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Film Brutt: “E’ colpa mia?” sì, per averlo guardato.

Era da un po’ che non mi guardavo qualche film per adolescenti fastidiosi e abominevoli, urgeva rimediare quindi eccomi qua, immolata per voi! C’è da dire che già il titolo comunque lasciava presagire che ci fosse una colpa da espiare.

La protagonista è Noah -per l’amor di Dio è un nome maschile per quanto lei voglia dire che è unisex- la cui madre si risposa quindi devono trasferirsi a casa del nuovo patrigno.
Ora.
Casa… Cosa sarà, un normalissimo bilocale? Un appartamento al terzo piano di un palazzo fatiscente con vista discarica, come tutti noi? No, ovviamente no: lei va in una villa enorme con piscina, sauna, spa, palestra, chef personale, camerieri, macchine lussuose a sua disposizione, stanza arredata da un arredatore famoso, cabina armadio grande quando un quadrilocale pieno di vestiti nuovi… Non so a voi ma a me parte già il “vaffanculo”.

“Vaffanculo” che aumenta di intensità quando Noah comincia a lamentarsi di qualsiasi cosa perché “lei è una ragazza semplice”, capite? A lei fanno schifo la ricchezza e il lusso. Senti, decerebrata… ti metto le mani addosso.

Io ti picchio.

Comunque lei è tutta uno sbuffo e una scenata, non fa che dire cose imbecilli tipo “non sopporto tutta questa ricchezza, profuma di barboncino! In cucina non c’è neanche un sandwich!” oooohhh ma hai lo chef personaleeeee ti prepara un panino di carne umana se glielo chiedi, cosa cazzo vuoiiiii
Io quando ho fame mi rosicchio la crosta del formaggio, tu rompi il cazzo perché c’è di tutto tranne che un panino?! Qualcuno mi dia dei motivi per non menarla.

Il fratellastro, Nick, è ovviamente un coglioncello da quattro soldi. Un totale cretino, una scimmia glabra con il QI di una mosca morta, un essere insopportabile che meriterebbe solo unghie incarnite.

I due -mai incontrati prima, capite? I loro genitori si sono sposati ma loro non si sono mai visti…Molto credibile- iniziano a rompersi le balle a vicenda con insulti molto gravi, per esempio “hai sbattuto la testa quando eri piccolo?” e lui che la minaccia di aizzarle il cane da guardia contro.
Tra l’altro cane così ben addestrato che quando lui finalmente dice “Thor, seduto. il cane si sdraia.

Minchia.

Nemmeno la mia cagnotta, che non spicca di acume, conosce i comandi base.

Cambiamo scena, la famigliola deve andare ad una cena di gala su una nave e Noah, essendo una ribellina, indossa una maglietta dei Ramones (non ti permettere mai più di indossarla, ti smolecolo) a mò di vestito -quindi sì, le copre a malapena le ovaie- e durante la cena scassa ‘o cazz come se non ci fosse un domani. “Ci sono molti incendi boschivi, qui, che schifo.” 

Ma tu cosa cazzo ne sai degli incendi boschivi che per te “boschivo” è il nome di un cocktail.

Comunque lei è ovviamente odiosa, Noah rompe le palle a tutti, i genitori costringono Nick ad accompagnarla a casa ma durante il tragitto continuano a litigare e lei fa un’uscita infelice sul fatto che lui non conosca l’amore di una madre… Al che lui ferma la macchina e la costringe a scendere, per poi mollarla lì in mezzo al nulla.
Ma brutto encefalogramma piatto, sei una persona normale? Tu molli a piedi una diciassettenne su una strada desolata in una città che non conosce? Quanto puoi essere troglodita da uno a Nick?

E lei essendo un genio fa l’autostop. Segue proprio il manuale su come essere rapita e potenzialmente finire in obitorio. 

Arriva a ‘sta festa in cui ovviamente ci sono gang rivali -divise per colori, tipo Power Rangers- gente ubriaca mezza nuda, gente che si picchia, gente che si droga… E lei cosa fa? Prende un bicchiere a caso e beve. Secondo capitolo del manuale come finire ammazzata dopo atroci sofferenze; per fortuna Nick se ne accorge e purtroppo deve smettere di leccare una ragazza mezza nuda per andare a strappare a Noah il bicchiere di mano urlando “A quello piace drogare le ragazze alle feste!” e lei tutta sconvolta. In due non fanno un cervello.

Arriviamo ad un’altra pazza pazza serata: corse clandestine di auto, Nick pilota di punta.
Originale.
Aerton Senna in versione imbecille.

Ovviamente vince, anche se distratto dalla bellezza di Noah che intanto scopre che il suo ragazzo e la sua migliore amica hanno limonato duramente, quindi anche lei prende uno a caso e se lo slinguazza fino a che non arriva Nick che si incazza senza alcuna ragione e la “salva” -da cosa? boh, una lingua nell’esofago- quindi si baciano loro due per mandare una foto all’ormai ex di Noah.

Altra gara clandestina, Noah gareggia al posto di Nick, impegnato usare il suo gingillo, e ovviamente vince perché lei è una donna pazzeska che sa pure guidare, incredibile.

Poi ci sono ovviamente scene di altre feste pazze pazze pazzissime in cui scattano risse, si scopre che Nick partecipa a combattimenti clandestini come John Cena, tutti bevono come spugne, gang rivali che si odiano ma non fanno niente, e intanto ci sono cene di gala, la madre di lei pensa solo ai vestiti, il padre di lui dice solo frasi fatte, Nick e Noah slinguazzano, si strusciano… Insomma, uno schifo. Stanno insieme? Boh, non ho capito.

Ma poi passiamo alla parte clou, e io vi giuro ragazzi che dovete vedere gli ultimi dieci minuti di questo film, sono qualcosa di assurdo, di incomprensibile, non sapendo se ridere o piangere mi sono messa a pippare cocaina per la confusione.

Viene fuori infatti che il padre di lei era uno psicopatico violento che picchiava la moglie e la figlia ma era stato arrestato grazie alla testimonianza di Noah; ora il papy è uscito di galera e vuole vendicarsi, come i peggiori cattivoni dei film di mafia.

Quindi cosa fa, il malvagio? La rapisce per chiedere un riscatto da un milione di dollari -letteralmente-.

E ora ragazzi vi devo lasciare il video di questo capolavoro. Non ci sono parole per descrivere queste scene. E’ la cosa più imbecille del mondo, sembrano scene scritte da un piccione sotto LSD, ha la logica di un mouse usato come ferro da stiro, è sensata come i ragionamenti di chi in mezzo al traffico comincia a suonare il clacson pensando che le macchine davanti spariranno per magia.

Vi prego di guardare questo video e commentarlo come vi pare, più sarete cattivi più vi vorrò bene.

Gran finale: loro due vanno a letto insieme e subito dopo lui le dice ti amo.
“Te l’ha detto Jenny di dirlo in questo momento?”
“No, no… Beh me l’ha detto Lion.”

Ma cosa cazzo vuol direeeee ma perchèèèè ma ti devono anche suggerire quando dichiararti, ma non capiscoooooooo
L’unica cosa positiva di questo film è che si schiera apertamente contro la violenza: Noah è la prima protagonista trash che dice al bad boy di turno “io con te non ci sto perché ho già avuto una persona violenta nella mia vita. Addio.” Poi ovviamente lui la salva e tornano insieme, però smette di combattere. ‘Sto Rocky dei poveri. Anzi, dei ricchi.

E ora miei cari spelacchiati io mi metterò in vigilante attesa dei vostri commenti al film ma soprattutto al video, perché io non c’ho capito un cazzo. Fatemi sapere cosa ne pensate, ve ne prego enormemente.
Intanto vi auguro una buona serata, ci risentiremo presto su questi schermi spelacchiati!
Hasta la pastaaaaaaaaa

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Film Brutt- Winnie the Pooh: Blood and Honey

Buongiorno miei cari piccoli Spelacchiati dall’aria spelacchiata. Come state?
Io sono in un limbo, tra sei giorni mi opereranno al mio piccolo cervelletto raggrinzito quindi sono a metà tra il rassegnato, l’impanicato, il frustrato e altri aggettivi che finiscono in “ato” a vostra scelta.
Però ne parliamo tra qualche giorno, perché non potevo non guardare questa cosa di cui sto per parlarvi. Cioè, era proprio necessario, non c’era altra scelta, ero obbligata da una forza superiore a premere play e so già che questa volta sclererò come non ho mai sclerato.
Allora.
Di Film Brutt ne abbiamo visti un po’.
Questo non so se è il peggiore ma è qualcosa di veramente abominevole, non so chi abbia permesso la realizzazione di questo affare, è raccapricciante pensare ci abbiano speso soldi ed energie quindi ora farò un appello alla nazione: se avete un sacco di soldi da buttare in vaccate potete riempirmi di regali. Sommergetemi di iphone 15 pro max. Ribaltatemi l’esistenza con ville con piscina sparse qua e là per il mondo. Compratemi un maneggio pieno di cavalli.

Avete tutti presente Winnie the Pooh, voglio sperare. L’orsetto con la maglia rossa che mangia sempre il miele.
Ecco.
Ora vi narro di Winnie the Pooh BLOOD AND HONEY, CIOE’ SANGUE E MIELE, GIA’ PARTIAMO IN MODO MOLTO STRANO.

Wenn Kuscheltiere zu Monstern werden – DW – 22.02.2023
Questo è Winnie Pooh. Giusto per farvelo ricordare.


