i piatti? A contare i granelli di polvere sulle mensole? Vuoi per caso fare un censimento di acari della polvere nel tappeto?
Ma un secondo per darti uno schiaffo da sola lo trovi o sei troppo impegnata, MAMMALUCCA?!

Comunque il padre non c’è quindi lei va a cercarlo in un’altra casa (… a questo punto comincio a pensare che il film sia solo un andare e uscire da case per cercare il padre, che svolta), cerca di qua, cerca di là, il vecchio non si trova quindi lei decide giustamente di scendere nel seminterrato e cominciare a strisciare in mezzo al fango sotto le fondamenta della casa per tentare di trovarlo.
E va avanti per tipo venti chilometri. Giuro, è lì che striscia, rantola, sguazza nella poltiglia più disgustosa…
Ora.
Io dico.
Va bene che lei sia in infradito nonostante questa dovrebbe star fuggendo da una tempesta incredibile. Va bene che lei sia cretina. Va bene tutto. MA PERCHE’ MINCHIA PENSI CHE TUO PADRE SIA STRISCIATO COME UN VERME SOTTO CASA SUA CON UN TEMPORALE DELLA MADONNA IN ATTO? MA NON SO, SPELACCHIATI MIEI, HA SENSO PER VOI? MI SENTO COME VASCO ROSSI “ANCHE SE QUESTA ROBA UN SENSO NON CE L’HAAA”.

Comunque senso o non senso, con mio sconvolgimento, lo trova. Quel deficiente è là sotto davvero.
Peccato che gli manchi un pezzo di spalla.
L’avrà lasciato vicino al cervello di lei? No, sono stati degli alligatori di circa novemila metri a sgranocchiarlo e poi sputacchiarlo.
Giuro, a un certo punto sbuca ‘sto lucertolone gigante che vuole finire di papparsi il padre di lei ed è incazzato nero, tipo me se qualcuno mi tocca i nutella biscuits, e Hailey fugge come una marmotta inseguita da una faina.
(Comunque è il coccodrillo meno coccodrillesco del mondo; avrebbe potuto mandarla giù in un sol boccone e invece quel rettile praticamente zampetta qua e là a caso, le si avvicina con cautela, ruggisce, morde lastre di metallo, nuoticchia in giro…
Pure gli alligatori sono cretini in questo film, non ho parole.)

Il padre si ripiglia, lei entra in modalità McGyver e per dargli da bere inzuppa la felpa di pioggia da aperture nel muro (MA SCUSAMI MA SPACCA TUTTO E CERCA DI USCIRE DA LI, NO?) E POI INVECE DI CERCARE DI TROVARE UN MODO DI USCIRE DA QUEL CAZZO DI SEMINTERRATO CHE SI STA RIEMPENDO D’ACQUA QUEI DEFICIENTI SI METTONO A PARLARE DELLA GARA DI NUOTO DELLA MATTINA! “Ma cara hai perso di pochissimo, non ti preoccupare!” “Buuu non so se sono abbastanza brava, gnè gnè” IO CHIEDO UMILMENTE PERDONO MA VI RENDETE CONTO CHE OLTRE AD UN URAGANO CHE INCOMBE SULLE VOSTRE INUTILI VITE C’E’ ANCHE UN MOSTRO GIGANTE CHE VUOLE SMASCELLARVI E CHE STA A DUE METRI DA VOI? DOBBIAMO DAVVERO SENTIRVI SCAMBIARE CONVENEVOLI?
E infatti il cocco arriva mentre lei cerca di raggiungere le scale e le azzanna una caviglia. Mi sta già simpatico, ‘sto coso.
Lei si libera dandogli dei calci (tecnica ovviamente consigliata da qualunque esperto) e se la squaglia nuovamente.
Poi c’è un altro dialogo che ha proprio senso.
“Hailey, devi andartene da qui.”
“Non senza di te.”
“Non ho bisogno del tuo aiuto.”
MA TU TI DROGHI? NON HAI BISOGNO DEL SUO AIUTO? MA TI SEI BEVUTO IL CERVELLO? SE C’E’ UNA COSA DI CUI HAI BISOGNO, OLTRE CHE UN TRAPIANTO DI ENCEFALO, E’ IL SUO AIUTO, IMBECILLE!

Intanto sto cazzo di scantinato ha cominciato ad allagarsi quindi partono le riprese sott’acqua; solo che non siamo più nello scantinato, quando inquadrano sott’acqua sembra di essere in un fiume dell’Amazzonia, con una vegetazione che BOH, le alghe, i muschi, e questo, e quello, sti cazzo di coccodrilli giganteschi che NUOTANO invisibili a occhio nudo… IN MEZZO METRO D’ACQUA
MA SCUSATEMI
MA CHE LOGICA C’E’
MA COM’E’ POSSIBILE

Va beh regà per tipo un’ora il film è composto da Hailey che nuota da una parte all’altra cercando di raggiungere prima le scale, poi una botola, poi non lo so, poi mi sono rotta le balle, poi vorrei spegnere ma ormai…
Un tizio amico di Hailey cerca di andare a salvarla ma viene masticato come una Vigorsol pure lui, diciamo che questi cocchi banchettano come se non ci fosse un domani. O meglio, banchettano come me ad ogni pasto: tantissimo e con la raffinatezza ed eleganza degni di Buckingam Palace.

In tutto ciò Hailey e suo padre si fanno discorsi DI MERDA su perchè lui e sua madre abbiano divorziato, perché lui non abbia lottato per stare con la moglie…OOOOOHHH MA SE TUA MAMMA ERA SCEMA ANCHE SOLO UN QUARTO DI QUANTO LO SEI TU CI CREDO CHE NON ABBIA LOTTATO PER RESTARE, IO AL SUO POSTO SAREI EMIGRATA IN ANTARTIDE!

Va beh andiamo avanti, c’è lei che recupera una pistola, un alligatore le azzanna affettuosamente tutto il braccio e lei CON LA MANO NELLE SUE FAUCI gli spara seicento volte, poi se la squaglia nuotando più velocemente di un povero cocco che rimane a bocca asciutta, 

Infine i nostri due protagonisti, che io a questo punto non sopporto più e spero diventino un tritato di carne per quei poveri lucertoloni corazzati, raggiungono il salotto.
E qui io pensavo “oh, finalmente il film è finito, questi ora andranno sul tetto ad attendere soccorsi” E INVECE NOOOOOO! SAREBBE STATA UNA COSA TROPPO INTELLIGENTE, COME HO POTUTO SOPRAVVALUTARLI COSI’ TANTO?
I nostri odiati protagonisti infatti vedono una barca dall’altra parte della strada e non so per quale cavolo di motivo decidono che per salvarsi devono raggiungerla.
Ma io dico.
Sei in casa, al sicuro, puoi salire di due piani, furi la strada pullula di mostri che aspettano solo di darti una morsicata alle natiche… MA MINCHIA MA VAI DI SOPRA, NO? COSA FAI LA TRAVERSATA DELLA SPERANZA, MA PERCHE’ ODI COSI’ TANTO LA VITA?
Ma va bene, basta, non mi pongo più domande, andiamo avanti.

Il padre, che a quanto pare è un ornitologo, le fa “gli alligatori cacciano in base agli schizzi d’acqua, quindi niente schizzi niente caccia!”
MA A PARTE CHE COSA STRACAZZO STAI DICENDO, MA QUESTO ACCOZZAMENTO DI STRONZATE DA DOVE L’HAI TIRATO FUORI PRECISAMENTE? C’E’ UN’ENCICLOPEDIA DELLE TUE PUTTANATE O VAI A SENTIMENTO? TU GLI SCHIZZI CE LI HAI NEL CERVELLO, SUPER DEFICIENTE!
Ma va bene, facciamo finta di credere a questo mentecatto.
Niente schizzi niente caccia, giusto?
E ORA, SECONDO VOI, LA NOSTRA HAILEY COME RAGGIUNGE QUELLO STRAMALEDETTO GOMMONE?
ANDANDO PIANO PIANO PER EVITARE DI SPRUZZARE ACQUA IN OGNI DIREZIONE?
NUOTANDO CON PACATEZZA E MOVIMENTI LENTI?
LASCIANDOSI TRASCINARE DALLA CORRENTE?

NO CARI MIEI
QUELLA PARTE IN PIENA MODALITA’ MICHEAL PHELPS A FARFALLA, FACENDO UNO SCONQUASSO INCREDIBILE!
MA ALLORA SIETE TUTTI DEI DEFICIENTI E DOVETE MORIRE MALEEEE MA CHE COSA DIAMINE E’ SERVITO IL DIALOGO DI -GIURO- VENTI SECONDI FA? Ma neanche uno di Vite al Limite se si tuffa a bomba da un trampolino fa il casino che ha fatto lei, ma alloraaaaaaa!
Questi mi stanno prendendo in giro, non vedo altre spiegazioni.
Comunque ovviamente la nostra gallinacea Hailey raggiunge il gommone inseguita da settemila alligatori ma non appena lei ci sale sopra quelli si dissolvono. Ma ora, scusatemi, non sono mai stata attaccata da un branco di coccodrilli giganteschi, però SECONDO ME come minimo cercano di salire sull’imbarcazione, la prendono a musate, a codate, te la ribaltano come se fosse di carta…PERCHE’ DIAMINE QUESTI SE LA SQUAGLIANO COME SE AVESSE FATTO TANA LIBERA TUTTI?
Boh. Comunque la cosa che fa più ridere è che sta cazzo di barchetta viene sbatacchiata qua e là dal temporale e questi deficienti vengono ricatapultati nella casa, io stavo per rotolarmi dal ridere.

Per fortuna siamo quasi alla fine.
Al padre viene letteralmente staccato un braccio ma non muore dissanguato, anzi corre qua e là per la casa. Okay. Io se mi stacco una pellicina piango sei giorni, quello senza un braccio è un fiorellino di campo.
Lei, con quella che potrei solamente definire l’astuzia di una volpe (una volpe impagliata però), riesce a chiudere un alligatore nella doccia.
Ma scusatemi.
Ditemi una cosa, solo nella mia di doccia se do anche solo una manata per sbaglio al vetro si accartoccia come un foglio di carta? Perché lì c’è un cocco di non so quante tonnellate che si dimena e non succede niente? Ma poi POVERINO, ma lascialo libero, STRONZA!
Infine, miei cari,

Va beh niente, questi due deficienti fanno finalmente quello che noi persone normali avremmo fatto già ore prima, ovvero salgono sul tetto e attendono di essere soccorsi (cosa che, purtroppo, avviene.)
Fine del film.

Mi è venuta una gran voglia di comprare un coccodrillo.

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Film Brutt: After 2

MA FAI RUMOOOOOOOOOREEEEE SIIII
CHE NON LO POSSO SOPPORTAAAAARE
QUESTO SILENZIO INNATURAAAAAAALEEEE
TRA ME…E TEEEEEE

Ah no, scusate, ho sbagliato anno.
“Sempre sia Diodato” era l’anno scorso, chiedo venia.

Ahhh. Che bello. Piemonte in zona rossa e io mi sento come un gorilla in gabbia, peluria compresa ovviamente.
In questi giorni il mio amato pc mi ha abbandonata, ora sono riuscita a farlo rivivere ma è stato più un pigiare tasti a caso sperando di fare qualcosa di utile quindi probabilmente morirà presto nuovamente e io non potrò mai permettermene uno nuovo. BENE COSI’.
Intanto ne approfitto per postare questo Film Brutt, ma vi avviso che non mi sono contenuta molto e ci sarà un linguaggio super scurrile in questo articolo. Spelacchiati avvisati mezzi salvati!

Ora, io non so se qualcuno di voi spelacchiati si ricorda cosa diamine fosse successo nel primo film di questa saga veramente discutibile, ma visto che non voglio perdere troppo tempo dietro a questa esecrabile opera vi lancio due indicazioni: Hardin è il super bad boy che si porta a letto Tessa, una completa imbecille campagnola che non ha idea di come stare al mondo; lei si innamora perdutamente, lui pure, ma viene fuori che Hardin all’inizio abbia avuto rapporti con lei solo per scommessa quindi si sono lasciati malamente.
E VORREI ANCHE VEDERE, ‘STO PEZZO D’ASINO DEVE STARE SOLO COME IL CAMALEONTE UGO DELLA PUBBLICITA’ MENTRE VOLTEGGIA PER L’UNIVERSO!


