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Ciance sparse: Sanremo 2022

Buongiorno miei cari spelacchiatissimi spelacchiati, come state?
Io dopo una travagliata storia che non starò qui a spiegare mi sono vaccinata ieri con la terza dose ma a parte un fastidiosetto male al braccio sto alla grande.

Premessa doverosa: io odio Sanremo. In generale le canzoni italiane mi stanno sulle balle a meno che non siano gli 883, sono rimasta antica nell’anima, che ci devo fare.
Ho cominciato a seguire Sanremo solo ed esclusivamente per Achille Lauro anni fa.
Tutto ciò per dire che sono polemica e la mia natura di persona misantropa mi fa odiare tutto e tutti.

Commenti randomici delle prime due serate:

  • Io durante la canzone di Sangiovanni continuo ad aspettarmi che nel ritornello dica “e volano farfaaaalle non sto più nelle paaaalle” e invece no.
  • Amadeus e Fiorello ormai mi fanno venire voglia di dare una capocciata a qualunque superficie dura mi capiti a tiro, ho già spaccato tre vetrine e crepato un muro.
  • Achille Lauro… La sua canzone non mi piace ma quanto è figo? Si è ispessito come un muro, in quel torace ci navigherei.
    Qualcuno mi permetta di leccargli un deltoide, vi prego.
  • Momento bonazzo: Matteo Berrettini, posso leccare un deltoide anche a te? Comunque sta cosa che tengono sei ore sul palco gli ospiti chiaramente a disagio e che vorrebbero che la terra si aprisse e li inghiottisse deve finire, poveriniiiiii
  • MANESKIN SEMPRE PAZZESKI LI LECCHEREI TUTTI.
    PAZZESKIN.
    (però se non parlano è meglio)
  • Lorena Cesarini chiaramente è in cerca di lavoro per questo elenca tutte le sue esperienze lavorative e universitarie, però signorina mi scusi, anche meno, che qua inizia la sessione tra poco e mi fa venire l’ansia. (Comunque monologo noioso, poteva fare meglio)
  • Checco Zalone tremendo, non ho altro da aggiungere
  • Laura Pausini che ci prende tutti per mentecatti e si sente in dovere di spiegarci che la Scatola della sua canzone non è una scatola vera ma metaforica mi ha infastidita oltremodo
  • Emma Marrone urla come me quando vedo un ragno
  • Elisa meravigliosa ma quel vestito da Galadriel de Il Signore degli Anelli anche no. Comunque per me ha già vinto, non scherziamo.
Galadriel e l'importanza di ciò che rimane celato – solo.per.dire.la.mia
Elisa a Sanremo
  • Io infoiatissima per Ermal Meta e la sua canzone finché non mi arriva il messaggio delle amiche con cui stavo commentando Sanremo “Sara ma sei peggio di Internet Explorer, non è in gara e ‘sta canzone è di qualche anno fa”. Ho pianto.
  • Michele Bravi bellissimo, stilosissimo, fichissimo ma la canzone mi ha fatto cadere le balle. Le sto ancora cercando.
  • Premio cucciolino adorabile a Matteo Romano, che ha pure una canzone carina
  • Iva Zanicchi settecento anni di bellezza e manda a casa tutti
  • I Meduza la prima serata non li ho capiti ma avrei voluto dare una capocciata a tutti
  • Ma perché la Rettore era grigiastra? L’avevano appena riesumata?
    Chiedo per un amico
  • Le Vibrazioni non mi hanno fatta vibrare chissà quanto ma la loro è la canzone che sto ascoltando più volentieri. Diciamo che vibricchio.
    Tra l’altro io innamorata persa del loro live all’Alcatraz a Milano, l’ho guardato novemila volte.
  • Mahmood e Blanco delusione totale. Dilusione di diludendo, per citare il sommo Joe Bastianich. Mi aspettavo una canzone power e super catchy (non so perchè parlo in modo così giovanile oggi) e invece è una canzone super sanremese, dunque noiosa.
    Blanco, comunque leccherei un deltoide anche a te.
  • Irama vestito di tele di ragno
  • Giovanni Truppi non so chi sia, non so perché fosse in canottiera, però già solo il titolo “tuo padre, mia madre, Lucia” mi sa di sporco
  • Aka 7even boh, non avevo idea di chi fosse ma not bad. Voglio la sua giacca.
  • La Rappresentante di Lista e il tizio coi capelli rosa li avrei presi a manganellate, hanno tirato fuori la canzone più fastidiosa del 2022 e già si è capito che ce la ritroveremo in sottofondo ovunque. Gli porterò rancore a vita.
  • Rkomi (che per me è RKOVID) in versione videogioco cyberpunk pronto a balzare in sella a una moto e fuggire nell’oscurità, non ricordo la canzone ma il suo look sì
  • Arisa voce top ma tra vestito e parrucco mi stavo sentendo male (no, non di udito, quello funziona ancora)
  • Ana Mena ha chiaramente sbagliato programma, doveva partecipare a Tali e Quali e impersonare Ariana Grande e si è trovata a Sanremo per errore. Ma posso dire “che brutto vestito, maroonnnn” o sono antipatica?
    (Comunque chi deve menare questa? Non ho capito)
  • Dargen D’amico completamente fuori di testa, mi fa ridere.
    Mi chiedo anche cosa si provi a studiare musica per tutta la vita, riuscire ad entrare nel coro di Sanremo e dover cantare “ciao zio Pino!”. 