Io ammetto di essere partita molto perplessa; onestamente non avendo capito un cazzo mi aspettavo un film demenziale, di quelli così bizzarri e stupidi da fare il giro e diventare geniali.
Ecco, non so come dirvelo ma non c’è NIENTE di geniale in questo film. NIENTE.
NIENTEEEEEEEEE
Anzi no, la verità è che di demenziale c’è tutta la storia, le reazioni dei personaggi a ogni singola cosa, i costumi che fanno ribaltare dal ridere, insomma fa veramente schifo e volevo spararmi a un certo punto, però ero anche sorpresa perché gli attori sono decenti e non so come facessero ad essere così convincenti visto il loro cazzo di copione. Eroi.
Anche le scene splatter sono fatte abbastanza bene, se volete vedere schifezze varie non troppo elaborate qua c’è di tutto.
Però.
Però non c’è niente da fare questo film fa SCHIFO nel modo più totale e assoluto, ma cosa sta succedendo, ma Prime perché compra i diritti per ‘ste cose, DOVE STIAMO ANDANDOOOOOOO?

Allora.
Il primo minuto e mezzo è la parte più bella del film, vedete voi come prendere questa affermazione.
Con questo minuto e mezzo fatto a disegni ci parte il film narrando di quando Christopher Robin ha incontrato nel Bosco dei Cento Acri il pazzerello Winnie Pooh e gli altri animali, che lui essendo un bambino vedeva in modo tenero ma che in realtà erano, come definisce la voce narrante, “orribi abomini”. Ma sarai bello tu, non so.
Comunque, Christopher Robin era un bambino ingenuo e ha ignorato la loro pericolosità diventando loro amico, ha dato loro cibo, ha conquistato il loro affetto ed è andato a trovarli per anni fino a che non è cresciuto e a malincuore è partito per il college abbandonando Winnie e gli altri; e da qua regà parte lo sclero, io continuo a ridere da sola.
Winnie e gli altri non sapevano più come procacciarsi il cibo quindi durante l’inverno stavano per schiattare di fame e cosa decisero di fare?!
STUFATO DI ASINO
SI SONO MAGNATI IH HO
AVETE CAPITO BENE
STRACOTTO DI ASINO, CAPITE!?

Winnie the Pooh Horror Movie 'Blood and Honey' Gets First Trailer
GUARDATE BENE QUESTA IMMAGINE

‘Sta cosa di aver mangiato il loro amico li butta fuori di testa quindi decidono di tornare a essere animali pazzi, odiano profondamente Christopher che li ha abbandonati e giurano di non parlare mai più perché rifiutano ogni cosa che è umana.
Questa era la parte bella ragazzi, perché era fatta a disegnini.
Ora inizia il disagio vero.

Christopher Robin anni e anni dopo vuole mostrare alla sua fidanzata il suo amato Boschetto dei Cento Acri, quindi porta la sua compagna in sta cazzo di foresta e ignora tutti i segnali di pericolo possibili e immaginabili. C’è un vasetto di miele con impronte di sangue, tutto è disastrato e cosa che mi ha piegata in due dal ridere: C’E’ LA LAPIDE DI IH-OH CON APPESA LA SUA CODA CON IL FIOCCHETTO!
MA QUANTO FA RIDERE, SONO DEI GENI, SI STA RIBALTANDO LA SITUAZIONE CAZZO
LA VEDETE QUELLA CODINA, VERO? NON ME LA STO IMMAGINANDO? MA CHE IDEA BISLACCA E’ MAI QUESTAAAAAA

Va beh saltiamo cose fino a che Chris e Mary non incontrano niente popodimeno che PIMPY il maialino che balbetta, il quale agguanta Mary e la strangola con una catena gigantesca.
Appare pure Winnie l’orso, Chris implora pietà e la scena si chiude con i due animali che si chinano inquietantemente su di lui.

Ora.
Io devo mettervi delle foto per farvi capire che non sono pazza.

CIOE’ RAGAZZI MA IO POSSO CAPIRE IL POCO PERCHE’ STO FILM E’ STATO GIRATO IN DIECI GIORNI CON CENTOMILA DOLLARI DI BUDGET PERO’ NON POSSO CAPIRE PERCHE’ CAZZO I COSTUMI SONO SEMPLICEMENTE DEGLI UOMINI CON DELLE MASCHERE DA MAIALE INQUIETANTE E DA WINNIE POOH
PERCHE?
COSA MI SIGNIFICAAAAA
QUALCUNO MI DIA DEL VALIUM

NO NON RIESCO A FERMARMI, MA COS’E’ STA ROBA
HANNO PURE GLI SCARPONCINI TIPO TIMBERLAND
MA POI DOVE SONO GLI ALTRI? DOV’E’ TIGRO, L’ULTIMO DEI TIGRI? E TAPPO? DOVE CAZZO SONOOOOOOOO?
E PERCHE’ QUELLO HA LA MASCHERA DI WINNIE POOH MA L’ALTRO NON HA LA MASCHERA DA PIMPI MA DA SEMPLICE MAIALE INQUIETANTE? QUALCUNO MI SPIEGHIIIII VOGLIO DELLE MOTIVAZIONI CAZZOOOOOO

Bullyland 12320 - Resina - Winnie Pooh con Pimpi : Amazon.it: Giochi e  giocattoli


Poi si passa completamente ad altro, c’è ‘sta povera ragazza che è stata assalita a casa sua e in seduta dalla psicologa racconta cose a caso, quindi la psicologa le dice “senti zia, vatti a fare una vacanza, rilassati”, quindi lei affitta una casa con delle sue amiche e inizia il party.
Ovviamente non sarebbe un film horror cretino se le ragazze non decidessero di chiudere i cellulari da qualche parte per non usarli tutta la vacanza, mi sembra sempre molto sensato come ragionamento, tanto mica può succedere qualcosa ai tuoi cari o a lavoro, figuriamoci, togli pure la sim e lanciala nel fiume già che ci sei, no? Immagino che tutti voi facciate così quando andate in vacanza. Cambiamo tutti sei telefoni all’anno. Ma io poi non devo incazzarmi…

Tra l’altro io sconvolta perché Winnie (cioè un uomo in salopette di jeans sopra una camicia a quadri rossa) ammazza la tizia numero uno ma prima le strappa la maglia lasciandola con le tette al vento.
Ma scusatemi? Ma era necessario? Ma perché dobbiamo vedere dei seni? Per creare friccicorino al pubblico? Mah. Però sia mai che vediamo un pettorale maschile o una virile natica ben fatta eh. Anche solo una chiappa pelosa di Pooh, per dire.
Va beh Spelacchiatini miei da qua in poi è solo un film slasher in cui le ragazze vengono ammazzate una dopo l’altra e ogni tanto vediamo cosa sta succedendo a Chris:

Cose che mi hanno fatta ridere tantissimo + come prosegue:
– Pimpi che fa la ciclette per tenersi allenato (GIURO NON SO DARE ALTRA SPIEGAZIONE A QUELLA SCENA MA COSA STAI FACENDO SUINO CHE NON SEI ALTRO?)
– Christopher che è incarcerato e cerca di impietosire Pooh parlando dei bei vecchi tempi, con Winnie che sclera male, spacca tutto (tra cui bottiglie di birra, ma chi cazzo le beve?) e poi si mette a frustare Christopher.
Ora. Io sarò polemica e rompina, ma questi non avevano deciso di eliminare ogni traccia di umanità da loro? Gli animali che io sappia non torturano, al massimo ti sventrano e te magnano.
Non contento Winnie ha costruito un bizzarro sistema di doccia che lui collega quando cucina gli altri esseri umani in modo da far fare a Chris una doccia di sangue.
… Ma tutto a posto? Ma voi non siete gli animali animaleschi animaluti? Ma poi soprattutto non rischiate di morire di fame dunque sarebbe più sensato tenere le budella per voi?

Why Tigger Isn't Joining The Killing Spree In Winnie The Pooh: Blood And  Honey

-Winnie the Pooh guida la macchina.
Cioè, io non ho la patente ma lui guida.
Non so come, non so perché, ma Winnie ha una macchina che utilizza per spiaccicare la testa all’amica tettona della protagonista. C’è sempre un’amica tettona, l’unica cosa che mi consola è che se arrivasse un pazzo io non sarei la prima a morire.

Le ragazze incontrano un’altra tizia tenuta lì da chissà quanto, non ho minimamente capito chi fosse, e questa parla di “quel pazzo sadico bastardo” di Pimpi dicendo che vuole vendicarsi; ovviamente tempo mezzo secondo Pimpi la disintegra malamente.
Ribadisco il concetto di “perché sti animali devono torturare le persone?” però lasciamo svanire la domanda nel nulla, dai.

Finalmente una delle ragazze tira fuori le palle, non si sa come lega Pimpi come un salame e lo prende a martellate fino a che quello non grugnisce i suoi ultimi respiri.
Vi lascio una foto di Pimpi per ricordarvi da chi prende spunto tutto questo, mica che ve lo dimentichiate.