Il film inizia con quella che è a tutti gli effetti definibile come “una martellata sulle balle”, ovvero un noiosissimo monologo di quella testa vuota, Hardin, che ciarla a tutto spiano su quanto sia triste il mondo ora che Tessa l’ha mollato visto che lui è uno psicolabile imbecille con chiari problemi mentali. Già perché quessta volta Hardin e Tessa si sono invertiti: lui è diventato un improponibile zerbino lagnone, lei una sgallettata odiosa.

Per farvi un’esempio della simpatia di Tessa: insulta un poveraccio a caso solo perché non le ha tenuto aperta la porta dell’ascensore. (Che poi si scopre essere Trevor, un suo collega bla bla bla ma chissenefrega, dai)
Scusa, Miss Deficienza, ma prenderti del valium? No? Ma ringrazia che hai beccato quello lì, io al suo posto avrei fatto chiudere le porte mentre stavi passando così rimanevi tagliata a metà.
CRETINA
Comunque pur essendo una decerebrata con le capacità cognitive di una medusa essiccata sulla spiaggia, lei ha trovato lavoro in una casa editrice.  Capite? Lei ha uno stipendio fisso.
Io ancora un po’ e dovrò andare a banchettare alla Caritas o direttamente ai bidoni della spazzatura, E LEI HA TROVATO LAVORO IN UNA CASA EDITRICE! LEI CHE NELL’ALTRO FILM NON AVEVA CAPITO UNA MINCHIA DI ORGOGLIO E PREGIUDIZIO PERCHE’ PENSAVA FOSSE UN ROMANZETTO ROSAAAAAAHHHHHHHHHHH
Scusate, mi calmo. Placo la mia ira funesta.
Dovete vedere le scene di lei tutta perfettina che mette a posto la sua scrivanietta, con i suoi post-it, le sue pennine, le sue cosine… MA VAI A CAGARE.

Poi Tessa va a parlare col boss che le fa letteralmente “non ci credo che sei riuscita a leggere tre libri e fare tre schede libro in una sola notte” E ORA PRETENDO CHE QUALCUNO CHE LAVORA IN UNA CASA EDITRICE VENGA QUI E MI ASSICURI CHE QUESTO E’ IL LAVORO CHE GLI TOCCA FARE.
LEGGERE TRE ROMANZI E FARE LA SCHEDA LIBRO, COME ALLE MEDIE, CHE SI COPIAVA TUTTO DA INTERNET… TESSA, MA FICCA LA TESTA NEL GABINETTO E TIRA L’ACQUA! 

E IL BOSS SE LA PORTA A UN CONVEGNO! COSì, DIRETTAMENTE, LE DICE “STO PARTENDO VIENI CON ME” E LA FA SALIRE SULLA LIMOUSINE PIU LUSSUOSA DEL MONDO!

Madonna regà tre minuti di film e io sto già per addentare il pc in preda alla furia. Non fossi a dieta lo avrei già trangugiato.

Altra scena che non so se mi ha fatto più venire tremori dal nervoso o più ridere istericamente.
Hardin, sempre in struggimento morale, bussa alla porta di un posto in cui rischi di prenderti chiaramente almeno seimila malattie e il Covid è veramente l’ultima preoccupazione; una tizia gli apre, gli fa “sono impegnata, torna domani”, lui allora come i peggiori malavitosi di Caracas le molla una mazzetta di banconote e quella lo fa entrare.
Ora.
Io pensavo ovviamente fosse una prosty. Una passeggiatrice. Una lucciola. Una peripatetica. INSOMMA, ‘NA ZOCC- ehm, una donna che si guadagna da vivere vendendo il suo corpo.
Questa lo fa accomodare e gli passa una bottiglia di non so che alcolico dicendogli “aiuta con il dolore” e lui risponde “a me piace il dolore”.
MENO MALE, HARDIN, PERCHE’ SENTO CHE VERRO’ A PRENDERTI A MARTELLATE SULLE GINOCCHIA, PENSA UN PO’!

E secondo voi che cosa incredibilmente dolorosa doveva fare, quel pezzente di Hardin?
Un intervento chirurgico senza anestesia? No.
Un incontro a mani nude con una tigre? No.
Tenetevi forte.
A questo COGLIONE servirebbe un superalcolico perché SI FA UN TATUAGGIO.
MA VOI CAPITE CON CHE RAZZA DI PERSONAGGI ABBIAMO A CHE FARE?! TUTTA ‘STA ROBA LOSCA, IL RUM INVECCHIATO CENT’ANNI CHE NEMMENO JACK SPARROW, LA BARACCA FATISCENTE, IL DOLORE… E QUESTO SI DEVE TATUARE!
Non chiedetemi cosa si sia tatuato perché non lo so, non mi interessa, non si capisce e sicuramente non andrò a cercarlo. Basta. Voglio dimenticare questa scena imbecille.

Quell’altra DEFICIENTE intanto è alla convention col boss che incarica Kimberly, la vice boss, di portare Tessa a comprarsi un vestito per la serata (ma certo, figurati se quella poveraccia non ha di meglio da fare che portare UNA CAZZO DI STAGISTA A COMPRARSI UN VESTITO) solo che IL GENIO si dimentica di comprare la biancheria intima, quindi dovrà partecipare alla serata senza mutande.
Lo dico io? Lo dite voi? Lo diciamo in coro?
MA VAI A CAGAREEEEEEEEEEEEEEEE!

Ma che senso ha tutto ciò? Ma puoi essere così cretina da non comprarti delle mutande? MA POI SEI NELL’HOTEL PIU’ LUSSUOSO DEL GLOBO TERRACQUEO, SE SCHIOCCHI LE DITA TI PORTANO TUTTO IL NEGOZIO DI VICTORIA’S SECRET!
E poi, nel 2021, questa scena dovrebbe essere pruriginosa/scandalosa? 

Sono più rare le volte in cui io esco con le mutandine addosso, giusto per intenderci. Decerebrati.

Visto che qua si passa da una deficiente a un cretino e da un cretino a una deficiente, torniamo da Hardin; è andato a una festa e c’è questa sgallettata di cui non ricordo il nome che si siede sulle sue ginocchia e cerca di sedurlo E LUI A UN CERTO PUNTO LA LANCIA LETTERALMENTE PER TERRA DICENDOLE DI LEVARSI DI TORNO!!!
MA SCUSATEMI!?
MA CHE RAZZA DI SCENA E’ MAI QUESTA!?
MA IO TI CAVO GLI OCCHI CON LE UNGHIE, CAPRONE IGNORANTE CHE NON SEI ALTRO!

Nel mentre quell’altra ignobile capra è ubriaca in discoteca (classica serata di chi va a una convention di editoria, neh?) e si fa i selfie dicendo letteralmente “sto uno schianto”. Uno schianto è quello che ti faccio fare io contro un muro di mattoni. GALLINAAAA!
Lei comunque è fuori come un balcone e chiama Hardin, gli urla che non ha le mutande, lui sclera, lei va in camera con Trevor con cui flirticchia dall’inizio del film, gli rovescia il vino addosso, lui si chiude in bagno per cambiarsi, arriva Hardin che scopre Trevor in bagno, fa un po’ di versi da animale quale è…e Hardin e Tessa finiscono a letto insieme.
Tra l’altro scena in cui lei gli chiede “hai il preservativo?” lui non risponde e poi c’è un piano sequenza di lui che chiaramente inserisce il pipo dentro di lei…MA QUINDI STO MINCHIA DI PRESERVATIVO? NO PERCHE SE QUESTI SI RIPRODUCONO IO GIURO CHE MOLLO TUTTO E VOLO A PESTARE A SANGUE TUTTI QUELLI CHE HANNO LAVORATO A QUESTA ROBA.
Ma poi che razza di insegnamento sarebbe? Regà per l’amor del cielo usate le protezioni come se non ci fosse un domani.

Va beh, scene inutili, cose patetiche, minuti di agonia, lei fa tutta la figa che non vuole tornare con lui, lui che si strugge come un lombrico che si ritrova allìaria aperta, e tutto ciò va avanti finché Tessa non si reca a casa di Hardin a riprendersi delle cose. Con un tempismo degno di ogni opera il cui autore non sa scrivere arrivano quell’asino ragliante di Hardin e sua madre, new entry tra i personaggi insopportabili: la signora Mammina è praticamente Madre Teresa, una donna squisita, una santa che dispensa perdono e amore a tutti. Insomma, un personaggio IRREALE in maniera vomitevole.
Comunque la signora Mammina, dicevo, arriva da Londra e quando vede Tessa in casa di Hardin praticamente ha un orgasmo: “ma è bellissima, ma è perfetta, ma è qui, è lì, è leraaa!” e ovviamente parte il piano più imbecille del mondo: Hardin non ha detto a quella sciroccata che lui e Tessa si sono mollati, quindi decidono di far finta di stare ancora assieme.
Ma io penso che anche un bambino di quattro anni a questo punto abbia più inventiva di così, MAMMA MIAAAAAAAA! 

Va beh ovviamente i due IMBECILLI finiscono a letto di nuovo. E poi di nuovo. E ancora.
Io mi lamento di essere imbecille ma questi nel cervello hanno i vermi.

Succedono un po’ di cose inutili, minutaggio di film a caso, giunge Natale e Tessa ed Hardin a questo punto chiaramente torneranno assieme, tanto che lui le fa un regalo.

Le ha preso un braccialetto di merda con tre ciondoli chiaramente tarocchi; ora, non è che deve essere un Cartier, ma almeno un Pandora? No, lui prende regali direttamente dalle patatine.
SFIGATODIMMEEEE- uhm, volevo dire, i ciondoli sono altrettanto originali: un libro, una nota musicale e l’infinito. L’infinito chiaramente indica la vastità del cavolicchio che ce ne importa di questi due.
Brividi di disgusto, convulsioni di raccapriccio. Nemmeno a quindici anni avrei apprezzato ‘na pacchianata così. Mr Batterista, se sei in ascolto: ti spezzo tutte le bacchette se pensi anche solo per un istante di prendermi una cosa simile.
Va beh ovviamente dopo un regalo così originale i due trombacchiano in ufficio.
Bravi.
Lei appena assunta e già fa porcate in sede lavorativa, MA IO TI DO UN MANROVESCIO COSì POTENTE CHE TI LANCIO SU MARTE!

Ora qualcuno mi deve spiegare per quale ragione il padre di Hardin, Ken, invita l’ex moglie, il figlio e Tessa a casa sua per festeggiare il Natale con la sua nuova moglie.
Ma tutto a posto? Ma la droga chi ve la vende? Ma siete rinco di famiglia o sono solo coincidenze?
Adesso vi faccio un piccolo riassunto della cosa più ASSURDA della storia della famiglia di Hardin.
Ken una sera, ubriaco, si è messo contro dei tipi che per fargliela pagare HANNO FATTO IRRUZIONE IN CASA AGGREDENDO SUA MOGLIE DAVANTI AD HARDIN BAMBINO! E NON SAPENDO CHE ALTRO FARE KEN MOLLATO MOGLIE E FIGLIO TRAUMATIZZATI PER CREARSI UNA NUOVA VITA.

MA IO MI DOMANDO CHE PROBLEMI ABBIA LA FAMIGLIA DI LUI, MA SONO UNO PIU’ MERDA DELL’ALTRO! 

Giustamente Hardin arriva alla festa, si ubriaca, prende a pugni il padre, urla, fa una scenata e in tutto ciò sua madre, ovvero Madre Teresa di Calcutta, è tutta un “Hardin devi perdonarlo, io l’ho perdonato tanto tempo fa, sono una persona meravigliosa”.

Scena di un trash veramente immondo: Hardin e Tessa vanno a una festa di capodanno del college dove la super stronza dell’altro film è ancora in vena malefica; lei e Tessa cominciano a punzecchiarsi finché non decidono di giocare a “obbligo o verità”.
Ma io dico… ma drogarsi come tutti i collegiali alle feste? Non so, eroina, cocaina, spinelli, colla…quello che volete, MA BASTA GIOCARE A OBBLIGO O VERITA’ PER L’AMOR DI DIO!