Per stasera direi che basta, vedremo le prossime serate come andranno e se io avrò voglia di continuare a seguire Sanremo.
Voi come state invece, miei piccoli prodi? State seguendo il festival? Volete anche voi picchiare tutti o siete persone normali e a differenza mia vi sta piacendo tutto? Narratemi. E se partecipate al Fantasanremo ditemi come sta andando!
Ora vado a guardare la terza serata, che sono nervosetta e ho pure scazzato col Batterino che ora è di là a fare una riunione mentre io progetto di picchiarlo.
Hasta la pastaaaa

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Ciarlando di Sanremo e Serialmente parlando: prime impressioni di The Good Wife

Lo so che il 90 percento degli italiani questa settimana si è sparato il Festival di Sanremo ogni sera tifando come neanche ai mondiali del ’94, ma io gna posso fare a guardarlo. Mi irrita. Mi irrita a priori eh, perché la maggior parte del pubblico presente andrebbe presa a schiaffi da adesso alla fine del mondo, ma quest’anno anche di più perché. Okay che hanno fatto un passo avanti scegliendo finalmente un conduttore nero… Come? Carlo Conti non è nordafricano? Ops. cbc52o

Va beh dai una battuta sul Carlone dovevo farla, per quanto banale.
Ve l’aspettavate anche voi, dai. 

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RUSPA!!!


Comunque tra Carlo che è simpatico quanto la mia prof di matematica delle superiori (che, per farvi capire, è un po’ meno simpatica della Umbridge) e Maria che si limona tutti a destra e a manca (come darle torto, finalmente vede uomini con il collo e sbarella. Ma Maurizio Costanzo riesce ad alzare la testa? Quell’uomo ha mai guardato il cielo? Mah. I misteri) son riuscita a reggere due minuti di Festival poi ho spento. 

 

Ma poi dopo quelle stracazzo di pubblicità ORRIDE con gli alieni che ballano, i bambini nei pancioni che cantano (anni di terapia dopo averla vista, ANNI DI TERAPIA) e GLI animali canterini io avrei boicottato il festival a priori.
Avrei anche lanciato un hashtag nazionale: #NESSUNOGUARDASANREMO.
Tiè.

Poi va beh, fosse per me l’unico cantante italiano che dovrebbe vincere tutto, ogni premio possibile e immaginabile è Zucchero. Fine della questione.