Pimpi di Winnie Pooh

Va beh ragazzi vogliamo parlare del finale?
Le ultime ragazze rimaste salgono in auto (no ma aspettate ancora un po’ che finisce il film per fare qualcosa di sensato, dai) e tentano di fuggire, si spiaccicano perché Pooh si aggrappa all’auto come una mosca particolarmente agguerrita, un gruppo di uomini cerca di aiutarle ma schiattano tutti sotto i colpi micidiali dell’orsetto mieloso e alla fine quando rimane solo la protagonista già traumatizzata di suo e sta per essere fatta fuori arriva lui, il pirla: Christopher Robin.
Lui fa la cosa che sa fare meglio, ovvero NIENTE mentre implora come un babbeo: è lì che piagnucola “prendi me, resterò io, lasciala andare” quando Pooh lo guarda intensamente (credo, dalla maschera non si capisce in che modo lo guardi) e poi cosa fa?
Sgozza la tipa.
Così, de botto.
Gli dice soltanto “te ne sei andato, coglione” e lo lascia lì a singhiozzare come un citrullo. Christopher piange tutte le sue lacrime (tra l’altro neanche per la sua fidanzata ha pianto così tanto) e quando Pooh torna chiaramente per farlo a pezzettini e unirlo allo stufato d’asino Christopher se la squaglia. Il film si chiude con Pooh che accoltella ripetutamente il cadavere della ragazza.


…Non dico niente. Giuro. Non aggiungo nulla, perché credo non ci sia nient’altro da dire.
Vorrei togliermi un occhio, sento che sarebbe la cosa giusta da fare dopo questo scempio che mi sono autoinflitta.
Tra l’altro ragazzi io vi avviso: vogliono fare il sequel ovviamente.
E non contenti vogliono fare la versione horror di Bambi, col cerbiattino che ammazza tutti per vendicare la madre, e di Peter Pan, che non ho idea quale possa essere la “trama” se così possiamo chiamarla.
Non so voi ma io penso di volermi estinguere prima che tutto ciò accada.

Bene ragazzi, ora vado a fare un po’ di meditazione zen per arrivare all’intervento senza piangere ogni quattro secondi. Non credo ci riuscirò però tanto vale provarci, va là.
Voi come state? Avete visto questa cosa chiamata “Winnie the Pooh: Blood and Honey”? Mi è sfuggito qualcosa di fondamentale di ‘sto coso? Fatemi sapere come state e cosa ne pensate, io vi auguro un sempreverde HASTA LA PASTISSIMAAAAAAAAAAA

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Film Brutt: Lupo Vichingo, recensione

Buongiorno miei cari Spelacchiati, come state?
Io sono tornata in modalità zen. Vi aggiornerò sulle mie peripezie di salute in un altro momento però, questo post è un Film Brutt lunghissimo, spero di salvarvi dalla visione di questa cosa tremenda!
E’ il mio regalo pasquale per voi!

Oggi infatti torna a bombazza con un film che ho guardato con l’incredulità nei miei occhi marroncini perché non potevo credere a cotanta bruttezza messa su pellicola.
Ma partiamo dal titolo, che secondo me è da lì che parte il brutto.
Se non bisogna giudicare un libro dalla copertina è anche vero che il buongiorno si vede dal mattino, e ora che ho esaurito i modi di dire posso dirvi che qua non c’è neanche il buongiorno, qua si parte male e si finisce peggio.

Ora, immaginatevi di aver prodotto un film sui lupi mannari, un film in cui ‘sti cazzo di lupi (che poi è uno solo) siano tra noi umani perché due miliardi di anni fa un vichingo ha acchiappato un cucciolo e bla bla bla… Come lo chiamte ‘sto film?
Una cosa tipo “il terrore della foresta”? “L’ululato del mannaro”? “Attenti al cane”?
No
loro l’hanno chiamato “ Lupo Vichingo”
ma che cazzo di titolo è mai questo
ma perché mi devo ritrovare a guardare film di cui odio persino già solo il nome
lupo vichingo… ma vaffancul
o



Comunque.
Questa perla del 2022 (quindi recente, non so come possano aver usato una CGI così agghiacciante) si apre con un gruppo di Vichingi  -che sorpresa cazzo, avete capito perché si chiama così il film? Perché c’entrano dei Vichingi! Pazzesco, vado a lanciarmi dal balcone per la sorpresa- che invadono la Norvegia, saccheggiano di qua, depredano di là finché non giungono ad un’abbazia e trovano una stanza segreta in cui c’è ‘sto cazzo di cucciolo di lupo. A parte che è fatto male che peggio non credo si potesse, ma poi io dico sei un vichingo cattivo, hai distrutto tutto sul tuo percorso, trovi un cucciolo di lupo e non lo affetti con la sciabola? Ma disintegralo, no?
No, se lo portano in nave. Poi ovviamente quando la nave arriva a destinazione tutti gli energumeni a bordo sono muerti. Come abbia fatto la nave a tornare in patria non si sa. Okay.

Lupo Vichingo Recensione: i lupi del nord - Kaleidoverse

Thale è la nostra protagonista, che ovviamente è cretina come quasi tutte le protagoniste dei film horror, ma non solo è inutile al secolo ma è pure una piaga. E’ odiosa. Fin dal primo istante non si può non disprezzarla, anche perché nella prima scena c’è il compagno della madre che le dice “va che se vuoi chiamarmi papà… a me farebbe piacere…” e lei “ma tu non sei mio papà”. E se ne va.
Simpatica, vero? Da randellare così, come passatempo.

Capiamo che Thale oltre ad avere un nome particolarmente bruttino è nuova in città, si è trasferita da Oslo dopo che suo padre si è ammalato ed è deceduto, quindi lei è tutta astiosa e rancorosa verso la vita. Un po’ come me, quindi.
Tra lei e un compagno di scuola, Jonas, c’è del tenero e lui la invita sulla spiaggia ad una festa dove le presenta i suoi amici.

Uno di loro le chiede cosa sia successo ad Oslo, da dove si è trasferita, perché hanno sentito dire che lei si drogasse,E SENZA ALCUN MOTIVO COMPRENSIBILE AL GENERE UMANO LEI RISPONDE “HO COMMESSO UN OMICIDIO!”
… Ma sei normale? Ti chiederei se ti droghi ma sappiamo già che la risposta è sì, il che effettivamente spiega un po’ di cose.
Quando si allontana per cercare Jonas uno degli amici le fa “vai a commettere un altro omicidio?”
E LEI COSA RISPONDE, DALL’ALTO DEL SUO SOTTILE ED ARGUTO SENSO DELL’UMORISMO, DELLA SUA SAGACIA?
Lo guarda negli occhi e fa “Ucciderò te”.
Ora.
Io non è che voglia sempre far polemica su tutto, però… Io ho un coso nel cervello e vi assicuro che nemmeno a me capita di avere conversazioni così imbecilli e senza capo né coda.
Ma anche perché se una mi risponde così la mando a fare in chiul in tempo record, ma che diamine.

Passano seicento ore e visto che Jonas non si trova da nessuna parte Thale lo va a cercare e lo trova a parlare vicino al bosco con un’altra tizia; un attimo dopo quei due vengono attaccati da qualcosa di mostruoso che non ci è dato vedere per ora; la ragazza viene trascinata nella foresta urlante, Thale viene morsa alla spalla, e Jonas boh, non si capisce, è solo coperto di sangue.

Lupo vichingo: Film horror Netflix, lupo mannaro, trama- The Wom


Il tempo va, passano le oreeee e finalmente faremo l’amoreeeee
Ah no scusate, ho sbagliato, mi sono lasciata prendere dall’Alex Britti.
Dicevo, dopo qualche giorno viene ritrovato il corpo della ragazza che era stata trascinata nel bosco; è stata mezza sbranata da qualcosa di misterioso e hanno trovato un artiglio gigante su un tronco; insomma pensano ci sia un grosso lupo nei dintorni e già si mettolo a lucidare i fucili per andare a farsi una pelliccia.
Intanto Liv, la madre di Thale nonchè unico personaggio sensato interpretato per di più da una persona che sa recitare, si rivolge al più grande esperto di predatori della Norvegia, che apparentemente ha circa trent’anni.
A circa trent’anni ovunque nel mondo sei un disoccupato che fa lavoretti a caso pur di sopravvivere e probabilmente abiti ancora con tua madre, oppure stai studiando e facendo master qua e là come se non ci fosse un domani… ma lui no, lui ha sei lauree e uno studio veterinario tutto suo, ‘sto espertone che decide di aiutarla a capire cosa si nasconda nel boschetto norvegese.

Nel frattempo pure un vecchio senza un braccio va a parlare con Liv per dirle che chiaramente la cosa che sta gironzolando nei boschi con carne di ragazzina nello stomaco è un lupo mannaro.
Ma non è che le spiega cose, cerca di convincerla, nada de nada: va li, le dice “è sicuramente un mannaro!”, le da un po’ di proiettili d’argento e se ne va.
Uno. Più. Sciroccato. Dell’. Altro.

Va beh cerchiamo di arrivare alla parte saliente e salata di ‘sto coso che mi sto rompendo le balle da sola a scriverci su, figuriamoci voi a leggerci (giù). Mamma mia che simpatica che sono, lo so, lo so. Vi ricordo che ho un problema al cervello, quindi ogni mia battuta di dubbio gusto è giustificata.

Inizia la caccia al lupoide.
La madre di Thale prende parte alla battuta di caccia e ovviamente come in ogni film brutto la gente si divide senza alcuna ragione; un attimo dopo due dei cacciatori vengono raggiunti da questo coso schiattano.
Liv nel frattempo è entrata da sola in una grotta e ha trovato la tana del bestione, che guarda caso torna casa in quel momento.