Molly le chiede “uè sfigata, sei vergine? Ah nooooo, sappiamo tutti che Hardin è stato con te, muahahah!”
E Tessa, con l’eleganza, la finezza e il savoir faire di Kate Middleton la guarda e le fa “uè zia, tu sei una troia?
RAGAZZI, LETTERALMENTE HA DETTO COSI’
MI STAVO RIBALTANDO DAL RIDERE

MA CHE DOMANDA E’

MA COS’E’ QUESTA COSA AHAHAH MA SEI DEFICIENTE? COSA STO GUARDANDO CHI HA SCRITTO QUESTE BATTUTE, LO VOGLIO ASSOLDARE PER SCRIVERE I DIALOGHI DELLA MIA VITA

Ma cosa dovrebbe risponderti quell’altra, ma che cosa sta succedendo?!
A sto punto Molly è in preda alla furia ma dimostra di essere l’unico e il solo personaggio con un po’ di sale in zucca perchè chiede a quella rincitrullita “Ehi Tess, è vero che sei deficiente perché ti sei rimessa con Hardin dopo che è venuto a letto con te per scommessa?”
MA QUALCUNO DIA UNA MEDAGLIA A QUESTA STRONZA PER FAVOREEEEEE! BRAVA! MADONNA HAI DUE BATTUTE IN QUESTO FILM BECERO EPPURE DUE BATTUTE IN CUI RACCHIUDI TUTTA LA VERITA’ UNIVERSALE!
Visto che ormai Tessa si è completamente bevuta il cervello, le si avventa contro dando vita ad una super patetica rissa tra gatte con lei che si mette a dare sberloni incredibili a Molly urlandole in faccia “sei una troiaaaaaaaa!”

Ragazzi io a questo punto ho un po’ paura. Qualcuno la faccia internare. Non è a posto.

Hardin in tutto ciò è arrapato come un mandrillo perché la sua donna è diventata una deficiente cavernicola come lui, quindi la porta in camera da letto e fanno per l’ennesima volta l’ammmmore.
Ora voi immaginatevi di essere a letto con il vostro partner, siete tutti accaldati, con gli ormoni che schizzano da tutte le parti e dite “oh, Dio…” E L’ALTRA PERSONA VI RISPONDE CHIEDENDO “SONO IL TUO DIO?”, voi cosa fareste?
a) gli mollo una ginocchiata
b) scoppio a ridere come una iena
c) entrambe le risposte precedenti
Sei il mio Dio? Ma cosa straminchia ti esce da quella bocca? Ma tra l’altro non dovrebbe essere impegnata a fare altro, la tua bocca, invece di dire PUTTANATE?
Cioè se tu mi dici una roba del genere la mia libido prende e va a saccheggiare navi nell’Oceano Indiano, razza di macaco.

Da qui in poi non si capisce più niente.
Hardin legge un messaggio da parte di Trevor sul cellulare di Tessa e si incazza.

Tessa vede Hardin parlare con una tizia e lei si incazza.
In preda alla rabbia Tessa slinguazza un altro davanti ad Hardin, che si incazza.
Ormai entrambi incazzati cominciano ad urlarsi addosso semi-piangendo, una scena raccapricciante, giungendo poi alla conclusione che Tessa pur essendo rincoglionita nell’anima non riuscirà mai a perdonarlo per aver fatto sesso con lei solo per scommessa, dunque si mollano.

Poi arriva la parte più idiota, ovvero quella in cui tornano sui loro passi proprio quando noi pensavamo di esserci finalmente liberati della coppia “scema+scemo”.

Tessa si rende conto di essere stata avventata visto che effettivamente quel poveraccio alla festa non aveva fatto nulla di male quindi lo tempesta di chiamate e messaggi a cui lui non risponde (non perchè gli è sbucata una spina dorsale ma perchè aveva il cellulare scarico) e quando finalmente lo fa lei è in macchina e indovinate un po’? Per prendere il telefono dalla borsa si spiaccica contro un’altra macchina, tra l’altro giusto in tempo per farsi vedere in barella da quel troglodita.
Grande scena di Hardin che cerca di inseguire a piedi l’ambulanza con dentro quella cretina… sì, lo so, vi siete tutti messi a piangere selvaggiamente. Lo capisco. Straziante. Altro che Rose e Jack, me ne rendo conto.
ma vaffanculoo

Va beh regà qua taglio corto perché questo film mi ha già snervata abbastanza: essendo due mentecatti di dimensioni bibliche i due continuano a separarsi e mancarsi, a sto giro entra in gioco pure Trevor -il collega di Tessa- che mentre lei era in ospedale ha chiamato Hardin per dirgli di starle lontano (ma scusami, ma che vuoi tu?) quindi Hardin, uomo distrutto, se ne va a Londra da sua madre.
Tessa va a Seattle a un party di non so che (in cui il boss chiede alla vice boss di sposarlo nel modo più brutto che abbia mai visto) e sotto consiglio della madre ci va pure Hardin, quindi i due si rimettono insieme.
Fine di sto cazzo di film.

Se qualcuno è giunto fino a qui: complimenti, siete piuttosto eroici. Io sto contemplando l’idea di spararmi dopo la visione di questa cosa.
Insomma Spelacchiati cari, voi come state? Cosa mi raccontate? Come procede la vita in semi-lockdown? State uscendo di capoccia come me o siete calmi e in modalità zen? Avete qualche film bell o brutt da consigliarmi?
Fatevi avanti!
Hasta la pasta!

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Film Bell: “E venne il giorno”

Buonasera miei adorati spelacchiatini, come state?
Spero siate pronti ad un post cretino perché sono le due e ventitrè di notte mentre scrivo, e scrivo perché sto avendo un momento di tristezza mistica dovuta anche al Signor Batterista, mio attuale ragazzo. Madonna che strano scriverlo.
Non prendetevela con lui, è straordinariamente straordinario, le mie sono paranoie da persona pazza e schizzata quale sono; poi ci sono le mestruazioni che incombono su di me quindi sono tutta emotiva, abbiate pietà di me.

Cosa faccio dunque quando sto mezzo piangendo mezzo sclerando?
SCRIVO. Quindi vi beccate un FILM BELL per la prima volta su questi schermi, perché porca vacca questo film mi è piaciuto un sacco ma mi stavo cappottando dal ridere per certe cose.
Tra l’altro film di sir M.Night Shyamalan (er regista de “Il sesto senso”, “Split”
Ah ovviamente sarà pieno di spoiler di ogni tipo, quindi se volete recuperatelo e poi tornate qui a leggere e a farmi sapere cosa ne pensate!

E venne il giorno - Film (2008)

Ragazzi riporto questo dialogo perché io mi stavo ribaltando dal ridere, ero allibita da questa cosa ma forse fa ridere solo me che sono deficiente.
Il film si apre con questa scena meravigliosa: ci sono due tipe su una panchina, stanno leggendo, una alza lo sguardo e fa “non mi ricordo, dov’ero rimasta?”
e l’altra (che poi perché cazzo dovrebbe sapere a che pagina eri?!) “eri al punto in cui i killer decidono cosa fare della ragazza handicappata”.
MA COSA STATE DICENDO AHAHA CHE LIBRO E’ COS’E VOGLIO IL TITOLO MA PUO’ QUESTO ESSERE IL PRIMO DIALOGO DEL FILM AHAHAH
Scusate mi ricompongo, sono una persona ignobile e deprecabile, addio.

Quella che sa tutto (scusi signorina mi può dire a punto ero arrivata di “American Psycho” che porca vacca mi è volato via il segnalibro?) si rende conto che sta succedendo qualcosa di inquietante nel parco: c’è un comizio della Meloni.

No non è vero, quello sarebbe proprio il peggio del peggio, lì semplicemente tutti i presenti si sono immobilizzati -secondo me è una mega partita di “un due tre stella”- e anche la sua amica è diventata immobile fino a che non prende la bacchetta con cui si era legata i capelli e se la pianta nella gola. Ammetto che questa scena mi ha un attimo colpita, molto fico.

E venne il giorno" di M. Night Shyamalan | CineFile
Ehi lei, lei in terza fila, ho visto che si è mosso torni indietro di tre passi

Passiamo ad un’altra scena con un altro dialogo epico, regà io non so se si è notato ma mi focalizzo sulle puttanate inutili invece che sulla trama.
Cantiere: ci sono degli operai dal manto scuro -non so più cosa sia politically correct o no ormai, lasciatemi nella mia ignoranza- e uno sta raccontando una barzelletta:
“E quindi questo tipo mi fa ‘anche la tua ragazza si chiama Brenda? C’è una B sul tuo pene…’ e io gli dico ‘no amico, sul mio c’è scritto ‘benvenuto in Jamaica, ti auguro una buona giornata!”
Cioè avete capito? Perché ce l’ha così lungo che ci sta tutta la frase… eheh… basta ragazzi ma perché seguite questo blog, fatevi un favore e smettete di leggermi, io smetterei di scrivere se avessi una dignità.

Mentre io digito puttanate nel film cominciano a piovere uomini: tutti gli operai sui tetti si stanno lanciando di sotto. Forse stanno girando il video di “Raining men?” Forse hanno sentito Conte pronunciare le parole “nuovo DPCM” e in preda all’isteria hanno deciso di farla finita?
No niente del genere, ci verrà spiegato dopo; passiamo a Philadelphia -dove si sa, tutti mangiano bruschette col formaggio spalmabile dalla mattina alla sera- e incontriamo Elliott, un professore di biologia universitario, a cui viene detto di andare a casa perché -parafrasando- sta succedendo un casino.

La situa è che uno strano virus sta portando la gente a suicidarsi inibendo ogni recettore della sopravvivenza, non si sa cosa sia nè da dove venga e c’è del panico nell’aere.
Improvvisamente sto rivalutando il Covid.
Elliott e sua moglie decidono di partire e andare a casa della mamma di un loro amico, solo che in stazione la moglie, Alma, sclera perché lui ha raccontato all’amico di una loro litigata.
Ora.
Lo so, il femminismo è importante e tutto, MA QUALCUNO PUO’ DARLE UN MANROVESCIO DA PARTE MIA?
MA SIGNORA SI RENDE CONTO CHE LA SITUA E’ UN PO’ PIU’ GRAVE DI TUO MARITO CHE CHIEDE CONSIGLIO AL SUO BFF? CIOE LA GENTE SI STA AMMAZZANDO INTORNO A VOI, CARA, DOVETE SQUAGLIARVELA ALLA VELOCE, LE SCENATE GLIELE FAI DOPO MAGARI, CHE DICI?
Scusate mi calmo.
La pandemia si espande mentre sono sul treno che è costretto a fermarsi e tutti devono scendere in una cittadina sperduta.

Intanto escono centinaia di video di gente che si spara, un tizio che entra nella gabbia dei leoni e si fa magnare come uno snack pomeridiano (regà per tutto il film le scene dei sucidi sono PAZZESKE), chi si spara, chi si impicca, chi si lancia sotto ai tosaerba… Madò! Ovviamente scatta il delirio ed Elliott, Alma e la figlia dell’amico vanno con una coppia non si sa dove mentre l’amico cerca di raggiungere la moglie a Princeton.
Spoiler: l’amico non arriverà mai dalla moglie.

Elliott e le altre due quindi sono in macchina con una coppia completamente sciroccata, due tizi pazzi fissati con le piante. Ma fosse almeno marijuana cazzo, almeno uno se ne va felice… Comunque il tipo sciroccatissimo comincia a dire che seconodo lui sono le piante a produrre la tossina per difendersi da qualcosa.

Ora chiedo un attimo di attenzione, per favore, perché devo proclamare il vincitore di un premio molto ambito, il famoso premio Infame dell’Anno.
Con i poteri a me conferitimi da me stessa proclamo vincitrice di questo per niente ambito premio… Alma! Congratulazioni piccola subdola infamotta, sei proprio una merda!
Credo di sia meritata questo titolo perché mentre stanno tutti cercando di raggiungere una cittadina sperduta perché a quanto pare le piante si incazzano quando c’è troppa gente, lei si alleggerisce la coscienza rivelando al marito che un sera invece di essere stata a lavoro come gli aveva detto era andata a cena con un collega, anche se non era successo niente tra di loro lei si sentiva in colpa.

