- Qual è il tuo animale preferito?
Il gerbillo.
Va beh non è vero però penso spesso ai gerbilli, sono così belluzzi! - Cosa fai nella vita?
Principalmente schifo, nel tempo libero do’ fastidio alle persone. - Se potessi viaggiare ovunque nel mondo, dove andresti?
Sul cucuzzolo di una montagnola. - Sei una persona mattiniera o notturna?
Notturniera
Ma sto ancora cercando di capire se sono una persona, mi sento più un’entità bizzarra - Qual è il tuo ricordo d’infanzia preferito?
Quando stavo al caldo nel grembo materno e non pensavo A UN CAZZO DI NIENTE quanto si stava bene quando non si stavaaaaaaa - Chi è la tua cotta per una celebrità?
DiCaprio. No, Johnny Depp. No, Jason Momoa. No, Jorge Lorenzo. No, Benedict Cumberbatch, no, non lo so AAAAHHHHHHH - Qual è la tua festa preferita?
Una ben organizzata - Cosa apprezzi di più in un amico?
I regali che mi fa - Quale animale vorresti essere?
Un ermellino - Sei un secchione?
No, sono un piccolo catino - Ti consideri una persona felice?
Neanche lontanamente, NEANCHE PER UN CAZZO REGA’ ZEROOOOOO. Scusate, la smetto. Sì, sono gioiosa. Tra due minuti passano l’anestesista e il neurochirurgo, pensate quanto possa essere felice, sto per bere l’amuchina. - Cosa dici quando rispondi al telefono?
“Cosa cazzo c’è?” - Ti dà fastidio se ti toccano i capelli?
Mi da’ fastidio qualunque cosa
Pensa dal parrucchiere, mi mettono la museruola - Hai mai fatto il bagno nudo/a?
No di solito mi metto quindici strati di vestiti. A volte non ci sto nella vasca, ma sono rischi che vale la pena correre. - Il concerto che non dimenticherai mai?
GREEN DAY, 21st CENTURY BREAKDOWN TOUR - Hai qualche velleità artistica?
Zero. Anche meno.
Però ho un vello notevole, dovreste vedere che peli c’ho. - Qual è la cosa più avventurosa che hai fatto nella vita?
Aprire la scatoletta del tonno. Il terrore di affettarmi un dito è sempre lì con me. - Qual è la tua aspirazione più grande?
Non so, ho fatto un paio di spirometrie e non sono stata poi così brava - Fai sport?
Fuggo dai problemi come se non ci fosse un domani - Riesci a fissare a lungo le persone negli occhi?
Che domanda inquietante. No, ma posso fissargli i piedi per ore. Anche le rotule. - Quando è stata l’ultima volta che hai pianto? E l’ultima volta che hai riso?
E l’ultima volta che ho pasta non me lo chiedete?! - Sei superstizioso?
Non sono super niente - Vedi il bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno?
Dipende da cosa c’è dentro. Se qualcosa che mi piace è vuotissimo, ci metto un secondo. Se no rimane pieno - Sorprendi i ladri in casa: come ti comporti?
Gli offro un caffè, poi ci mettiamo insieme a lagnarci e piangere delle nostre miserie e alla fine secondo me mi danno una pacca sulla spalla dicendo “dai, verranno tempi migliori, ti lascio un buono pasto”. - Cosa fai se vedi una cartaccia abbandonata in un prato?
Le chiedo se va tutto bene - Qual è il più bel gesto che si possa ricevere?
Un bonifico - Se potessi ricominciare la tua vita da capo, cosa faresti?
Dipende, da capo di cosa? - Qual è il tuo supereroe preferito?
SuperPippo - Se dovessi morire oggi, quale sarebbe il tuo più grande rimpianto?
Non essere morta ieri - Cosa fai se vedi una rissa?
Me la squaglio così velocemente che la Terra comincia a ruotare al contrario - Cosa ti riesce meglio?
Allora, mi sembra di aver capito che le crisi epilettiche mi escono abbastanza bene, anche le emorragie cerebrali penso meritino un otto su dieci.
Anche fallire miseramente mi viene benino. - Cosa pensi che gli altri pensino di te?
Penso che pensino che penso che li odio, e pensano bene, infatti li detesto tutti - Dove ti vedi fra cinque anni?
Allo specchio - Se un tuo amico ti chiedesse mille euro in prestito, cosa faresti?
Scoppierei a ridere perché al massimo posso dargli mille schiaffi - Qual è il tuo piatto preferito?
Fondo, con dei ghirigori blu intorno, molto carino - Hai molti amici veri?
Sì ma ne ho di più immaginari - Cosa non sopporti in una persona?
Principalmente il fatto che parli, che abbia delle opinioni e soprattutto che me le esponga - Estate o inverno?
Libro o camicia? Cuffie o casa? Posso andare avanti a elencare cose per tutto il giorno.
Dopo questa carrellata di scemenze posso dirmi pronta ad andare a fare la tac, visto che stamattina ho già fatto tutto il resto: risonanza magnetica di mille ore, esami del sangue (minchia me ne hanno preso venti provette ma cosa voleteeee ridatemelooooo), ho firmato millemila fogli in cui mi dicono cose ORRIBILI e rischi ORRIBILI per qualunque cosa.
Insomma, sono carica a pallettoni per ‘sto intervento ma cerchiamo di farlo in fretta che poi mi sgonfio come un palloncino e mi passa tutto il coraggio.
Domani è il giorno prescelto, mi scavano un pochino nel cervelluzzo, levano Anselmo, levano un po’ di cose visto che Anselmo intanto ha arredato il suo monolocale, poi mi ricuciono e mi mandano su con una pacca sulla spalla.
“Su” non dal Divino, spero, ma “su” in reparto in terapia intensiva dove mi lasciano per 24/48 ore a smaltire tutto quanto.
Comincia ad esserci dell’ansiella, ma sono sorprendentemente più calma di quanto mi aspettassi: insomma regà ‘ste cose si fanno così, de botto e soprattuttto “con il pene ben ritto”, a gamba tesa. (Per chi vuole essere più volgare: a cazzo duroooooooo)
Il Covid impervia tutto intorno a me, in reparto c’è Coviddimmerda un po’ ovunque, a casa pure, insomma qua è una guerra e se mi ammalo anche solo di raffreddore dopo l’intervento mi incazzo tantissimo perché qui dobbiamo stare tutti calmi ma mi sembra di essere presa un po’ in giro da quello che sta lassù nell’Altissimo dei Cieli.
Ragazzi, voi come state? Narratemi di tutto e di più, fatemi domande se avete curiosità sull’intervento o sull’ospedalizzazione in generale, magari farò un post dedicato se può interessarvi!
Hasta la pastaaaaaa