Lupo vichingo, nuovo horror su Netflix - LetteraturaHorror.it

ORA
QUALCUNO MI DIA UN SEDATIVO
IO MI RIBALTO COME UNA TARTARUGA
MA IO COSA POSSO DIRE DI QUESTA CGI
COSA DEVO DIRE

FILM DEL 2022 CON UN LUPO FATTO COSI’, DEVO DAVVERO COMMENTARE? MA IO VI RICORDO CHE NEL 2001 USCIVA HARRY POTTER E LA PIETRA FILOSOFALE, CHE ERA FIGLIO DEI SUOI TEMPI MA C’ERA UN CANE A TRE TESTE CHE A CONFRONTO ERA SPETTACOLARMENTE REALISTICO.
NEL 2001 USCIVA IL SIGNORE DEGLI ANELLI, PER DIOOOOOOO!

MA COS’E’ QUEL MUSO FATTO COSì, MA QUESTO SAREBBE IL SEGUGIO INFERNALE!?

CHE POI ANDREBBE ANCHE BENE SE FOSSE UN FILM DI UN CERTO TIPO, MA QUESTO VUOLE SPACCIARSI PER UN FILM REALISTICO PORCA DI QUELLA VACCHISSIMAAAA NON CE LA FACCIO RAGAZZI QUALCUNO MI FERMI

AVRANNO ANCHE SPESO UN SACCO DI SOLDI PER QUELLA ROBA Lì A NESSUNO E’ VENUTO IN MENTE DI DIRE CHE FA SCHIFO?!?

Scusate, mi calmo.
Dicevamo, con calma e pacatezza: mi sembra doveroso specificare che gli effetti speciali usati per codesta scena possano lasciare a desiderare un pubblico abituato ormai ad assistere ad altri tipi di immagini generate con la computer grafica (da lì, CGI).

Ma andiamo comunque oltre perché io mica getto la spugna davanti a un lupo fatto male, no? Devo capire perché quella deficiente di Thale non va in farmacia a farsi prescrivere un antibiotico per il morso sulla spalla che chiaramente si sta infettando, per esempio. Signorina lo sanno tutti che se si viene morsi da un cane randagio si va a fare dritti filati l’antirabbica TU SEI STATA MORSA DA NON SAI NEANCHE COSA E TI TIENI LA SPALLA SMACIULLATA, MA CHI MAI FAREBBE COSI PER TUTTI I BABBUINI DEL MONDO!?
Io se mi parte una pellicina da un dito mi faccio ricoverare sei mesi, questa ha una spalla che cade a pezzi, allucinazioni, super sensi e se ne sbatte le natiche a tempo di musica.

Intanto sua madre, che è l’unico personaggio decente in questa marmaglia, è l’unica che fa qualcosa per capire che diamine stia succedendo; va dal giovanissimo veterinario super espertone di predatori e lui fa “eh ho chiesto altri pareri e l’unica spiegazione è che si tratti di un licantropo… però non esistono.”
… E QUINDI!?!?! MA CHE CAZZO DI FRASE E’? E POI STA Lì A FISSARE LIV COME UN CITRULLO
MA COSA MI STA A SIGNIFICARE
MENO MALE CHE SEI L’ESPERTONE ESPERTISSIMO, MA LO VEDI CHE AVEVO RAGIONE IO E SEI TROPPO GIOVANE PER STARE AL MONDO?!

Va beh finalmente succede quello che abbiamo capito sarebbe successo circa alla seconda scena del film, ovvero Jonas e Thale sono in giro insieme (ma uno è un ameba e l’altra è cretina, come diamine fanno a voler uscire l’uno con l’altro? Ma chi in generale vorrebbe uscire con Jonas, che non ha una personalità ed è un personaggio assolutamente inutile? Giuro avrà cinque battute in tutto il film, e nessuna di quelle cinque ha una profondità superiore a quella di una pozzanghera alta un millimetro)e finalmente in cielo appare la luna piena: Thale si trasforma in lupo e sventra Jonas.
Ho quasi esultato.
Poi mi sono ricordata che con quella CGI non era possibile esultare nemmeno per la morte di quel mollusco.
Comunque Spelacchiati mai provata così poca empatia ed emozione in una scena di smaciullamenti, giuro. Niente. Me ne fregava meno di zero, volevo solo che finisse, come il mio turno quando sono a lavoro.

Da qui in poi scatta il delirio più totale e assoluto; un medico stacca direttamente l’ossigeno a cui è attaccato un poliziotto che era stato morso, così, brutalmente. Cioè non è che magari si poteva rinchiudere da qualche parte e studiare una cura, vero? Sarebbe stato troppo intelligente da fare.
Thale si sveglia coperta di sangue, capisce che cos’è successo e non è che pure lei fa qualcosa di vagamente sensato tipo chiedere aiuto, figuriamoci: lei sale su una corriera e tempo mezzo minuto STERMINA TUTTI I PASSEGGERI.
Dopodichè scappa, va a casa sua dove c’è la sorellina sordomuta, c’è la scena di questo lupo veramente brutto che arriva a mezzo metro dalla bambina ma la riconosce e non la ammazza, arriva il compagno della madre che spacca una lampada e la usa per dare la scossa al lupo -non sono una scienziata ma ho la vaga sensazione che non funzioni esattamente così- prende la bambina e scappano; ovviamente essendo uno più scemo dell’altro si schianta con la macchina vicino a un pub, Thale Lupoida arriva e SBRANA TUTTI INDISTINTAMENTE, UNA CARNEFICINA, AMMAZZA TIPO VENTI PERSONE E NE FERISCE SEICENTO, poi se ne magnasse una almeno… E’ proprio furia omicida assolutamente insensata. Sembra me quando apro un ovetto Kinder di quelli con le sorprese Funko Pop di Harry Potter e mi esce un doppione, stesso livello di sclero.

Mi ha fatto anche pensare che in effetti è quello che farei io coi clienti in gioielleria, sbranarli uno dopo l’altro dopo ogni lamentela, domanda stupida o risposta del cazzo.

Altra scena della sorellina di Thale che le si avvicina e Thale di nuovo non la attacca -ma sì, ripetiamo la stessa scena settanta volte in un film, che male c’è- ma dopo un po’ arrivano la madre e il veterinario armati di sedativi; Thale sclera e cerca di magnarsi tutti –perché sua sorella non la ammazzerebbe mai ma a masticare sua mamma non ci pensa due volte– e finalmente ‘sto cazzo di lupo viene sedato.

Lupo Vichingo Recensione: un horror senza stimoli su Netflix
CIOE MA LO VEDETE CHE NON MI INVENTO LE COSE E LE SCENE SI RIPETONO? MA DEVO AGGIUNGERE ALTRO? NON CREDO.

Finale: la mamma di Thale va in ospedale dove lei sottoforma di lupo è tenuta sedata e dopo averle dato un bacio acchiappa la pistola, la carica col proiettile d’argento e… Niente, cambio scena, c’è Liv che torna a casa e appoggia sul comodino un proiettile d’argento.

FINE
GRAZIE A QUALUNQUE DIVINITA’ ESISTENTE STA TORTURA E’ FINITA

Allora.
Io lo dico.
Se fanno un sequel mi metto a correre per tutte le strade urlando. Non so cosa urlerò, ma urlerò.
Perché non è possibile che uno perda un’ora e mezza del suo tempo per guardare questa cosa, non oso immaginare chi sia andato al cinema come ci sia rimasto. Però devo dire che se sei così pisquano da decidere volontariamente di pagare il biglietto per un film che si chiama “Lupo Vichingo” un po’ te lo meriti.

Vi giuro che sono in difficoltà a dire qualcosa di positivo su questo film: non fa paura, non fa impressione, non è splatter, non è horror, NON E’ NIENTE
UN PO’ COME BALTO: NON E’ CANE E NON E’ LUPO, SA SOLTANTO QUELLO CHE NON E’
(Se non riconoscete la citazione ci potrei rimanere molto male)
E’ noioso, tedioso, fastidioso, guardi le scene susseguirsi senza provare nulla se non enorme fastidio perché potresti essere da un’altra parte a ingozzarti di Nutella.

Unica nota positiva in tutto ciò: la recitazione della mamma di Thale, Liv, che sembrava sempre più affranta e sconvolta di scena in scena. Brava. Mi è piaciuta. Signora, non si arrenda che arriveranno giorni migliori per la sua carriera.

Regà non so cosa dire, questo film mi ha abbastanza basita.
Non ha senso.
E questa CGI mi ha fatto partire un embolo.

Sono stremata, davvero.
Spero che voi stiate bene, spelacchiatini miei adorati, vi auguro una buona Pasqua! Ingozzatevi come se non ci fosse un domani, mi raccomando!
Hasta l’uovo di Pasquaaaaa!

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Recensione Film (non) Brutt: Il rito (cioè il marito della Rita)

Ahhh che bello, continuo ad essere una senza fissa dimora. Oltre che senza tette pure senza tetto, mi sembra che qualcuno lassù si stia prendendo giuoco di me.
Ora che ci penso non sono neanche una rifugiata, sono peggio: sono un parassita che si è intrufolato in un’altra abitazione e ora ci sta proliferando pazzamente. Prima o poi Mr Batterista mi lancia dal balcone, me lo sento.
Tra l’altro qualche sera fa un amico di Mr Batterista ci fa “Ah ma quindi convivete?”
Ragazzi, è calato il gelo.
Io e Mr Batterista ci siamo fissati per un orrendo attimo lungo una vita.
Quando il tempo ha ricominciato a scorrere per poco non abbiamo fatto come nei cartoni animati, io a correre via da una parte e lui dall’altra pronti a fuggire per il Messico a tutta velocità.
No perché io Mr Batterista lo adoro e ci passerei ogni secondo insieme, ma l’idea di una convivenza vera e propria imposta da uno stracazzo di virus non mi aggrada particolarmente, mi fa sentire proprio un peso, quindi mi rifiuto di vederla in questo modo; se e quando si parlerà di convivenza sarà per libera scelta nostra (in realtà mia, Mr Batterista verrà poi minacciato “se non andiamo a vivere insieme prendo tutti i tuoi rullanti, i piatti, le grancasse e faccio un falò”).