MA BRUTTO RABARBARO CHE NON SEI ALTRO, STATE VIVENDO UN INCUBO, E’ QUASI CERTO CHE MORIRETE MALAMENTE TUTTI QUANTI E TU FAI VIVERE I PROBABILI ULTIMI MINUTI DI TUO MARITO COSI, SAPENDO CHE GLI HAI MENTITO E SEI USCITA CON UN ALTRO? MA QUANTO INFAME SEI DA UNO A DUE, IN CUI UNO E’ COMUNQUE TANTISSIMO?
Ma vaffanculo, va.

E venne il giorno: il peggior film di M. Night Shyamalan, senza dubbio

Elliott capisce finalmente che le piante sono diventate razziste nei confronti degli umani, cosa per me più che comprensibile visto che la nostra razza fa cagare, quindi dice a tutti di formare gruppetti piccolini e si sparpagliano nella campagna.
Cioè regà dai, una scampagnata, chi ha portato i toast?
Elliott poi raggiunge il livello di pazzia che tutti noi in questi lockdown abbiamo raggiunto (non mentite, so che l’avete raggiunto anche voi): si mette a parlare con una pianta cercando di spiegarle che sono lì per poco e non hanno intenzioni bellicose.
Poi si accorge che è di plastica.

Passano quindi di casa in casa, sti sciacalli di merda, e il gruppo formato da quella palla di Alma, Elliott, la figlia dell’amico e due adolescenti cretini si insinuano in un’abitazione ma i due ragazzi sclerano quando il padrone di casa rifiuta di aiutarli E QUELLO GLI SPARA! SPARA AI DUE RAGAZZINI! MA CHE CAZZOOOOOO MA QUESTO FILM E’ SENZA PUDORE, CHE FIGOOOOOO
Niente ormai sono esaltata come una bertuccia che salta sulla sua roccia, mi avete persa.

Raggiungono poi la casa di una vecchia eremita e si fermano da lei, che è chiaramente me tra pochissimi anni: una vecchia rude, bisbetica, che odia il mondo e il mondo la odia, se ne sbatte le natiche flaccide di tutto e di tutti e non ha la minima idea di cosa stia succedendo perché non ha contatti con nessuno.
Minchia signora, mi insegni la via, la prego.

Dossier | E venne il giorno di M. Night Shyamalan: un loop esistenziale che  sovverte il genere | Il Cineocchio

Purtroppo la signora/me schiatta il giorno dopo prendendo a craniate ogni superficie dura le capiti a tiro mentre Elliott si rifugia in camera e Alma e la marmocchia inutile sono nel capanno in giardino.
I tre riescono a comunicare perchè c’è un tubo che collega le due cose…ma chissenefrega non ho capito, insomma, possono parlarsi.
Lui top tatone, tutto devastato, sapendo che la morte sta per sopraggiungere, dice ad Alma “non è giusto, se devo morire voglio essere lì con te” ed esce di casa per andare da leiiiii da quell’infame… però anche lei e la marmocchia escono dal capanno e si corrono incontro pronti a morire in modo bizzarro ma uniti; sono lì in un turbinio di vento e foglie (credo ci sia un Bulbasaur da qualche parte, quello è chiaramente un Foglielama… regà se non sapete di cosa sto parlando mi fate piangere) MA colpo di scena: l’attacco delle piante è finito, tutti salvi.
Cioè, così, a caso. L’attacco è durato ventiquattr’ore, si dice che fosse un avvertimento. Sì, perché le piante mandano avvertimenti, certo. Prima via fax, poi via mail e se proprio non capisci ti chiamano al cellulare.
Va beh, io speravo che Alma si prendesse a pugni da sola fino a schiattare e invece ce la ritroviamo mesi dopo insieme ad Elliott ad accudire la figlia del loro amico (cioè sta bambina ha visto più gente morirle davanti di chiunque altro, se non diventa una serial killer psicopatica lei non lo diventa più nessuno), e rimane pure incinta.

Il film si chiude con una scena notevole: siamo a Parigi, in un giardino, quando parte il fruscio di foglie e tutti i presenti si immobilizzano.
Fine.

MINCHIAZZA REGA’ CHE FILMAZZO! Cioè è del 2008 ma è proprio figo, l’idea è figa, gli attori sono fighi, io ho avuto dell’ansia incredibile in certi momenti e tutte le scene di suicidi sono qualcosa di sconvolgente! Era davvero come quando vedi un’incidente in autostrada, che non vuoi guardare ma è più forte di te e quindi distogli un attimo lo sguardo e poi torni a sbirciare… Molto figo. 
Voi l’avevate già visto? Vi era piaciuto? O l’avete trovato una vaccata, come alcuni miei ignorantissimi amici che ora depennerò dalla lista di persone con cui voglio avere a che fare?
Ditemi se questa cosa del “Film Bell” può funzionare o se è meglio che io rimanga a parlare solo di quelle ciofeche cinematografiche in cui mi imbatto, non so se possa funzionare anche così quindi attendo un vostro parere!
Per il resto spero stiate tutti bene, che siate in zona rossa, gialla, verde, blu o a pois violetti.
Hasta la pasta regà!

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Film Brutt: Twilight

Buongiorno miei prodissimi ragazzuoli sempre più spelacchiati -vi vedo che avete quasi l’alopecia, dovete rilassarvi- come state? Io qua sono sempre sul filo dell’incoronimento, al primo starnuto mi porto le mani al cuore pensando “ecco, Dio, vengo su“.

Oggi vorrei sdrammatizzare un po’ la situa perché se invece di scrivere mi metto sui social sento che al prossimo post su Maradona o sul Covid mi sbucheranno sei teste e comincerò a sputare fuoco e fiamme come Drogon con la raucedine.

Best Drogon GIFs | Gfycat

Urge però fare una premessa doverosa, un’ammissione di colpa che potrà essere usata contro di me in tribunale: a me Twilight piaceva. Giuro. In gioventù ero una twilighter, ma a mia discolpa posso dire che tutt’ora ritengo il primo libro della saga una lettura piacevole. E’ il resto che è un ammasso di cose inutili e astruse.
Detto ciò parleremo del film, che invece è insalvabile su tutta la linea.

Il film si apre con un monologo di straordinaria profondità, parole che verranno incise sulla pietra e mai dimenticate: “Non ho mai pensato a come sarei morta” (e già qui parti male, che cazzo vieni a dirlo a me che ci penso ogni giorno da ventisei anni più o meno ininterrottamente?) “ma andarmene al posto di qualcuno che amo mi sembra un bel modo per andarmene.
MA SEI CRETINA UN BEL MODO PER ANDARTENE E’ IN UNA MEGAVILLA CON BALDI GIOVANI SEMINUDI CHE TI IMBOCCANO DI CUCCHIAIATE DI NUTELLA MENTRE SGUAZZI NELL’ORO, POSSIBILMENTE SOTTO DROGHE LEGGERE, E LEONARDO DICAPRIO AL TUO CAPEZZALE CHE TI GIURA AMORE ETERNO!
Al posto di qualcuno che ami… che pezzente.

Queste parole ci arrivano direttamente dalla protagonista, Bella -che poi, bella… carina, dai- Swan.
Come descriverla… Una mentecatta.
Un’ameba dalle sembianze quasi umanoidi, un essere acefalo senza quoziente intellettivo, un invertebrato senza spina dorsale… Avete capito.
La nostra bislacca protagonista deve andare a vivere dal padre in una cittadina sperduta tra le montagne e la nebbia -credo stia venendo qui a Novara quindi- e sprizza annichilimento da ogni poro.
Per farvi capire il tipo di persona di cui stiamo parlando, lei arriva in sta cazzo di città, il padre va a prenderla in aereoporto e lei si fa il viaggio in macchina con un cactus in mano.
Bella, posso darti un consiglio su dove infilarti quella pianta grassa quanto me?

Twilight bella swan GIF - Find on GIFER

Inizia ad andare a scuola in questa nuova mirabolante cittadina inutile e per qualche assurda ragione fa pure amicizia, cosa per me assolutamente incomprendibile data la personalità di Bella: un misto tra una foglia secca e un pesce palla. Credo sia più che altro l’incontrastabile potere della vagina perché ogni penemunito della scuola sembra rimanere folgorato dalla vista del viso pallidino di Isabella Swan.
La nostra piccola mentecatta va a pranzo in mensa e qui finalmente conosciamo lui, il solo e grazie a Dio l’unico: Edward Callo, l’incubo di ogni feticista.

edward cullen gifs Page 22 | WiffleGif
Ho visto barracuda con più fascino

Va beh, si chiama Cullen di cognome, ma pure lui ha la personalità di un bozzo del piede quindi… Nomen omen.
Tra l’altro la scena in cui compare per la prima volta è terribile, lui ha il sex appeal di una cimice morta, avete presente quando ne trovate una capovolta, con le zampette rattrappite? Ecco. Idem.
Lui le passa a fianco e lei praticamente già ha un orgasmo, peccato che poi quel citrullo lei se lo ritrova come compagno di banco a biologia e lui passa il tempo a fissarla con odio estremo senza nemmeno rivolgerle la parola.
Ovviamente dopo queste occhiate cariche di disprezzo lei è già completamente cotta e ossessionata, “devo capire perché mi odia così tanto, bla blaaaa” ma i giorni successivi lui sparisce dalla circolazione e quando torna è una persona nuova: le ronza intorno come una mosca su una deiezione di animali, cerca di psicanalizzarla con duemila domande -zio, se vuoi psicanalizzare anche me gratuitamente io ci sto, neh- fino al punto di svolta che ora andrò a narrarvi.

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Siamo nel parcheggio della scuola, Bella non si capisce che cosa minchia stia facendo ma è a fianco al suo stupido pick up a lanciare occhiate bizzarre alla famiglia Calli quando un furgoncino sbanda, fuori controllo, proprio verso di lei: parbleau, e ‘mo?
Attimi di panico sugli spalti, noi siamo tutti lì a pensare “dai, spiaccicala, spiaccicala!” come Yzma di “Le follie dell’Imperatore” ma quella mozzarellina vivente -alias Edward Cullen- con lo scatto felino di chi non si fa i cazzi propri si catapulta al fianco della donzella e spinge via a manate il veicolo che minacciava di farci un favore seccandola lì sul colpo.
Grazie Edward, eh.
Lei tutta un tripudio di espressioni sconvolte (quindi ha solo la stessa espressione per tutto il tempo) e occhi da triglia impanata, lui fa tutto lo strafottente e non le da spiegazioni se non un fastidiosissimo “è stata una scarica di adrenalina, cercalo su Google”, a cui io avrei risposto con “cerca su Google il cazzo che me ne frega di te, coglioneeeee”.

bella and edward - Twilight Gif (162883)
Il miglior attore qua è stato il furgoncino

Altri dialoghi di un certo spessore tipo “non credo dovremmo essere amici” cit il ragazzo fantasma che la segue ovunque e cerca di parlarle ogni quattro secondi e mezzo. E lei “non capisco perché ti dispiaccia avermi salvata”… Ma vedi un po’ te, hai visto che fa robe fuori dalla portata dei comuni mortali e potresti dirlo potenzialmente a chiunque, secondo te perché teme di aver fatto una cazzata? MAH.
Gallinacea pure tu.
“Se tu fossi furba staresti lontana da me”
“E se mia nonna avesse le ruote sarebbe una carriola, testa a pera.”

Essendo comunque due deficienti non riescono a starsi lontani più di mezzo secondo, una roba veramente raccapricciante da quanto sono patetici, nemmeno io con la nutella ho questo rapporto morboso.
Un vecchio amico di infanzia di Bella però comincia a metterle la pulce nell’orecchio: secondo la sua tribù i Cullen sono creature millenarie che scassano le balle da centinaia di anni.

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Andiamo avanti con la rubrica “Bella anima della festa”: va con due compagne di scuola ad aiutarle a scegliere l’abito per il ballo scolastico e mentre loro sono lì tutte infighettite con abiti lunghi e taccazzi lei se ne sta in un angolo a scarabocchiare su un libro.
MINCHIA MA TI DAI UNA SVEGLIATA, PORCA DI QUELLA MISERIACCIA LADRUNCOLA? MA DOVRESTI BACIARE DOVE CAMMINANO QUELLE DUE CHE TI RIVOLGONO LA PAROLA NONOSTANTE TU SIA UNA PIATTOLA!
Ma no, lei è diversa, a lei non importano i vestiti bellissimi, lei è scema.

