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Pagellando la MotoGP #Non si sa più dove mettere Le Mans

Sorvoliamo sul titolo cretino e andiamo a sabato.

Una foto di Bradl

Ancora prima che le qualifiche inizino al primo posto della griglia troviamo il cartello “riservato a Marc Marquez“, e infatti Marc sfonda il muro del suono un altro record e si guadagna la prima posizione con SETTE DECIMI di distacco dagli altri. In caso il caps lock e il grassetto non bastino lo ripeto: sette decimi.

A seguire un Pol Espargaro in formissima, il Dovi parte terzo mentre quarto è Bradl che non so se avete notato, ma quest’anno secondo me si fa sempre più aggressivo gara dopo gara. A fine mondiale credo avrà le sembianze di un pittbull. Anche lui poraccio operato da poco fa comunque il suo, ebbravo Bradl!

Valentino e Jorge sono rispettivamente quinto e sesto, e il povero Dani -che a breve verrà incoronato pilota con più sfiga del mondo– è solo nono, cosa comprensibile visto che deve correre con un braccio solo.



Giunge domenica e allo spegnersi dei semafori si scatena l’inferno (mi sembra doveroso citare Meda almeno una volta a pagella)
Marquez parte in retromarcia e si fa un giro all’indietro passando da primo a nono, Lorenzo si infila qua e là a caso senza cognizione di causa e senza portarsi in posizioni decenti, Dani col braccio con ancora un bisturi dentro si tiene a distanza di sicurezza dagli altri…

 Andrea Dovizioso invece parte benissimo e si piazza avanti a tutti, seguito da Bradl incurante dell’operazione al braccio subita e Valentino.
Una partenza sorprendente, insomma.

Poco dopo Hayden si sfranteca a terra per un contatto con Iannone ma tanto cadrà pure lui qualche giro più tardi probabilmente grazie al malocchio lanciatogli da Nicky.

Rossi e Dovizioso rissano come se non ci fosse un domani, calci, pugni, dita negli occhi ma alla fine Valentino esce vittorioso dalla battaglia e si piazza primo e Dovizioso smette di combattere e ci dimentichiamo di lui fino alla fine, quando scopriamo che arriva ottavo al traguardo.

Continuano a succedere cose per un sacco di giri con Bradl e Pol che si contendono la posizion, ma a un certo punto Marquez si innervosisce per il traffico e comincia a infilare un pilota dopo l’altro come se fossero spiedini facendoci credere che andare in moto sia la cosa più facile del mondo, e quando Valentino va largo lo sorpassa senza neanche pensarci.
Poi parte la sua cavalcata solitaria da cowboy delle canzoni tristi e lo si rivede solo al traguardo quando quasi lo annegano con lo champagne. Se non puoi batterlo almeno annegalo, o qualcosa del genere.


Un palese tentato omicidio sul podio

Lorenzo intanto ha inserito il pilota automatico e si gode il panorama approfittando della bella giornata per scattare qualche foto qua e là dalla quinta posizione, che diventerà sesta quando Dani si renderà conto che potrebbe guidare la sua Honda anche con un solo dito, addirittura del piede.
Pol e Bautista si contendono la terza posizione e la vince Bau quindi al rookie spettano gloria e quarto posto.
Bella gara, finalmente. Sorpassi ovunque, Marquez che rimonta da un punto imprecisato alle spalle di tutti (forse parte addirittura da casa), Lorenzo che evidentemente si perde e va piano per non saltare le indicazioni, chi si spiaccica, chi salta sul divano ogni volta che mandano la pubblicità della GAS (okay, sì, sto parlando di me)…

Marc partire bene è troppo mainstreamMarquez: 10 e lodissimo. 

Ti fidi di me,Marc?

Probabilmente gli avevan detto che le gare stavano diventando noiose e che il pubblico cominciava a prendersela con la Honda quindi ha saggiamente deciso di partire contromano e pirleggiare un po’. 
Esce largo in più curve facendoci credere che forse il primo posto potrebbe essere di qualcun altro e che lui si sia scolato qualcosa prima di montare sulla Honda ma in realtà la sua è una simpatica burla e quando si rende conto che sta per fare tardi per la replica di Dragon Ball si catapulta a casa passando dal traguardo.
Dico solo: cinque su cinque.


Valentino “no ma sono troppo vecchio eh” Rossi: 9
Quando il Dottore è preso bene non ce n’è per nessuno (se non per Marquez). Prende quasi a schiaffi Dovizioso e poi fila via cercando di porre un distacco tra se e lo squalo Marquez che riesce a superarlo solo perchè non guida una moto ma un bolide supersonico.  Comunque non si arrende e quando gli dicono che un certo Bau Bau si sta avvicinando al suo tubo di scarico si rimette in fuga meglio di un cerbiatto braccato dai cani. 
Bravissimooooooooooooo!


Alvaro “oddio sono sul podio” Bautista: 8.5
Ci chiedevamo tutti che fine avesse fatto Bautista (e dire che ignorare la sua moto color pugno-in-un-occhio non è facile), personalmente mi stavo per rivolgere a “chi l’ha visto”. E lui prontamente cosa fa? Esce dall’ombra e dalle retrovie infilando piloti qua e là fino ad arrivare alla terza posizione.
Bravo Bau. Perdo sempre dei decimi di vista a seguire la tua moto ma ti apprezzo!


Dani “sono rotto ma ci sono più o meno Pedrosa:  non so che voto dare.
Considerando che aveva un braccio mezzo amputato e che non è salito sulla moto per dieci giorni quello che ha fatto oggi è fico ma, Dani, parlo da persona che di moto ne capisce poco eh, ma secondo me se cominciassi a spingere un po’ prima del ventesimo giro sarebbe meglio per tutti, te compreso…


Un esemplare maschio di Dani Pedrosa distrutto dopo la gara. Qualcuno vada ad abbracciarlo.


Jorge “ma devo proprio correre? preferirei andare a piedi” Lorenzo: 5. Anche meno.
Gara più anonima della mia verifica di matematica a cui non avevo messo il nome per la vergogna.
Era palese che avrebbe preferito essere in spiaggia a bere qualcosa piuttosto che in sella alla sua moto. Comprensibile visto il caldo, dai. La prossima volta Jorge possiamo andare a prenderci un gelato assieme se vuoi.


Speriamo ritrovi la pace interiore ed esteriore con la moto e con la Yamaha perchè un Lorenzo così non si può proprio vedere. Dov’è il Lorenzo che gareggia con i chirurghi che gli operano la spalla in corsa per non darla vinta a Marc?


Ottimissimo week end anche per Pol Espargaro, già alle qualifiche aveva fatto un tempone, in gara è arrivato quarto… Mucho bien!
Il Dovi si è perso a un certo punto della gara, Bradl non riesce ad essere particolarmente competitivo e arriva settimo, Cal non ci ha neanche provato, io ho la febbre e quindi chiudo qui questo post un po’ delirante.


Speriamo che la tappa al Mugello porti buone cose, ci si vede in quel dì di giugno! 

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