Comunque oggi finalmente torno con la rubrica più becera di tutte, il Film Brutt. Che poi questo film, “Il Rito”, non è brutt, anzi mi ha pure messo un sacco di ansia e inquietudine in certi momenti, ma il protagonista è così insopportabile che dovevo parlarne qui.

Il Rito

Quando dico che il protagonista è odioso intendo proprio una merda,e lo capiamo dopo tre secondi dall’inizio: questo tizio, un mentecatto veramente irritante di nome Micheal, è in palestra ad allenarsi quando dice al suo amico che vuole entrare in seminario.
E fin qui tutto bene.
Il non bene è che l’amico gli fa “ma come, è un modo per dirmi che sei gay?” (ahah quanto non fa ridere, che bello)

MA IL PROBLEMA ANCORA PIU’ GROSSO E’ CHE QUELLO SI INCAZZA COME UNA BISCIA E GLI VA A MUSO DURO A TRE CENTIMETRI DALLA FACCIA COME PER PICCHIARLO! MA SCUSAMI SEI DEFICIENTE?
Ma quindi se quello ti avesse chiesto “è il tuo modo per dirmi che ti scopi le capre?” cosa facevi, lo ammazzavi di botte? O era una cosa più accettabile perché sei pirla?
Comunque ‘sto scemo non è che abbia tutta sta fede in realtà, è un po’ come me che me ne sbatto le natiche di tutta la parte spirituale/religiosa della vita, vuole solo andarsene da casa e ci spiega che “nella mia famiglia o fanno il becchino o diventano preti”.
Ah beh, minchia. Ma un commesso, un cameriere, uno stilista? Non esiste in famiglia? Okay. Spero che tu sia figlio unico così facendoti prete fermi questa stirpe di idiozia.
Insomma, Micheal parte e va in seminario a seguire le sue lezioncine per diventare pretozzo.

E arriviamo a una scena incredibile per la sua imbecillità ma anche perché è assolutamente inaspettata.
Sta piovendo, è notte, Micheal sta camminando per tornare all’alloggio quando il suo professore di teologia lo vede e,per raggiungerlo, fa una corsetta, solo che inciampa come un pirla e finisce in mezzo alla strada quindi una ciclista per non spiaccicarlo invade l’altra corsia E VIENE CENTRATA IN PIENO DA UN PULLMAN!!!! MA CHE SCENA INCREDIBILE E IMBECILLE ALLO STESSO TEMPO E’ MAI QUESTA?
Micheal poi utile come la merda prima si guarda intorno, poi capisce che forse deve andare a vedere se la ciclista è già trapassata o le serve -chessò- un bicchiere d’acqua dunque le si avvicina e quella, anziché piangere, urlare, disperarsi, chiedere aiuto cosa fa? “Mi benedica, Padre”.

MA VATTENEAFFANCULO, MA DAIIII!
Ma ora, a parte la blasfemia che scorre nelle mie vene, ma tu sei appena stata spiaccicata da un cazzo di pullman, sei mezza distrutta, dolorante sull’asfalto bagnato e la prima e unica cosa che ti viene in mente è chiedere la benedizione dell’anima? Ma tutto a posto?! Io avrei passato i miei ultimi istanti a imprecare e inveire come un camionista di Caracas contro tutto, Dio incluso, perché che minchia di morte orrenda è?!
E LUI LO FA! NON E’ CHE CHIAMA UN’AMBULANZA E STA AL TELEFONO COI SOCCORRITORI PER CAPIRE CHE CAZZO FARE, LUI LE TOCCA LA FRONTE E PARTE COL PIPPONE! MA TU SEI UNA MERDA, ALTROCHE’, SALVALAAAAA FAI QUALCOSAAAAAAHHHH!
Io lo dico chiaramente, se qualcuno di voi mi trova morente sull’asfalto e non fa il minimo indispensabile per cercare di tenermi aldiqua mi incazzo come una iena e torno a tormentare tutta la vostra dinastia, sia ben chiaro. Quello prega… ma che cazzo preghi, ma tamponale le ferite, fai finta di fare qualcosa di utile per l’amor del cielo!

Scena dopo c’è lui parla col suo professore di teologia, quello che è inciampato la notte prima, che fa “eh non so come ho fatto a cadere…”
E’ stato un incidente, succede. Non tormentarti.”

NON TORMENTARTI?! 

MA SE NON DEVE TORMENTARSI LUI, CHE CREDENDOSI BOLT HA FATTO MEZZO PASSO DI CORSA, E’ INCIAMPATO E HA FATTO AMMAZZARE UNA POVERACCIA CHE TORNAVA A CASA IN BICI SOTTO LA PIOGGIA CHI CAZZO DOVREBBE TORMENTARSI, ZIO PAPERINO? MA SEI SERIO?
QUELLO DEVE TORMENTARSI NOTTE E GIORNO E IMPARARE A CAMMINARE!

“Eh è difficile non tormentarsi, mi sento un po’ responsabile”
UN PO’!?!?
MA VOI SIETE TUTTI DELLE MERDE! Ma che uomini di Chiesa siete?! Ma aiutare il prossimo e non farlo ammazzare da un pullman non dovrebbe essere l’ABC del vostro lavoro?!

Comunque sto deficiente di Micheal vorrebbe tirarsi indietro dal seminario ma scopre che non può perché gli verrebbero addebitati centomila dollari di debiti, quindi se la prende nel deretano e sta anche zitto. 
Viene spedito a Roma ad aiutare un esorcista con le possessioni demoniache, a cui lui non crede minimamente ed è tutto altezzoso nei confronti dei suoi insegnanti, quando finalmente arriva l’unica cosa buona del film finora: Anthony Hopkins.
Mamma. Mia. Quanto. E’. Bravo.
Io lo amo, che ci devo fare.

Tra l’altro scena inutile di Micheal che arriva all’alloggio e fa “suppongo non ci sia la tv..” MA CHE TV VUOI, CHE IL MASSIMO DI PROGRAMMA EDUCATIVO CHE TI GUARDI E’ TEMPTATION ISLAND! MA VAI A CAGAREEEEEEE TU E LA TELEVISIONE!

Comunque Micheal poi assiste ad un esorcismo fatto da Antony Hopkins e io ho già capito che il mio personaggio preferito è il Diavolo perché questa tizia posseduta comincia ad insultare il povero Antony, e alla fine arriva all’insulto peggiore del mondo. Una blasfemia? Qualcosa di rivoltante, tipo “sei un calzino indossato per un mese di fila da Adinolfi”?
No.
Peggio.
“Puzzi!”
GIURO CHE GLI DICE COSI’ PER DUE VOLTE, IO MI STAVO ROTOLANDO.
Comunque le scene con lei sono bellissime, super inquietanti e lei è pazzesca; in uno degli atlri esorcismi a questa poveraccia c’è lei che dopo essersi dimenata come un’anguilla e aver insultato un po’ tutti comincia a vomitare sangue e chiodi.
Mi sa che quando ha letto “ricetta a base di chiodini” non ha capito proprio bene.
Nonostante abbia assistito a tutto ciò Micheal, guadagnandosi il titolo di Rompicazzo del film, continua ad essere scettico: secondo lui chiaramente lei è stata stuprata dal padre e ha sviluppato una malattia mentale, el diablo non c’entra e non esiste, lui è l’unico intelligentone del film e gli altri sono tutti mentecatti.

Abbellooooo anche tu hai una malattia mentale, si chiama stupidità.

Poi succedono cose drammatiche, tipo che la posseduta tizia tenta di affogarsi, viene portata in ospedale, quel poveraccio di Antony Hopkins le fa un altro esorcismo ma durante la notte lei ha un aborto e schiatta. Zan zan zaaan.
Il povero Antony è devastato, sente di aver tradito la ragazza non riuscendo a salvarla e per colpa di quella testa di minchia di Micheal comincia a dubitare di tutto: ebbene si sa che nel dubbio si insedia il male, un po’ come la sporcizia tra le dita dei piedi.
Pure un altro marmocchio è chiaramente posseduto e si ritrova lividi a forma di zoccoli di asino sparsi per il corpo, è tutto strano eccetera ma il nostro santone Micheal spiega che non c’entra niente il maligno, è chiaramente la madre che lo maltratta.
Senti, Micheal di merda, E’ UN FILM SUL DIAVOLO, SMETTILA DI FRACASSARCI LE PALLE CON IL TUO SCETTICISMO STUPIDO! Ma anche perché è chiaro che ci sia qualcosa di troppo strano in queste personeeeee piantala!

Poi quel PIRLA di Micheal si ritrova la stanza piena di rane, che a quanto pare sono uno dei simboli del maligno, ma lui continua ad ignorare tutto quanto e si limita a cambiare stanza. Okaaaaay, deficiente.

Dopo le rane viene a sapere che suo padre ha avuto un ictus, quindi lo chiama e il padre è tutto strano e dice cose inquietanti al telefono tipo che gli stanno facendo del male e che sta soffrendo; senonchè mentre Micheal è lì al telefono con suo padre interviene un dottore che gli fa “uè ciccio, tuo padre è schiattato sei ore fa, mi disp, tvb”.
Michal comincia a sentire voci, risate malvage, insomma sta un po’ a uscì de testa, e in cortile incontra un asino nero con gli occhi rossi. Ora voi ditemi se non sembra il nome di una delle carte di Yu-Gi-Oh. “Metto Asino Nero Occhi Rossi in posizione di difesa e concludo il mio turno!”.