Emo Twilight is the best Twilight — Jessica Stanley in Twilight  Appreciation Post

Lascia le amiche in negozio e va in questa straminchia di libreria ma mentre torna indietro per raggiungere le compagne, che a questo punto spero l’abbiano abbandonata lì come un rifiuto, viene seguita da un gruppo di ragazzi inquietanti con chiari intenti poco raccomandabili -Feltri direbbe che vogliono 

Edward le salva le pallide chiappe e vanno a cena, dove avviene uno dei dialoghi più inquietanti del mondo.
Ragazze e ragazzi all’ascolto, quando qualcuno dice queste parole è il momento di fare fagotto e andarvene. Correndo. E urlando, possibilmente.
“Mi sento molto protettivo verso di te” è un biglietto di sola andata per “amore criminale”.

Va beh, tornano a casa, lei ormai ha unito tutti i puntini dunque le due menti brillanti e brillantinate se ne vanno nel bosco lontano da tutto e da tutti e succede questo:

“Quanti anni hai?”
“17.”
“Da quanto tempo hai 17 anni?”
“Da un po’. E anche da un Tevere, ora che ci penso.”
E poi ancora:
“Io so cosa sei.”
“Dillo. Ad alta voce.”
Lei prende fiato “Un pirla.”

Edward Cullen Twilight GIF - EdwardCullen Twilight Vampire - Discover &  Share GIFs

Segue scena in cui lui cerca di dimostrarle quanto sia pericoloso; come? La agguanta e la porta in una radura, qui si spoglia mostrando un fisico eccesssivamente deludente e così vediamo che lui è come una di quelle magliette piene di paiettes che tanto piacciono alle vecchie: sbrilluccica alla luce del sole.
Edward, un po’ complessato, pensa di disgustarla ma Bella è completamente andata, partita per la tangente, irrecuperabile: “sei bellissimo”.
Lui fa cose a caso per cercare di spaventarla -tipo correre in tondo super velocemente e sradicare arbusti- e con una sincerità notevole le dice che non desidera altro che magnarsela. Lei ha solo reazioni normali: “ho paura. Non di te, ho paura di perderti”.

MINCHIA MA SEI SERIAMENTE COSI IMBECILLE? MA NON LO CONOSCI NEANCHE, TI VUOLE MAGNARE COME UN FIORE DI ZUCCA PASTELLATO, DOVRESTI PRENDERE LE TUE COSE E DARTELA A GAMBE!

Altre citazioni incredibili che non ricordo benissimo ma erano una cosa tipo “e così la bertuccia si innamorò di Lucio Dalla”
“Che macaco birichino… e che barbagianni pazzo e masochista..”

So The Lion Fell In Love With The Lamb Edward Cullen GIF -  SoTheLionFellInLoveWithTheLamb EdwardCullen RobertPattinson - Discover &  Share GIFs

Insomma, alto livello.

Non so se qualcuno di voi si ricorda questo cartone ma nella mia infanzia c’era immancabilmente “Un tritone per amico”, bellissimo. Qui invece inizia la saga “Un vampiro per fidanzato”, solo che Bella scopre molto presto che le attività da svolgere col suo ragazzo sono limitate: niente limonate focose perché se gli parte l’ormone la disintegra, sesso men che meno, quindi cosa rimane? Cena insieme? No, lui non mangia. Dormire insieme? No, lui non dorme. ‘Na birretta semplice semplice? No, lui non beve.

MINCHIA CHE PALLE EDWARD. 

Dopo neanche due giorni il vampirello la porta a casa per presentarla alla famigghia, di cui l’unica che si salva è Rosalie che detesta Bella come è giusto che sia. 

Regà saltiamo cose che non ne usciamo più, tanto abbiamo capito che questi passano il tempo a fissarsi nelle palle degli occhi per ore e ore.

La famiglia Calli va a fare una partita di baseball e si porta dietro Bella, tipo cagnolino, e mentre loro fanno acrobazie incredibili con quel gatto morto del cantante dei Muse che agonizza in sottofondo (non linciatemi please), e finalmente arriva il vampirone cattivone figone che giustamente vuole farsi uno spezzatino di Isabella Swan sfumato col vino; i Calli partono in difesa della cretina, succedono cose, inseguimenti inutili, Bella che non si sa come riesce a scappare dalla guardia dei Calli e pensando di dover salvare sua madre va dove quel figo incredibile di James le ha detto di andare.

Scontro tra mostri, Edward vince e il povero James sembra morire ma in realtà va ad Orange County a fare surf.
Rottura di balle infinita perché Bella è stata morsa da James quindi Edward che non vuole che lei si trasformi si mette a succhiarle il sangue dalla ferita per aspirare il veleno, come si fa quando sei in montagna da solo e ti morde una vipera.
Tutto normale no? Ma minchia.

Il film finisce con tutti felici, Edward e Bella al ballo di fine anno che si promettono amore eterno e l’amante cattiva di James che li fissa con astio da una finestra.
Ma io dico, sei una vampira, vai lì e la sgozzi in quattro secondi netti, che diamine aspetti? Boh, se non sono tutti scemi dal primo all’ultimo non va bene mi sa.

Fine

Regà ora passo la palla a voi: avevate visto il film? Vi era piaciuto? Vi eravate innamorati tutti quanti di Bella o di Edward o magari pure di Jacob, che alla fine è il più figo di tutti?
Fatemi sapere come vanno le cose nelle vostre regioni e nelle vostre vite, che qua se non ci sosteniamo un po’ a vicenda è la fine.
Hasta la pasta!

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Sono tornata con un Film Brutt!

Miei amati spelacchiati, sono tornata! Chiedo umilmente perdono per la latitanza ma il mio pc era praticamente defunto, spacciato, sul filo del rasoio tra la rottamazione e la muerte. Non avendo grano però l’ho affidato alle cure di un mio amico e ora sembra quasi funzionare, incrocio anche le dita dei piedi nella speranza che sopravviva per altri dieci anni minimo.
Essendo una capra non mi trovo molto comoda a usare WordPress dal cellulare, sono vecchia ormai, quindi nei prossimi giorni aspettatevi le mie incursioni nei vostri blog!!

Ma ora passiamo al film Brutt di oggi, ovvero: RACCONTAMI DI UN GIORNO PERFETTO.

Il nostro meraviglioso film si apre con il protagonista maschile, Theodore, che corre. Dove vada non ci è dato saperlo ma lui corre, corre, corre come Forrest Gump. Starà scappando dalla pula perché non ha l’autocertificazione? Starà correndo a casa perché é giovedì e sua mamma ha fatto gli gnocchi? Chi può dirlo, fatto sta che mentre è lì che scorrazza come un capretto nel prato passa su un ponte e vede una ragazza che si è arrampicata sul bordo e guarda giù, chiaramente pronta a lanciarsi a palla di cannone e sfracellarsi al suolo.
Il nostro genio cosa fa, dunque? Chiama la polizia? Cerca soccorsi, come si dovrebbe fare in questi casi?
No, lui le si avvicina di soppiatto, alle spalle, e le chiede “che stai facendo?!”

NO MA VUOI ANCHE DARLE UNA SPINTA GIA’ CHE CI SEI O TI BASTA COGLIERE DI SORPRESA UNA CHE STA CHIARAMENTE TENTANDO DI SUICIDARSI IN BILICO TRA SANTI E FALSI DEI CON QUEST’INSENSATA VOGLIA DI EQUILIB- scusate, mi sono lasciata prendere, Negramaro nel cuore.
Cretino d’un Theodore.
Lei gli dice di andarsene, lui salta su insieme a lei e comincia a fare -non so come altro descriverlo- il pirla (cioè si mette a fare l’equilibrista su una gamba sola, ma che cazzzz) ma in qualche modo riesce a far desistere la ragazza dal diventare una polpetta di carne umana.
Questo è il primo incontro di queste due menti brillanti, e se il buongiorno si vede dal mattino questo sarà proprio un film irritante.


Dopodiché purtroppo ci tocca conoscere meglio i nostri personaggi: lui è uno che a scuola chiamano “schizzato”, ha fatto un notevole numero di risse, prende brutti voti e cosa per me ancora più importante ha un senso dell’umorismo così basso che non farebbe ridere neanche una iena rydens sotto allucinogeni. Vi dico solo che per Teodoro il massimo del divertimento è chiamare lo psicologo della scuola “Embrione” perché si chiama “Embry”. Ditemi voi quando dovrei ridere, grazie.
Ma pure l’altra, Violet, non è messa tanto bene: in estate sua sorella è muerta in un incidente d’auto e lei è ovviamente tutta traumatizzata; non sorride neanche per sbaglio, non parla con nessuno, non sale più su nessun’automobile, è un’inetta tutta strana che ciondola da una parte all’altra della scuola tutta intimorita e curva come un salice piangente.  Ad aiutarla per fortuna c’è sua mamma, che il giorno del compleanno della sorella PORTA IN TAVOLA UNA DI TORTA DI COMPLEANNO DICENDO “L’ABBIAMO SEMPRE FATTO”! DONNA MA CHE RAZZA DI PROBLEMI HAI MA TI PARE UNA ROBA NORMALE DA FARE MA SEI SCEMA MA COME TI SALTA IN TESTA?! AL COMPLEANNO DELLA MIA DEFUNTA SORELLINA TU FAI UNA TORTA E TI ASPETTI CHE IO NON MI METTA A URLARE PER POI CORRERE A TESSERARMI ALLA LEGA PER LA DISPERAZIONE?
Mi immagino Salvini che va a casa loro, citofona e fa “Scusi, lei è una mentecatta?”

Theodore è bizzarro quanto lei e tra le altre cose lui ha una miriade di post-it attaccati alla parete di camera sua, roba che nemmeno Francesco Sole ha mai raggiunto questi liveli di pazzia; ci scrive su cose tipo “sono sveglio”, “corri”, “oro”, “per te mentirei”… Ma un post it gigantesco con scritto “SONO UN PICIU” no? Giusto per ricordartelo ogni mattina, sia mai che ti dimenticassi…


Teodoro comincia ad ossessionarsi con l’incidente della sorella di Violet, cosa che io ho trovato inquietante all’ennesima potenza, e continuano a succedersi scene a caso che non hanno il minimo senso. Esempio? Violet entra in classe, le cadono i libri perché è anchilosata, tutti ridono e Teodoro cosa fa? Ribalta il banco per spostare l’attenzione su di sé.
A questo punto comincio a pensare di essere io la cretina che non capisce come le cose siano legate ma poi mi rendo conto che io non c’entro niente e che sono tutti completamente fuori controllo perché ci si mette pure il professore, che dà come compito a coppie “andare in esplorazione per trovare i posti più belli dell’Indiana.”
MA CHE MINCHIA DI COMPITO E’ MAI QUESTO A DEI LICEALI ALL’ULTIMO ANNO!? MA COSA STIAMO DICENDO MA COME FUNZIONA IL SISTEMA SCOLASTICO AMERICANO MA QUESTI POSSONO FAR DOMANDA PER HARVARD PER L’AMOR D’IDDIO! MA CHE RAZZA DI MATERIA INSEGNI, DEFICIENZA AVANZATA?

Ma ragazzi adesso arriviamo al momento top di questo film, quello che ha fatto vacillare la mia fede nell’arte cinematografica e mi ha quasi fatto scaraventare il computer giù dal balcone.
I due cominciano a interagire, partono per il primo grande viaggio per quel cazzo di compito e dopo qualche giorno si mettono a messaggiare E COMINCIANO A RIMBALZARSI CITAZIONI DI LIBRI CERCANDOLE SU INTERNET!!! CITAZIONI DI CESARE PAVESE E VIRGINIA WOOLF GOOGOLATE, MA COSA C’E’ DI SBAGLIATO IN VOI, QUALCUNO MI CAVI GLI OCCHI CON UN CAVATAPPI VI PREGO, COSA STO GUARDANDO!?
MA PERCHE’!?