Insomma, mentre tutti guardavano Sanremo io mi chiedevo “guardare o non guardare, questo è il dilemma” con il computer tra le mani come se fosse stato un teschio.
Ho provato “Santa Clarita Diet“, nuova serie Netflix con Drew Barrymore, ma non ho finito neanche la prima puntata: AGGHIACCIANTE da quanto non fa ridere.
Ho provato ad andare avanti con “The man in the High Castle” ma meeeh non è periodo. E’ una bella serie, ma per me non è il momento giusto per guardarla.

Alla fine ho avuto un’illuminazione e mi è venuto in mente che qualcuno mi aveva parlato benino di “The Good Wife” e quindi via così, perché non iniziare una serie da sette stagioni con ventitrè puntate l’una? 

the-good-wife-season-7

Trama:

Quando viene coinvolto in uno scandalo sessuale e accusato di corruzione, il procuratore Peter Florrick viene incarcerato e la moglie Alicia si ritrova a dover badare alla famiglia da sola. Per riuscire a far fronte alle spese decide di tornare, dopo un decennio di assenza dalle aule di tribunale, a lavorare come avvocato, professione abbandonata in seguito al matrimonio. L’amico del college Will Gardner la assume nel suo studio legale “Stern, Lockhart & Gardner”, dove Alicia conosce Diane Lockhart, socia alla pari di Will, Cary Agos, giovane avvocato in competizione con Alicia, e Kalinda Sharma, un’investigatrice di origini indiane che aveva precedentemente lavorato con Peter Florrick.

Per ora ho guardato solo tre puntate, per questo non è una vera e propria recensione ma più che altro “prime impressioni”. E le prime impressioni sono positive. 

Prima di tutto l’attrice principale, Julianna Marguilies, è assai brava e mi piace il suo personaggio.
Alicia è una donna forte che sta passando un momento -un momento molto lungo, per essere sinceri- veramente duro. Ha un palco di corna che neanche il papà di Bambi si ritrova, è stata umiliata pubblicamente ma è costretta ad essere forte e prima ancora di pensare a sè stessa pensa a proteggere i suoi figli. Nonostante la sua vita si sia sgretolata prende in mano la situazione e si reinventa tornando a fare il lavoro per qui aveva studiato ma che aveva abbandonato dopo il matrimonio e comincia a farsi strada nonostante i pregiudizi, il sessismo, e tutte le difficoltà che incontra una donna in carriera. 

452634_originalPersonalmente ho avuto un piccolo shock quando ho visto l’attore che interpreta Cary Agos.
La mia prima reazione è stata quasi strozzarmi con la coca cola che mi è andata di traverso, poi ho mentalmente urlato “Logan Huntzberger!Tu non sei Cary Agos, sei Logan!“. Perché no, questo non è Cary Agos e l’attore non ha un nome. Lui è Logan di Una mamma per amica, punto. 
Boiate a parte per ora mi sembra un subdolo avvocatino ma potrebbe diventare un personaggio interessante col tempo, è da tenere d’occhio. 

Kalinda poi è una strafiga, vai così sorella. 

La cosa che più mi piace di questa serie per ora è che non è troppo. Non è troppo seria, non è troppo drammatica, ma non è neanche leggera. E’ esattamente il mix perfetto che serve a far volare le puntate. 

Insomma, per ora giudizio positivo, voglio andare avanti infatti sto scrivendo il post in fretta per potermi riattaccare a Netflix come una sanguisuga. Che belle immagini mentali che evoco, eh? Credo sia un dono.

E voi? Avete visto Sanremo? Vi piace? E The Good Wife? Oppure ancora, cosa state guardando? Se avete serie da consigliarmi fatelo adesso o (non) tacete per sempre, che io sono sempre a caccia di nuovi telefilm da guardare. 

Fatemi sapere, alla prossima, spelacchiati!