Nel frattempo torniamo da Padre Lucas, ovvero Antony Hopkins, che si comporta in modo bizzarro.
A un certo punto è in un parco a piedi nudi, tutto vestito di nero, una ragazzina gli si avvicina per chiedergli di benedire la sua bambola E LUI LE MOLLA UN MANROVESCIO CHE ANCORA UN PO’ LE SCARAVOLTA LA FACCIA! MA QUESTO E’ UFFICIALMENTE IL MIO IDOLOOOOO!
MA POI BAMBINA DI MERDA CHE PROBLEMI HAI, MA QUALE BAMBINO AL MONDO VEDE UN PRETE E GLI FA BENEDIRE LA BAMBOLA, TE NE MERITAVI MOLTE DI PIU’ DI SACCAGNATE!

Giungiamo rapidamente verso la fine del filmozzo: ormai è chiaro che Antony Hopkins è posseduto da un demone potentissimo e chiede aiuto a Micheal e una giornalista assolutamente inutile affinché lo esorcizzino;
Io non ho niente da dire se non che Antony Hopkins è un attore pazzesko e le sue scene in versione malvagio sono b e l l i s s i m e, inquietanti e super accattivanti. Porca vacca.

In pratica Micheal e il Diavolo cominciano a chiacchierare, una roba tranquilla tipo “Esci da quel corpoooo!” e l’altro “ti saluta tuo padre, è qua all’inferno a soffrire come un cane, IMBECILLE! Tiene un posto in caldo per te!” finché a una certa il malevolo essere gli fa “adesso ci credi in me?”
E Micheal, FINALMENTE, risponde “sì… Quindi credo anche in Dio, dunque vatteneaffanculo da dove sei arrivatooooo!” e il povero diavolo è costretto ad andarsene.
Tutti felici e contenti, Micheal finalmente crede in Dio e diventa prete davvero, Padre Antony Hopkins rimane a esorcizzare le persone e vissero tutti piuttosto felici e contenti.
Io dopo un’esperienza del genere quantomeno mi faccio ricoverare in un ospedale psichatrico, poi non so.

Dunque miei prodi Spelacchiati, secondo me qualcuno di voi questo film l’ha visto e voglio il vostro parere! Quanto è odioso Micheal da uno a due, in cui uno è comunque tantissimo?
E voi come state? Se qualcuno ha consigli su questa pseudoconvivenza (tipo come non farsi odiare da quel povero Mr Batterista che ha la pazienza di un monaco tibetano con me) sono tutta orecchie e orecchiette, pure qualche trofia direi.
Narratemi tutto quello che volete, un abbraccio spelacchiato a tutti quanti e grazie per la compagnia che mi state tenendo in questo stranissimo periodo!

Hasta la pasta!

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Film Brutt: Freaks (2018)

Buonasera miei amati Spelacchiati, come state? Come butta da voi?
Io sto per sciogliermi dal caldo, presto di me rimarrà soltanto una macchia umida sul pavimento. 
Oggi vi narro di un film Brutt veramente Brutt, ma proprio Brutt Brutt… Tra l’altro viene spacciato come horror ma spoiler: non è un horror. Mai. Neanche lontanamente. Proprio zero.

Il film si apre con la nostra ignobile protagonista –Chloe– una bambina di sette anni semplicemente insopportabile e doppiata nella maniera più fastidiosa possibile, che spia fuori dalla finestra; mezzo secondo dopo arriva suo padre che la branca, serra tutte le finestre e tutto ansioso le fa”ma sei deficiente, vuoi che i cattivi ti trovino?”
Posso rispondere io? Sì,già spero che i cattivi -chiunque essi siano- la trovino e la trucidino.
Poi Lei comincia a ripetere una tiritera chiaramente imparata a memoria su un’identità falsa e il padre la interrompe tutto serio “abbiamo deciso che il tuo compleanno è il 10, non il 9.”
MA CHISSENEFREGA, MA SE E’ UNA ROBA INVENTATA MA CHE T’IMPORTA SE E’ IL NOVE O IL DIECI? FINCHE’ NON DICE CHE IL SUO COMPLEANNO E’ IL TRENTUN FEBBRAIO LASCIALE DIRE QUELLO CHE VUOLE, NO?

Tra l’altro ragazzi so che è un problema di traduzione e doppiaggio però PORCA VACCA, c’è lei che a un certo punto ripassa l’alfabeto (a sette anni) e fa “A come APPLE”
MA COME “A COME APPLE”?! MA COSA CAZZO VUOL DIRE “A COME EPPOL”? MA DAVVERO? MA NON POTEVATE FARLE DIRE “A COME ARANCIA”? O “A COME AMEBA, QUINDI COME ME!”
Niente, scusate, torno a inalare dei sali calmanti. 

Altro dialogo top: non si capisce niente per tre quarti del film, vi basti sapere che il padre la sta preparando a costruirsi un’identità fittizia per non si sa quale motivo:
“Qual è il tuo sport preferito?”
“A me non piace nessuno sport…”
E lui impazzisce, sclera, urla “BANG, SEI MORTA! SE NON CONOSCI LA RISPOSTA DEVI INVENTARE! Tipo “oh, non so, mi piacciono tutti gli sport!”

Ora.
ORA.
CHE CAZZO DI DIFFERENZA C’E’ TRA “NESSUNO” E “TUTTI”? MA SEI ANCORA PIU’ IGNORANTE DI LEI? SEMPRE UNA CAZZO DI RISPOSTA GENERICA E’! NON HA SENSOOOOOOOOOOOO

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Va beh, a un certo punto il padre comincia a sanguinare dagli occhi (sarà Astrazeneca?) e quindi cominciamo a capire che non è pazzo ad aver rinchiuso in casa la bambina ma hanno qualche segreto da nascondere, oltre a un quoziente intellettivo veramente poco dignitoso. Io ve lo dico già, sono degli umani bizzarri coi superpoteri che vengono chiamati “i diversi” o “gli anormali”.
Sicuramente non è normale la deficienza e la stronzaggine della marmocchia.

Chloe tra l’altro ha la fastidiosissima abitudine di dire cose e quando qualcuno le chiede qualcosa a riguardo fa la vaga; tipo a un certo punto c’è lei che fa “Se non lo faccio adrò alla Montagna?”
E suo padre, che chiaramente ha dei problemi mentali, sclera malissimo “CHI TI HA PARLATO DELLA MONTAGNAAAA? COME FAI A SAPERLOOOOOO?”
E niente, lei risponde “nessuno, non lo sooo, non so nienteeee”.
…Ma come non te ne ha parlato nessuno e non sai niente? Ma sei deficiente? Hai detto una cosa, chiaramente sai che cazzo è sta Montagna, QUINDI PER L’AMOR D’IDDIO ESPRIMITI, PARLA, DICCI.
No, niente.

Ma vaffanculo, va.

La Montagna comunque è una struttura in cui tutti gli anormali vengono spediti quando vengono catturati (anche se in realtà la maggior parte delle volte vengono ammazzati brutalmente dopo che tempo prima degli anormali avevano fatto una strage di umani normali).

Non si capisce un cazzo di questa cosa ma quando Chloe apre la porta del suo armadio si ritrova con la marmocchia dei vicini, Harper, come se fossero in camera sua, ed essendo Chloe completamente psicolabile le fa “fammi da mamma, dimmi che mi vuoi bene, gnè gnè gnèèè” MA IO TI DO TANTE DI QUELLE LEGNATE, MARMOCCHIA INQUIETANTE! Infatti Harper la detesta, giustamente.

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Che faccia da schiaffi

Un giorno il padre torna a casa coperto di sangue impugnando una pistola e praticamente collassa sul pavimento; Chloe cosa pensate che faccia? Piange e si dispera perché il padre ha un proiettile nel fianco? Cerca di aiutarlo?
No.
Lei fruga nella busta della spesa e tutta incazzata fa “non mi hai preso il gelato, andrò a prendermelo da sola.”
MA BRUTTO EGOISTA PEZZETTINO DI STERCO, TUO PADRE STA SCHIATTANDO E TU PENSI AL GELATO? NEMMENO IO ARRIVEREI A TANTO!
Essendo una piccola stronza appena il padre SVIENE lei prende ed esce, andando al furgone dei gelati di fronte a casa; qua c’è il vecchio più inquietante del mondo che la fa salire sul furgone e la porta a fare un giro.
Cioè seriamente… potrebbe scrivere un manuale su come essere rapita e venduta agli psicopatici, sta deficiente.

Salto cose ma viene fuori che quel vecchio pazzo è suo nonno e che la figlia, ovvero la mamma di Chloe, era una super anormale che poteva volare e che è stata imprigionata in sta cazzo di Montagna; il padre di Chloe pensava fosse schiattata invece quella è viva ma non tanto vegeta visto che non si sa cosa le stanno facendo ma sicuramente non massaggi rilassanti.