MA POI SONO CITAZIONI COMPLETAMENTE A CASO, NON HANNO SENSO, NON HA SENSO LA SCENA, QUALCUNO MI STACCHI I BULBI OCULARI PER FAVORE!
SE A MALAPENA SAPETE L’ALFABETO COSA CITATE VIRGINIA WOOLF SENZA AVERLA MAI LETTAAAAA
MA POI CHE IMMANE FASTIDIO, PERCHE’ DOVETE CERCARLE SU INTERNEEEEEEEEET SIETE PROPRIO DEI CRETINIIIII!
Non credo di aver mai desiderato così tanto poter entrare nello schermo e dare uno schiaffo a qualcuno.
Madò ragazzi il nervoso che mi è salito qui, mi si sono incendiati i capelli come succede ad Ade in Hercules.

Basta vado avanti se no mi esplode una vena.
Si prosegue con loro due che stringono amicizia (solo perché Theodore le sta addosso come la puzza sui facoceri, vi prego ditemi che cogliete la stupida cit) poi a Violet viene detto che lui è uno schizzato violento  (scusami ma tu in che minchia di scuola sei stata fino a quel momento?) quindi cerca di allontanarlo e lui cosa fa? Dorme nel giardino di lei per incontrarla al mattino e incastrarla con i suoi genitori per convincerla a proseguire la ricerca dei posti meravigliosi insieme a lui.
Ma io ti do una mazzata così forte che ti faccio saltare ogni singolo dente e poi devi andarteli a cercare nel prato, ti riduco in pezzetti così piccoli che ti metteranno in una scatola con scritto “puzzle 5000 pezzi”, lo capisci? DORMI NEL MIO GIARDINO? MA TI SEI ESTRATTO I NEURONI, LI HAI SBRICIOLATI E POI TE LI SEI FUMATI?

Comportamenti da pazzo psicopatico a parte nel giro di un viaggio in macchina Theodore fa passare a Violet la paura delle auto e arrivano nel luogo prescelto.
Che posto sarà mai, secondo voi?
Ma è ovvio, che razza di film per adolescenti sarebbe se non ci fosse un lago bellissimo e sperduto nella natura che conoscono soltanto loro due?
Si fanno una nuotata, si slinguazzano, lei vede un’enorme cicatrice sul fianco di lui e scopre che se l’era procurata da solo ma non è che si pone delle domande; lui lancia qualche frase enigmatica che lei ignora, sembra andare tutto bene per un po’ di scene (inutili) ma  poi cominciano gli strani comportamenti del Teodoro nostro che sfociano in una rissa violenta nel corridoio e poi nella sua sparizione.
Letteralmente, sparisce. Nessuno sa dove sia.
Si dissolve nell’etere e a nessuno frega un cazzo.
Lei chiede al migliore amico di Theodore che cosa stia succedendo e lui le risponde una roba tipo “massì a volte lui sparisce per giorni, è difficile ma gli voglio bene quindi gli resto accanto” MA SCUSAMI? MA SE GLI VUOI BENE COSA FAI FINTA DI NULLA E ATTENDI CHE RITORNI? TU, DA MIGLIOR AMICO QUALE TI RITIENI, ALZI IL CULO E VAI A CASA SUA A PARLARE CON LA FAMIGLIA DI THEO, NON STAI A GRATTARTI IL SOTTOPALLA! 

Boh niente io salto tutto quanto e vado alla fine, preparatevi.

Quale sarà il finale di questo film?
Theodore si suicida nel lago in cui aveva portato Violet.

Io ero basita.
Finalissimo issimo lei scrive un discorso che dovrebbe essere strappalacrime ma è soltanto una roba indegna su quanto Theodore fosse speciale e sensibile e vivesse il mondo in modo diverso.
ECCO, ESATTAMENTE NO, MIA CARA.
ERA UN POVERO RAGAZZO MALATO, CHIARAMENTE DEPRESSO, CHE NON E’ STATO AIUTATO DA UN CAZZO DI NESSUNO E ALLA FINE E’ MORTO IN MANIERA ORRIBILE, SOLO COME UN CANE, PERCHE’ CONVINTO CHE LA VITA AVREBBE SEMPRE E PER SEMPRE FATTO SCHIFO.
POSSIAMO CORTESEMENTE PIANTARLA, AUTORI DI YOUNG ADULT DEI MIEI STIVALETTI CONSUNTI, DI RAPPRESENTARE LE MALATTIE MENTALI COME QUALCOSA DI COOL?

Permettetemi delle riflessioni, anzi una sola: la salute mentale non sanissima non è cool. Non ti rende speciale. PER NIENTE. Ci devi convivere, devi imparare a gestirti, a trattarti, non è nulla di cui vergognarsi ma non è neanche una roba di cui vantarsi urlando “guardate come sono fico perché sono depresso/bipolare/ansioso/qualunque altro disturbo!”.
Basta, concludo se no andrei avanti per ore, fatemi sapere voi come state, cosa combinate, che cos’avete visto in questo periodo di assenza spelacchiata?
A prestissimo, parola di lupetto!

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Film Brutt: Brittany runs a marathon

No ragazzi io con questo film ho davvero sfiorato un esaurimento nervoso.
Ero a tanto così dal lanciare tutto.
“Brittany runs a marathon” (lo trovate su Prime Video), del 2019 diretto da  Paul Colaizzo, mi ha portata al limite; se da un horror posso accettare una sceneggiatura pessima, in quella che dovrebbe essere una brillante dramedy non posso soprassedere.
Dunque non mi resta che incazzarmi come un piccione scacciato da una fetta di pizza.

Brittany non si ferma più - Film (2019) - MYmovies.it

Il film parla di questa ragazza, Brittany, 28 anni, disoccupata, beve un sacco ha una vita sregolata ed è in sovrappeso; la prima riga della trama su Prime Video è questa:
“Esilarante ed estroversa, Brittany Forgler è la migliore amica di tutti tranne che di sé stessa.”
Posso dire una cosa spoiler? Lei non è la migliore amica di nessuno, è una fastidiosissima persona con cui non si può fare una conversazione normale perché ha la maturità di un macaco che ha preso una botta in testa.

Ma iniziamo col film, c’è lei che lavora all’ingresso di un teatro o qualcosa del genere e lei passa il suo tempo facendo l’idiota.
CIOE’ LEI SUL POSTO DI LAVORO SI METTE A CANTICCHIARE, A FARE BATTUTE CRETINE CON I CLIENTI CHE VOGLIONO SOLO ENTRARE A SEDERSI, C’E’ LA CAPA CHE A UN CERTO PUNTO VUOLE FARLE UN DISCORSO SERIO E LEI SI METTE LO SCOTCH SUL NASO PER IMITARE UN MAIALE, MA COSA STRACAZZO MI STO GUARDANDO IO IN UN SABATO SERA GIA’ DI PER SE’ TRISTE E DEPRIMENTE?!
LA CAPA E’ Lì A DIRLE CHE E’ SEMPRE IN RITARDO, TUTTI DEVONO FARE GLI STRAORDINARI PERCHE’ LEI E’ UN INCAPACE E COSA FA? Fa finta di ricevere una chiamata, si mette un volantino a mo’ di cornetta e fa una battuta di merda.
Ora.
Io, così, di primo acchito, ti tirerei una testata così forte, ma così forte Brittany che come minimo finisci in Papua Nuova Guinea. MINIMO. COGLIONAAAAAAA

Ah, questi erano i primi cinquanta secondi di film. Letteralmente.

Per farci capire che lei è una persona meravigliosa ci fanno vedere che mentre cammina per strada strafogandosi di schifezze si ferma per fare una smorfia a una bambina, facendola ridere.
Anche io faccio smorfie ai bambini. Di solito non è per farli ridere ma per esprimere la repulsione e il disgusto che mi provoca guardarli, ma è la stessa cosa no?

La nostra Brittany va dal medico -anche qui scenette che volevo piantarmi una forchetta nel palmo della mano così che il dolore all’arto mi potesse distrarre dal dolore al cervello, vi dico solo che lei a un certo punto troverà ilare mettersi il camice al contrario con sommo imbarazzo del medico- e il responso è che lei è obesa e deve dimagrire se no il suo fegato la abbandonerà presto.
Parbleau, grande sorpresa sugli spalti neh?
Non che sia una bella cosa da sentirsi dire, lo capisco, ma se sei più larga che alta e hai un quoziente intellettivo verosimilmente umano forse ti aspetti delle ripercussioni fisiche, no? Poi se vuoi sciaquarti le balle di questa diagnosi e continuare a mangiare gelato col mestolo per me non c’è problema, però bisogna essere onesti. 

Decide dunque di iscriversi in palestra, va a parlare con il personal trainer che le dice che il costo minimo è 130 dollari e lei sclera: parte con uno sproloquio sul fatto che la gente può rimettersi in forma gratuitamente in strada dicendo una cosa tipo “quello costa zero mentre da voi 130 dollari, vi rendete conto?” SCUSAMI TANTO CARA MA ALLORA VAI, NO? VAI E CORRI, FORREST GUMP DI QUESTO GRANDISSIMO CAZZO, VAI A CORRERE SOTTO LA PIOGGIA, VAI A CORRERE CON LA NEVE, VAI A CORRERE QUANDO CI SONO SETTECENTONOVANTA GRADI CENTIGRADI E NON ROMPERE I COGLIONI A CHI STA FACENDO IL SUO LAVORO! SE E’ LA STESSA CAZZO DI COSA PRENDI LE TUE ZAMPETTE E CORRI IN MEZZO A NEW YORK, TANTO SARA’ PIENO DI PARCHI E NON MORIRAI RESPIRANDO LO SMOG DI MILLE MILIARDI DI AUTO, VAI TRA!
E’ OVVIO CHE SI PUO’ FARE ATTIVITà FISICA A COSTO ZERO MA LA PALESTRA E’ COMODA, COSA CAZZO VUOI? CHE RAGIONAMENTO E’ IL TUO?
Posso anche spendere un euro e trenta per cenare con pasta e tonno, ma devo andare in tutti i ristoranti del mondo a farglielo notare o sono abbastanza furba da non scassare le sacche scrotali al prossimo?
Nessuno ti costringe a fare un abbonamento, cosa rompi le palle a quel povero allenatore! Ma perché nessuno la manda affanculooooooooooo

Va beh la sera ha un crollo emotivo e piange così tanto che la sua vicina del piano di sotto -che Brittany fin’ora ha insultato ogni scena perché lei a differenza sua fa jogging ed è in forma- va a chiederle cosa succeda e cominciano a parlare e Brittany, CHE VI RICORDO DOVREBBE ESSERE LA PERSONA PIU SIMPATICA E BUONA DEL MONDO, le fa “la tua vita è facile della mia, non mi serve la tua pietà”.
S C U S A M I?
Ma io altro che testata, io ti lancio un coltello al cuore.
MA COSA MINCHIA NE SAI DELLA MIA VITA, MA COME TI VIENE IN MENTE DI DIRE UNA COSA DEL GENERE, MA COSA CAZZO VUOI DA TUTTO IL MONDOOOOOOO MADONNA BRITTANY SPUTA IN ARIA E ASPETTA CHE LA TUA SALIVA TI RICOLPISCA!
E infatti quella, gentile fin oltre l’umanamente comprensibile, le fa che sta divorziando e ha situazioni di melma anche lei. Madonna mia, ma cosa dai spiegazioni a questa capra…

Saltiamo cose se no non finisco più ragazzi, perodnatemi.
Si unisce al gruppo di corsa collettiva della sua vicina (boh) e qui conosce Seth.
C’è l’incontro che fa quasi sorridere (dico quasi perché in realtà non è mai divertente questo film, mai, neanche per sbaglio) lui sta praticamente collassando per finire la corsa e spiega che deve  farlo per dimostrare a suo figlio di essere figo così che lui sia fiero del padre.
Il dialogo è il seguente.
“Lo faccio per mio figlio, l’altro giorno mi ha chiesto: ma tu sei la mia mamma’?
” che considerando che Seth è gay mi da già sui nervi così, ma non contenti hanno deciso di rincarare la dose “ma allora perché ti comporti in modo così femminile?”
SCUSAMI?
S C U S A M I?
PRIMA DI TUTTO DA QUANDO SE UNO NON CORRE SEDICIMILA CHILOMETRI AL GIORNO E’ FEMMINILE? MA ANCHE FOSSE COSA C’E’ DI MALE NELL’AVERE DEI TRATTI FEMMINILI? MA POI COSA CAZZO VUOI BAMBINO DI MERDA?