Freaks, la recensione del film con Emile Hirsch


In tutto ciò Chloe quando entra nel suo armadio di merda non finisce a Narnia ma si ritrova sua mamma incatenata ed è tutta felice, le si sdraia addosso, le dice che le vuole bene… MA SEI DEFICIENTE? LASCI MORIRE QUEL SANT’UOMO CHE TI SALVA LA VITA DA SETTE ANNI, VEDI UNA DONNA CHE NON CONOSCI E CHE CHIARAMENTE HA PROBLEMI NEL TUO ARMADIO E LE TI STRUSCI ADDOSSO COME UN GATTO?
Insomma, Chloe ha due poteri: può controllare mentalmente le persone e quando va in quello stupido armadio si “teletrasporta” metaforicamente da altre parti… Cioè non ha un cazzo di senso perché lei pensa di essere nel suo armadio e le altre persone pensano che lei sia nella loro stanza, quindi cosa minchia vuol dire? Come fa? Che è? BOH.
Non si capisce una mazza, regà. Niente. E’ solo tutto fastidioso.

Saltiamo cose perché questo film è di una lunghezza indegna, ‘na palla lentissima, roba che tra poco sarò io a sanguinare dagli occhi; sta piccola merda tra l’altro cerca pure di narcotizzare suo padre, giusto per farvi capire che persona di merda sia.

Il vecchio inquietante la porta in un locale ma vengono scoperti (perché lei è imbecille, ovviamente) E IL VECCHIO PRENDE UN COLTELLO E LO CONFICCA NELL’OCCHIO DI UN POVERO CRISTO CHE STAVA IN CUCINA, COSI’ QUANDO ARRIVA LA POLIZIA VEDONO CHE QUELLO STA GRONDANDO SANGUE DA UN’OCCHIO E LO CRIVELLANO DI COLPI PERCHE’ GLI ANORMALI QUANDO USANO I POTERI SANGUINANO DA LI’!MA VI RENDETE CONTO DI CHE PERSONE DI MERDA SIANO QUESTE!?

Poi questa marmocchia vede un uomo morire davanti a lei e non gliene frega una minchia, io se assisto a una mosca morente mi sento male due giorni.

Il padre finalmente si decide a raccontare a Chloe che diamine sia successo nella loro vita: quando hanno catturato la madre di lei, lui ha acchiappato la bambina e ha usato il suo potere per creare una bolla temporale così per loro sono passati sette anni ma per il resto del mondo solo due mesi.
Non. Ho. Capito. Niente. 

Pensando di star morendo, il padre porta Chloe dai vicini: pagandoli una quantità di soldi spropositata loro devono adottare sta bambina di merda. Ovviamente c’è della crisi, la donna scopre che è un’anormale e sclera come una pazza al che Chloe usa il suo potere per controllare la mente di lei e la costringe a dirle che le vuole bene. La donna torna in sè, si rende conto della cosa, scopre che quella capra ignorante di Chloe di notte andava nella camera di sua figlia (ricordate, quella a cui chiedeva di fingere di essere sua madre) E GIUSTAMENTE IMPAZZISCE E LI CACCIA VIA URLANDO, IO LI AVREI PRESI A COLTELLATE.

Ma passiamo al momento clou, ovvero la vicina sacrosantamente ha chiamato la pula per denunziare quei due mentecatti, Chloe li vede dalla finestra e visto che buon sangue non mente (nel loro caso sangue di merda non mente) fa prendere una penna al poliziotto E LE FA ACCECARE LA DONNA PIANTANDOGLIELA NELL’IRIDE, COSI QUANDO ARRIVANO I COLLEGHI LA SECCANO SENZA SCRUPOLI!

Freaks Movie Poster Starrring Emile Hirsch and Bruce Dern

MA QUESTA BAMBINA E’ UN MOSTRO ASSASSINO, VI RENDETE CONTO?!
Ma poi uno non può avere un problema agli occhi che viene massacrato a colpi di mitra? Tutto molto normale.

Il finale è una roba a mio parere indegna.
C’è lei che praticamente si impossessa di uno di quelli che tengono prigioniera sua madre (scena raccapricciante di quest’uomo gigante che dice alla donna “mamma mi vuoi bene?”) e per salvare la mentecatta marmocchia muoiono sia il nonno che il padre. Ma lei è felice come una pasqua perché ha sua mamma, che arriva a casa sua, la prende in braccio E VANNO VIA VOLANDO COME LA SCENA FINALE DI MATRIX, OVVERO UNA MERDA!
ORA QUALCUNO MI DEVE RIDARE LE ORE PERSE DIETRO A QUEST’ACCOZZAGLIA DI COSE, NON CI CAPIVO NIENTE, HO ODIATO TUTTI, LA MARMOCCHIA PER ME DOVEVA SCHIATTARE MALAMENTE DOPO TRE SCENE E SOPRATTUTTO VAFFANCULOOOOOO! Cioè si sono sacrificati tutti per quest’essere aberrante, capite??
Tra l’altro sta piccola caccola non ha capito una minchia della vita e fa “io non mi voglio più nascondere, e se qualcuno avrà qualche problema con me me ne occuperò io” MA PICCOLA SERIAL KILLER DEI MIEI STIVALI CHIODATI, VUOI PIANTARLA DI SEMINARE PANICO E MORTE?

Io sono ancora basita dalla visione di questo film, ora avrò bisogno di drogarmi per andare avanti con la mia vita.
Regà vi prego, se l’avete visto ditemi cosa ne pensate perché in giro ho letto recensioni entusiaste e non ho la minima idea di come sia possibile, io l’ho odiato dall’inizio alla fine! Anzi, guardatelo e poi venite qui a dirmi cosa ne pensate, ve ne prego!
Ovviamente se avete suggerimenti per altri film brutt ditemi, che prendo sempre nota dei vostri suggerimenti.

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Serie Brutt: Panic 1×01

Buongiorno miei cari Spelacchiati (o meglio buonanotte visto che pubblico sempre a orari assurdi, ora locale 1:46 am) come state? Come passate queste giornate caldissime? Io rischio già la liquefazione, sono sempre unticcia e sudata come un caimano.

Allora, io oggi provo a inaugurare una nuova serie di post: recensioni BRUTT di serie tv, perché ho guardato ‘sta ciofeca e mi ha infastidita così tanto che sento di voler condividere con voi gli scleri puntata per puntata.
La serie in questione è Panic, la potete trovare su Prime Video se volete farvi del male, ed è composta da dieci puntate di quarantacinque minuti l’una. Vi sembreranno i quarantacinque minuti più lunghi della vostra vita, ve lo assicuro.

Inutile dirvi che vi spoilererò anche la vita, andrò a briglia sciolta come Furia cavallo del west.

Panic stagione 1, la recensione della serie tv di Amazon Prime Video


La prima puntata forse è la meno peggio ma vi avviso, si parte proprio a bombazza con le stronzate: da zero a cento in mezzo secondo come Hamilton in rettilineo.
Questa serie si apre con la voce narrante della nostra insopportabile protagonista, Heather, che ci fa lo spiegone: nella sua miserabile cittadina del Texas esiste un gioco, tra i neo diplomati, che si chiama “Panic” e consiste in questi MENTECATTI che partecipano a sfide IMBECILLI e potenzialmente letali per vincere un montepremi… CHE LORO STESSI HANNO DONATO DURANTE L’ANNO SCOLASTICO! Cioè questi ogni giorno davano una quota per creare il monte premi! Ma solo io ci vedo già un problema di base? Ma tutto bene? Ma drogarvi negli scantinati come tutti gli adolescenti no? No, questi devono far finta di essere avventurosi.

Heather, tra l’altro, da la spiegazione più sconclusionata del mondo a tutto questo tripudio di imbecillità: “chi vince se ne va, chi perde… resta per sempre, perché è un perdente”.
Vi giuro che io pensavo che ci fosse qualche motivo serio per cui la gente non potesse andarsene da sto cazzo di paese, ma non è vero per niente!
Ora.
Heather.
COSA CAZZO VUOL DIRE? Cioè io capisco che lei è povera come la merda quindi per lei vincere ‘sti cinquantamila dollari vorrebbe dire andarsene al college, MA NON E’ CHE SEI IN ZONA ROSSA EH, PUOI USCIRE DAL CONFINE DELLE TERRE DEL BRANCO SENZA AUTOCERTIFICAZIONE!
Vi giuro non esiste un motivo che dovrebbe tenere ‘sti cretini in quella città del cavolo: vi siete diplomati, mettete i vostri aver in saccoccia e andate a cercar fortuna da qualche altra parte se proprio vi fa schifo stare lì!

Tra l’altro per farci credere che sia una serie vagamente decente all’inizio ci fanno vedere alcune prove degli anni passati: una tizia viene letteralmente CHIUSA COI CHIODI in una bara e poi VIENE SEPOLTA VIVA PER ORE, a un’altra DISTRUGGONO UN ALVEARE PIENO DI API praticamente in faccia… Parbleau. Ero quasi intrigata, peccato che non avverrà niente del genere e saranno prove veramente inutili.

Va beh. L’anno precedente a ‘sto cazzo di Panic sono morti due ragazzi: Jimmy, che alla roulette russa si è sparato in testa, e la sua ragazza Abby che ha dovuto attraversare la strada bendata ed è stata centrata da un tir; quando si dice “giocare a mosca cieca in autostrada”… in seguito a queste morti bislacche lo sceriffo e tutto il dipartimento stanno con le antenne rizzate perché sanno dell’esistenza del gioco ma non sanno come fermarlo.
MA NON SO, MAGARI VIGILANDO, CHE DITE? CI SARANNO VENTI ABITANTI IN STA CAZZO DI CITTA’, SE NE VEDI DIECI RAGGRUPPARSI IN UN PUNTO FORSE STA SUCCEDENDO QUALCOSA, NON TI PARE?
No, niente, questi brancolano nel buio.