A me queste frasucole da quattro soldi danno sui nervi, mi sento proprio pulsare la vena sulla tempia quando le sento perché PER GIOVE possiamo piantarla? Ma sentite davvero il bisogno di infilare queste battutine perché se no non sapete far ridere?
Possiamo smetterla di pensare che un uomo con atteggiamenti non canonicamente virili sia da deridere? Madonna che sberle a tutti, personaggi, sceneggiatori, me stessa che ho aperto questo film, TUTTI.

ANDIAMO AVANTI SE NO SCLERO MALE, questi corricchiano, scorirbandano qua e là, ‘na rottura de cojoni assolutamente INUTILE.

Brittany comincia a perdere chili su chili, diventa sempre più in forma e decide anche di provare a trovarsi un lavoro.
Sarà un lavoro vero? Qualcosa di umile tipo cassiera, addetta vendite, roba per cui non ci vuole una laurea ma è un lavoro dignitoso?
No.
Si propone di fare la babysitter.
La tipa le chiede “potresti farmi vedere come si pratica la CPR?” e lei non sa neanche cosa sia e sembra che le abbia chiesto una cosa assurda.
Ora.
Tu vuoi avere la responsabilità di un infante e non sai neanche cosa fare in caso di emergenza, ma non ti senti una deficiente già così? Io non ti affiderei neanche un Cicciobello, e io odio Cicciobello.

Per dimostrarci ancora un po’ quanto sia una persona pessima, trova lavoro come pet sitter e mentre i padroni vanno in vacanza lei deve andare a casa loro e occuparsi di un cane.
Occuparsi del cane, ripeto.
E quindi giustamente nella scena dopo la vediamo suonare il loro pianoforte, indossare le loro pellicce, saltare sul loro letto, mangiare il loro cibo…MADONNA MA IO TI RIEMPIREI DI BOTTE, te la faccio fare a calci la maratona! SEI UN CAZZO DI PARASSITAAAAA DOVEVI ESSERCI TU NEL FILM DI BONG JOON HO! 

E per di più anche il tipo che dovrebbe stare a casa di questi qui la notte fa la stessa cosa, si è insediato lì e vive a scrocco nella casa vuota E LORO SI INNAMORANO! MA COSA STO GUARDANDO, QUESTO E’ NATGEOQUALCOSA E QUESTO E’ L’INNAMORAMENTO DI DUE SCARABEI STERCORARI!? E SI METTONO A VIVERE Lì! A CASA DI QUELLI CHE LI PAGANO COME PET SITTER! MA VOI SIETE MALATI

Va beh, saltiamo scene, saltiamo scene, lei litiga e tratta tutti male quindi mangia quindi va a correre circa settanta ore al giorno e si fa male alla caviglia quindi non può partecipare alla maratona, va a stare a casa della sorella e di suo marito che si è sempre occupato di lei.
Festa di compleanno di Demetrius, arriva una coppia: lei in sovrappeso, lui no.
E Brittany fa una scenata orribile in cui umilia la donna dicendole che è obesa, coperta di rotoli di grasso, che il suo fidanzato non la può amare e che tutti li giudicheranno ma non avranno il coraggio di dirglielo in faccia.
Brittany, ma prendi il primo Frecciarossa che trovi e vattene affanculo!
Ovviamente lei dice quelle cose perché le pensa di sé stessa ma se questa dovesse essere la tua giustificazione nella vita vera avresti quantomeno un occhio nero, cara.
Discorsone motivazionale con il marito della sorella che le dice che deve smetterla di essere così orgogliosa e permettere alle persone di starle accanto, aiutarla e amarla, e poi Britt, top codarda, manda un mazzo di fiori a quella che ha insultato chiedendole scusa, quella le risponde tutta gentile, insomma tutt’appost.

Torna a casa, fa pace con tutti, trova lavoro, si mette col tipo con cui ha invaso la casa facendo da dog sitter, vive da sola, trova lavoro, corre la maratona un anno dopo e insomma va tutto meravigliosamente bene, tranne a me che ho un tic all’occhio e vorrei bermi della candeggina.

FINE.

A parte la protagonista fastidiosissima è proprio la storia a non piacermi, è una roba già vista e rivista: personaggio grasso, fallimentare, triste e solo comincia a fare uno sport, dimagrisce senza enormi sforzi e magicamente diventa una persona di successo e piena di supporto.
Ora, capisco che le cose possano essere collegate, per carità, fiducia in sé stessi, bla bla bla, però cazzooooo possiamo trovare nuovi spunti nel 2020 per fare film?! Por favor?
Ma poi io non ho visto la minima fatica di Brittany a dimagrire, io penso che per una persona in forte sovrappeso sia molto più difficile di così perdere chili su chili… Boh va beh io questo personaggio l’ho odiato e a ripensarci mi sale la bile, vado a guardarmi qualcosa di più divertente tipo tagliarmi un dito.

Voi ragazzuoli miei come ve la passate? Cosa combinate? Avete mai corso una maratona o le uniche della vostra vita sono quelle di serie tv?
Io ormai anziana visto che ho compiuto 26 anni mi ritiro per deliberare.
Hasta la pasta!

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Film Brutt: Quarantine

Ma buonasera miei cari e fedeli Spelacchiati, come state?
Per cercare di alleggerire un po’ gli animi stavolta vi lascio un Film Brutt bello potente, scusate per la lunghezza ma non potevo fare altrimenti.

Essendo io una persona seria e a modo ho deciso di guardare un film scegliendolo in base al titolo, in modo da distogliere un’attimo l’attenzione del mio pubblico dalla situazione che c’è qui in Italia e ora anche nel mondo, dunque la mia decisione è ricaduta su “Quarantena”, di  John Erick Dowdle.

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Il film si apre con una giornalista –Angela– che deve fare un servizio su una stazione dei pompieri dunque si reca sul posto e ci rende chiara una cosa fin dal primo momento in cui appare sullo schermo: lei è il personaggio più coglione che abbiamo mai avuto il dispiacere di conoscere, o almeno è il personaggio che ci rende palese la sua immane idiozia già nei primi sessanta secondi di film, credo sia un record mondiale. Di solito gli altri cercano di vendersi bene, di non sembrare dei mentecatti fin da subito… lei no, lei ne va orgogliosa della sua incapacità di connettere due neuroni. Avete presente “La lettera scarlatta”, con Hester che deve andare in giro con la lettera “A” di “adultera” sui vestiti? Ecco, pure Angela ha una A: lei porta sul bavero la “A” di “acefala”.

Quando arrivano ‘sti poveri uomini di giallo vestiti che devono lavorare lei impazzisce: si mette un casco da pompiere come fa Salvini con le felpe, si emoziona come una cheerleader quando li vede passare, saltella, strepita… Ma sei normale? Ma chi ti ha assunta, il TG dei Cretini?

Per farvi capire la professionalità di questa donna vi dico che va dal capo dei pompieri e chiede “ma scendete ancora da quei favolosi pali?” dopodichè c’è lei che si lancia dal suddetto palo e quando atterra fa “meno male che non ho messo la gonna, mi sarei fatta male alle gambe!”
E LO SO CHE E’ TUTTO INSENSATO MA QUALCUNO PER FAVORE MI ILLUMINI D’IMMENSO, QUALCUNO MI DICA CHE MINCHIA DI CORRELAZIONE C’E’ TRA L’INDOSSARE UNA GONNA E IL FARSI MALE ALLE GAMBE SCENDENDO DA UN PALO!
Potrei capire se avesse messo le scarpe da ginnastica e avesse detto “fortuna che non ho messo i tacchi!” MA COSA CAZZO CAMBIA UNA GONNA DAI PANTALONIIIII IO QUEL PALO TE LO DO IN TESTA, CHE E’ VUOTA E TANTO NON SENTI DOLORE PERCHE’ HAI I PANTALONI!

Quarantine (2008) Review |BasementRejects

Si continua con battute di una legaSalvinielascialolegato così bassa che mi vergogno per chi le ha scritte e le cose completamente sbagliate si moltiplicano alla velocità della luce; tipo lei che ad un tratto fa “i nostri spettatori vogliono vedere dell’azione, dovremmo andare negli spogliatoi!”
…Eh?
Scusami ma nel caso tu non stia girando un video per Pornhub non so bene che cazzo se ne faccia il tuo pubblico, e comunque invadi VAGAMENTE la loro privacy, ALLOCCA. E poi rimane traumatizzata quando dalla doccia esce un pompiere nudo. Ma posso sapere cosa ti aspettavi!? Un Nespresso!?
“Capisco perché non ci sono donne qui” MA IO INVECE NON CAPISCO COSA CI FACCIA TU IN QUESTO FILM, LO CAPISCI?

Va beh tra una battuta sessista e una recitazione da cani arriva una chiamata e tutti quanti -Angela e il camermen Scott compresi (ma funziona davvero così?)- vanno in questo vecchissimo edificio perché provenivano urla inenarrabili dall’appartamento di una vecchia; dunque irrompono buttando giu la porta e la suddetta vecchia, con uno scatto felino, acchiappa uno dei pompieri e lo addenta alla carotide come fosse uno snack a due gambe. Sembrava di vedere me che addento un Kinder Bueno.
Comunque la capisco, onestamente… questa quarantena sta facendo venire istinti cannibali anche a me. Se mia madre mi urla ancora una volta “ti sei lavata le mani?” la addento a una caviglia.

Review: Quarantine - Slant Magazine


Tornando a noi… scattano confusione&pazzia, lo portano di sotto per medicarlo e SBAM un altro pompiere vola giù nella tromba delle scale. Essendo teste di minchia Angela e Scott tornano nell’appartamento della vecchia e DOPPIO SBAM arriva una tipa di corsa che sbatte contro un mobile e muore. Sì, così, ad cazzum. La vecchia pazza poi comincia ad urlare come la vecchia pazza che è, quindi almeno è coerente con sé stessa, e corre verso di loro quindi non so bene chi le spara duemila colpi e la stecchisce. O così almeno si pensa, perché poi quando tornano lì il corpo non c’è più. 

Se vi pare che non ci sia un nesso logico o una buona concatenazione degli eventi è perché non c’è un nesso logico ed è tutto buttato ad cazzissimum.

Il nostro gruppo di fastidiosi personaggi raduna tutti i condomini nell’atrio così scoprono che da fuori la pula li ha sigillati dentro in attesa di un commissario di sanità (che cazzo è un commissario di sanità?) perché si teme che ci sia una contaminazione chimica o nucleare nell’edificio.
La contaminazione in effetti c’è, si tratta della muffa radioattiva nel cervello di Angela che per tutto il tempo dice puttanate e si esibisce in espressioni facciali veramente fastidiose.

A questo annuncio di sigillamento si scatena un’ondata di panico che nemmeno il Decreto Sicurezza ha suscitato. Avete presente i supermercati presi d’assalto? Non sono niente rispetto a quello che accade qua. Tutti impazziscono, urlano, strillano, si puntano pistole l’un l’altro perché son cretini… E la nostra Angela sapete cosa fa, in tutto ciò? Prende il microfono e fa un servizio.
BRAVA, GENIO, QUALCUNO DIA UNA MEDAGLIA A QUESTA DONNA.
E non è che fa un servizio serio e utile, lei fa la strafottente. Lei si sente l’eroina in campo di guerra, quella che con onore difende la patria, quella che è andata in prima linea a combattere… MA SE NON AVEVI IDEA DI DOVE STESSI ANDANDO, MA COSA FAI LA FIGA!? Ma non puoi fare un favore a tutti e morire così, subito? Un infarto, una testata contro uno spigolo, una scivolata su una buccia di banana…

In tutto ciò trovano altre persone come la vecchia, ovvero con la bava alla bocca, tutte pazzoidi, con un colorito grigio (mi sembra un’accurata descrizione di me in quarantena), che rifuggono la luce, e il veterinario, vero eroe della situa, dice di riconoscere i sintomi della rabbia in questi qui ma non ha mai visto casi negli esseri umani e comunque c’è qualcosa di strano perché si sviluppa troppo rapidamente.
Mah… Siamo tutti un po’ nervosetti, ma da qui alla rabbia… sei sicuro?

Rabbia costante? Ecco i rischi per la salute: «Aumentano le ...
Tutti così

Va beh ragazzi vaccate su vaccate, un tipo viene sbranato da un cane in ascensore (edificio di tremila anni fa con l’ascensore, certo) e poi Angela e altri vengono attaccati da una che chiaramente aveva gia i sintomi inequivocabili, tipo bava alla bocca e colorito cadaverico, ma che non avevano isolato perché sono troppo stupidi per fare due più due; la prendono a mazzate e qui c’è un tocco di classe che innalza la qualità del film da zero a mille, giuro: volano schizzi di sangue sull’obiettivo della telecamera di Scott, quindi tutta la scena noi la vediamo a macchie rosse.
Mamma mia, innovazione pura, cinema vero, scusate ora devo andare a costruire un altarino a questo regista e poi sacrificare un capretto in suo onore.

Andiamo avanti a caso va, arrivano quelli della scientifica o chi cazzo sono e si chiudono in una stanza coi malati, vengono uccisi, si scopre che la bambina di una condomina è infetta e azzanna un altro pompiere, ammanettano la madre alla scala (ma ammanettare i malati è troppo disturbo, vero? In effetti ci vuole almeno un neurone funzionante e mi rendo conto che è chiedere troppo) e a un certo punto non si capisce più un cazzo: chi corre di qua, chi di là, scappano tutti senza un cazzo di senso, escono ‘sti malati rabbiosi da ogni parte, insomma un delirio. Anche perchè sti rabbiosi arrabbiati a quanto pare non muoiono o muoiono solo se li colpisci in testa (ma quelli non erano gli zombie?).
Comunque schiatta gente a bizzeffe ed il nostro cameramen Scott non perde una ripresa oh, ma va che bravo.
Io chiederei un aumento fossi in te, zio.

Angela si dimostra una demente in ogni scena, una donna di un’inutilità sbalorditiva, una roba inenarrabile, giuro. Io sono la prima a dire che in uno scenario horror sarei l’essere meno utile dell’intero sistema solare, ma lei è una cosa veramente indegna: Angela corre di qua e di là come una gallina senza testa mentre gli uomini cercano di proteggerla in ogni modo e vengono tutti sgranocchiati dai rabbio-zombie al posto suo, tutti! E lei continua a non fare un cazzo! Ma prendi un’arma, prendi un qualcosa di vagamente utile, suicidati piuttosto! 

Worthless GIFs | Tenor
Sei utile quanto un leccalecca alla cacca

Comunque basta volo alla fine che qua se no non si finisce più, Angela e Scott rimasti gli ultimi vengono a sapere che c’è un passaggio sotterraneo ma non riescono ad arrivarci perche sono coglioni i mostri li inseguono quindi scappano su, su, su, verso l’infinito e oltre, e finalmente giungono ad alcucne rivelazioni perché trovano sta stanza con delle gabbie e un registratore e degli articoli di giornale su pandemie simili e onestamente non ho capito un cazzo ma credo che lassù ci fosse uno strano laboratorio illecito da cui è partito tutto ‘sto delirio…
BOH! Non so onestamente ragazzi miei non ho la forza di volontà necessaria a guardare di nuovo quella parte senza pugnalarmi al cuore.

Kill Me Pls GIFs | Tenor

Ora apro una parentesi piccola, una parentesina, un cucciolo di parentesi. Scusate, prendo un respiro profondo perché voglio almeno tentare di mantenere la calma.
Allora, lo so che non si deve cercare una logica negli horror ma io dico… stai fuggendo da un’orda di stramboidi che vogliono banchettare con le tue viscere, MI SPIEGHI PERCHE’ CAZZO TI FERMI AD ASCOLTARE UN REGISTRATORE TROVATO NELLA SOFFITTA DELL’ATTICO DEL NON SO CHE RAZZA DI POSTO SIA?! MA NON PUOI SOLTANTO MUOVERE LE CIAPET E TENTARE INUTILMENTE DI SALVARE LE CHIAPPE? 

No, loro devono fare i Detective Conan della situazione, i Poirot dei poveri. Dimmi, sei Sherlock Holmes? Abiti al 221B Baker Street? Sei inglese, perdio?! Non mi pare, e allora taci!
Ma no, loro indagano.
MA COSA STRACAZZO DEVI INDAGARE TU, PROPRIO TU CHE IL SERVIZIO PIU IMPORTANTE DELLA TUA CARRIERA ERA SUI POMPIERI DELLA TUA MISERABILE CITTA, MA COSA VUOI FARE!? MA POI TI E’ CHIARO CHE STAI PER MORIRE O PENSI CHE CON IL TUO QUOZIENTE INTELLETTIVO PARI A QUELLO DI UN LICHENO DELLA TUNDRA TU POSSA SALVARTI E TI PERMETTI PURE DI PERDERE TEMPO E GIOCARE A FARE LA SIGNORA IN GIALLO DELLA SITUAZIONE?

Niente, questi hanno le arachidi nel cervello e stanno lì, indagano, leggono articoli, ascoltano registrazioni, perlustrano posti che urlano “non venire qui perché muori” da ogni angolo… In una parola? C r e t i n i.

Vi dico che a un certo punto dal nulla compare una scala dall’alto (la famosa Stairway to Heaven, chiaramente) e LORO CI SALGONO. Ma siete proprio di piciu.
Va beh regà niente, alla fine c’è l’unica scena un pochiiiiiino ansiogena perché noi vediamo tutto attraverso un visore notturno e ci sono Scott e Angela chiusi in questa stanza con uno dei mostroidi cieco che li cerca vagando per la camera. 

Scott diventa presto lo spuntino di mezzanotte di questo coso e poi, finalmente, dandomi finalmente una prova dell’esistenza del Signore, cade la telecamera quindi noi vediamo Angela che gattona ciecamente qua e là e all’improvviso viene agguantata da qualcosa nell’oscurità e schiatta.
Sentite le campane che suonano a festa, un’ovazione generale e qualcuno che festeggia? Se sì sappiate che sono io.
Questo film con il finale per quanto mi riguarda ha guadagnato almeno sedici miliardi di punti, finalmente una protagonista imbecille che schiatta, GRAZIE!

Comunque voglio pensare che tutti quegli zombie rabbiosi siano andati insieme pranzo e si siano mangiati una bella pasta all’arrabbiata.

Ricetta Penne all'arrabbiata - Cucchiaio d'Argento

Con questa patetica battuta io levo le tende regà, fatemi sapere se a ‘sto giro ho esagerato con la lunghezza del post e se avete visto questo deprecabile film o qualche altra nefanda produzione!
Hasta luego, Spelacchiatini!

Pubblicato in: film, random

Consigli da quarantena : 1) Film su Netflix

Buongiorno Spelacchiati e Spelacchiate mie, come state? Come vanno queste giornate di ozio, pigrizia, nullafacenza e chi più ne ha più ne metta?
Spero che voi tutti siate in salute, la mia famiglia rischia la decimazione; nessuno ha sintomi gravi ma parecchi miei parenti sono febbricitanti quindi sto vivendo tutto questo come gli Hunger Games e piazzo scommesse su chi resterà in piedi.
Scherzi a parte sto lavorando ad un Film Brutt ma ci sto impiegando una vita, dunque ho deciso di provare a rendermi utile e suggerirvi qualcosa da vedere, magari un po’ di nicchia, che a me è piaciuto:

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Partiamo con i film, che in questo periodo sto pure facendo un recuperone di film che mi ero persa nel tempo:

The Social Network: film del 2010 che ha stravinto una marea di premi e che ci illustra come sia nato il nostro amato/odiato Facebook. A me è piaciuto molto più di quanto mi aspettassi. Mark Zuckerberg è un piccolo odioso genio, la storia è bella avvincente e c’è quel tocco di tristezza che non guasta mai. Non c’entra niente con la vera storia della nascita di FB, ma possiamo sbattercene le natiche e goderci il film.

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Se volete buttarvi sull’horror io ho amato The Witch: atmosfere non cupe, CUPISSIME, roba che Tim Burton levate che fai troppo sole, un’estetica e una fotografia BELLISSIME, attori da paura e un’inquietudine strisciante che è lì per tutto il tempo.
Se cercate splatter e jumpscare ogni due secondi non è il film per voi, ma se volete qualcosa di particolare dategli un occhio (tanto cosa ve ne fate di due?).

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Un altro horror che vi straconsiglio, particolare a suo modo ma molto più canonico è “Il terrore del silenzio”, di un regista che io adoro: Mike Flanagan.
Qua si parla di una donna muta, sola in casa, che viene assediata da un pazzo assassino e dovrà mettere in pratica tutto quello che le viene in mente per sopravvivere. Avvicente, inquietante, molto consigliato!
Se vi piace su Netflix trovate anche altri due suoi film: “Ouija” (anche questo consigliato) e “Il gioco di Gerald” (carino e c’è una scena che non so per quale ragione mi sogno tutt’ora la notte, mi ha turbata enormemente).

Ora vi lancio lì due thriller drammatici entrambi con Jake Gyllenhaal – notevole manzo certificato – che mi sono piaciuti assai: uno è “Animali Notturni“, che ho visto due sere fa e mi ha tenuta incollata al pc, e l’altro è “Lo Sciacallo“, in cui interpreta un uomo senza alcuno scrupolo che va sui luoghi di incidenti, assassini eccetera e filma tutto ciò che è macabro e orribile per poi venderlo alle tv.

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Passiamo a qualcosa di molto più carino e leggerino: “Handsome Devil“. Un sedicenne gay, intelligente, sarcastico e divertente deve condividere la stanza con un giocatore della squadra di football della scuola; bullismo, omofobia, amicizia ed Andrew Scott che fa sempre bene.
Altro film leggerino e al femminile è “Easy A” con Emma Stone che interpreta una studentessa che per una serie di bugie viene etichettata e insultata dall’intera scuola, corpo insegnanti incluso. Bello, visto “da giovane” mi era piaciuto molto.

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Infine se volete proprio sciallarvi e guardarvi un cartone animato -o riguardarvi, se come me l’avete visto anni fa- c’è “La strada per El Dorado“. Tullio e Miguel vi terranno compagnia. A me fanno sempre schiattare dal ridere, che ci devo fare.

animation dreamworks The Road To El Dorado miguel Tulio tulio and miguel


Vi lascio anche una carrellata di film più conosciuti senza perdermi in troppe ciance, così se volete cercarne qualcuno o andare a naso avete qualche suggerimento:

  • “Remember Me” madò che piangere
  • “Donnie Darko” BELLISSIMO CHE ALTRO C’E DA DIRE
  • “Kill Bill” va beh dai chevvelodicoaffare
  • “Revenant” Leonardo che dorme in cadaveri di cavalli e si prende la polmonite nella neve
  • “Mad Max Fury Road” con Tom Hardy, sempre un bel vedere e quel film è p a z z e s c o per come l’hanno girato
  • “Sette Anime” per piangere fino a disidratarsi
  • “Un amore di testimone” commedia carina con Patrick Dempsey
  • “Fino all’osso” sull’anoressia con Lily Collins
  • “Shutter Island” con DiCaprio perché sì, ci penserete per parecchio
  • “La verità è che non gli piaci abbastanza” perché dice cose che tutti abbiamo bisogno di sentirci dire prima o poi
  • “Lei” con Joaquin Phoenix che ormai è sulla cresta del gallo dell’onda
  • “Chiamami col tuo nome” bello, a tema LGBT
  • “Prova a prendermi” UNO DEI FILM CHE HO VISTO PIU VOLTE NELLA VITA perchè lo amo
  • “I Fight Giants” molto carino e profondino allo stesso tempo.
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Io che chiaramente odio guardare film

E ora chiedo io un consiglio a voi: vi lascio un elenco di film che vorrei vedere nelle prossime serate solitarie ma non so con quali partire dunque ditemi voi! Suggeritemene altri, insultatemi per le mie lacune, insomma qualunque commento è ben accetto

  • Whiplash
  • The eternal sunshine of a spotless mind
  • Roma
  • Il Padrino (lo so, faccio pena regà)
  • Interstellar
  • Il Re
  • La grande scomessa
  • Okja
  • Ragazze interrotte
  • La teoria del tutto

Mega post finito, fatemi sapere se qualche suggerimento vi è stato utile e se volete una parte anche sulle serie tv!
Per il resto fatemi sapere voi come state, se il vairus vi preoccupa o siete tranquillini, come state gestendo la quarantena e quanto non sopportate più le persone con cui dovete convivere. Io penso che entro due giorni farò fuori io stessa i miei genitori perché non li reggo quasi più.