Heather ha due migliori amici fastidiosi quasi quanto lei: Bishop, un ragazzo assolutamente inutile che è innamorato di lei e lei è innamorata di lui ma essendo DEFICIENTI non stanno insieme, e Natalie, da me soprannominata L’Infame poi capirete perché.

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Heather ci ammorba per un sacco di tempo con i suoi monologhi su quanto lei si senta un mucchietto di polvere assolutamente inutile, su quanto vorrebbe solo andarsene da lì, su quanto lei sia una persona pavida e fifona e che non parteciperebbe mai a Panic perché se la farebbe sotto.
In effetti almeno sul perché lei ci tenga così tanto ad andarsene posso capirla: sua madre è completamente sciroccata, una stronza di prim’ordine che pensa solo a spendere soldi presumibilmente in droga e se ne sbatte di Heather e della sorellina.

Va beh non succede niente per un sacco di minuti e in qualche modo arriviamo alla prima serata di Panic: una mega festa sulla sponda di un lago, e quando dico “mega festa” intendo proprio mega festa: ci sono letteralmente i fuochi d’artificio ma pensate un po’ i geni: per non far capire alla pula dove sono partono fuochi d’artificio da più parti della città.
MA ALLORA, MA LI VEDETE O NO UN BRANCO DI RAGAZZINI CHE SI ASSEMBRA IN UN CAMPO?
Comunque, Natalie è l’unica che vuole partecipare al gioco tra i tre moschettieri protagonisti e mentre lei si prepara alla prima prova Heather scopre che sua mamma, quella cara donna chiaramente figlia di una meretrice, le ha rubato i cinquemila dollari che aveva guadagnato per potersi pagare il college: oh no! E adesso indovinate un po’ cosa le tocca fare, a ‘sta lagna? Esatto, partecipare a Panic per cercare di vincere la grana.
Ma se tu hai l’intelligenza di un votante medio di Casapound e il coraggio di Leone cane Fifone si può sapere cosa pensi di fare? Ma ti sei bevuta quel piccolissimo cervello che avevi?

Panic (TV Series 2021– ) - IMDb

La prima sfida consiste nell’andare su un’altura a non so quanti metri dal lago e lanciarsi in acqua cercando di non sfracellarsi sulle rocce; Natalie passa, poi tocca a Ray che è il galletto del pollaio, il bad boy, insomma lo stronzetto della situazione (e l’unico motivo per cui ho finito questa serie) e anche lui si lancia senza paura del periglio; a seguire abbiamo Dodge, uno stramboide misterioso che si arrmpica ancora più in alto del necessario aggiudicandosi più punti e infine, ovviamente, arriva Heather -che vi ricordo ha passato il tempo a dirci che è una codarda invereconda, la più fifona dei fifoni, quella che “no non vengo alla serata di inaugurazione perché non riuscirei neanche a guardare!”- che sale sul cucuzzolo più cucuzzolo della montagna e si lancia pure lei prendendosi una caterva di punti in più perché è andata praticamente sull’Everest per lanciarsi.
La puntata si chiude con lei che si tuffa e io speravo già che si sfracellasse miseramente sulle rocce.

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Allora miei prodissimi spelacchiati, raccontatemi un po’: come ve la passate? Siete pronti ad un’estate bislacca e caldissima o fate come me e contate di passare tre mesi sotto una roccia, anche per non pensare a Mr Batterista che andrà a suonare in giro per l’Italia ogni weekend?
Ma soprattutto: avete visto Panic? Vi è piaciuta? Se sì, posso sapere come diavolo sia possibile?
Fatemi anche sapere se per voi può funzionare un commento per ogni puntata quando vedo delle serie brutte o se è meglio limitarsi ai film, il vostro feedback è fondamentale per me! Tenete conto che questa era la prima puntata e il peggio deve arrivare.
Domani andrò a trovare il mio pirlissimo miglior amico quindi durante il viaggio risponderò ai vostri commenti. Spelacchiati avvisati mezzi salvati.
Hasta la pasta!

Pubblicato in: chiacchiere, random, randomizzando

Ciance sparse: ansia, idiozia e skincare by Mulac Cosmetics

Argh.
Niente, stasera sono sversa. E voi direte “minchia Sara, che novità” e avreste proprio ragione, miei ingrati Spelacchiati!
Sarà che sono due settimane che mi alimento come un criceto roborowsky: mastico granaglie, inghiotto bacche, rosicchio cortecce… Insomma, sto cercando di mangiare in maniera decente e la cosa mi sta creando un turbamento interiore ragguardevole. Sento che a breve mi metterò a trottolare su me stessa vorticosamente come Taz della Tasmania, ingurgitando tutto quello che incontro.

Ma ora, miei Spelacchiati salutari e salutisti (che ancora non so come si dica, non è una gag), ditemi: provate veramente gioia e soddisfazione nel mangiare quegli yogurtini bianchini con lo zerino virgola zerino dueino di grassi, che non sanno di niente e a ogni cucchiaiata mi fanno pensare “ora mi uccido”? Quelle verdurine lesse che mi riportano direttamente alla settimana in ospedale che mi sono fatta anni fa? Quei cerealini vagamente conditi che sembra di mangiare il pellet?
No perché se a qualcuno piace davvero io impazzisco.
Che poi non so cosa mi farebbe stare peggio: sapere che l’alimentazione sana fa schifo a tutti ma avete una forza di volontà che io mi sogno, o sapere che ci sono persone frugivere che provano per legumi e frutta quello che io provo per la pizza con le cipolle e le patatine (insieme, proprio in modalità “fogna a cielo aperto”) e gli hamburger con sette tipi di carne dentro.

Passando alle note dolenti (che devo ancora capire dove si trovino sul pentagramma) domani ho la psicologa e ultimamente, non so bene perché, prima della seduta mi viene molta ansia. Suppongo sia un mix di “ma io sto bene non sono pazza, non ho bisogno della psicologa” e di “oddio non voglio affrontare tutti i traumi che mi hanno portata a pensare di non meritare la benchéminima dimostrazione di affetto nei miei confronti”.
Insomma, ‘sto ‘na crema.
‘So Lillo.

Ma ora vorrei inaugurare una nuova rubrica del blog, sempre che a qualcuno interessi: prodotti che uso, compro, consumo, provo, magari amo ma magari odio. Insomma, ciance che potrebbero aiutarvi a scoprire qualcosa di nuovo o che vi possano aiutare a fare dei regalini azzeccati.

Visto che ormai sono una donna di una certà età e i trenta cominciano ad alitarmi sul collo come un San Bernardo dopo una corsa sfrenata, sto cercando di capire come prendermi cura della pellacchia del mio veramente esecrabile viso. No perché va bene che la natura con me sia stata piuttosto infame, però cerchiamo almeno di non far precipitare la situazione in un buco nero fatto di orrore e raccapriccio.
Dunque dunquissimo, al momento mi sono fiondata a capofitto sulla linea di skincare di Mulac Cosmetics, marca italiana che io amo, adoro e venero. Ho creato un altarino in onore a questo marchio, ogni tanto sacrifico un paio ciglia finte per loro.
Scusate sono particolarmente imbecille stasera, ora mi calmo.

Partiamo da due presupposti fondamentali: la mia pelle è grassoccia&oleosa (appena la temperatura supera i tre gradi io comincio a sudare come un facocero nella savana) e so veramente molto poco di prodotti skincare perché mi sono sempre affidata a quella che è la mia filosofia di vita, ovvero “chiudi gli occhi e prega”.
Solo che a una certa dovrei cavarmi gli occhi per non vedere lo scempio che c’è sulla mia facciotta lucidina.
Scherzini a parte, il mio viso non è particolarmente problematico dal punto di vista di inestetismi -è dal punto di vista estetico vero e proprio che si apre una voragine di disperazione- ma ho parecchie macchiette, qualche brufoletto che compare soprattutto nel periodo in cui ciclo (voce del verbo ciclare) e ogni tanto la mia pelle si arrossa totalmente a random.
Infame.

Prodotto numero uno: Juicy pop peeling
No, peeling non è il nome di una pratica sessuale bizzarra, state traquilli.
Questo prodottino serve, in soldoni, ad eliminare quelle schifosissime cellule morte che rendono la pelle molto poco carina, a restringere i pori e in generale a migliorare la pellaccia rinnovandola e rendendola meno grigio topo.
In più è vegan -cioè mangia solo tofu- e quasi completamente naturale. Super top.

Altro prodotto che uso in abbinato: Juicy pop siero esfoliante
E’ un siero che alla lunga dovrebbe migliorare la pelle sotto tutti i punti di vista possibili, dalla luminosità alla compattezza.

Io ho comprato questi prodottini circa due settimane fa, e la mia reazione già dopo i primi utilizzi è stata più o meno un elegante e sobrio “sberequeck!” di sorpresa.
Su di me ho notato dei miglioramenti notevolissimi, che onestamente non mi aspettavo (perché sono una persona malfidata, che ci posso fare); non hanno cambiato i miei miserabili connotati, ovviamente, ma dopo aver sciacquettato via questi prodotti già la prima volta la mia pelle era super morbida, più luminosa (tipo neon, ora attiro gli insetti) più compatta, e i brufoletti che avevo sono scomparsi super velocemente rispetto ai soliti tempi.
Coincidenze? Io non credo.

Insomma, approvo, adoro, se Mulac volesse omaggiarmi con una scorta a vita di ogni loro prodotto credo potrei morire (quindi una scorta a vita veramente breve).

Sperando di essere stata cretina e allo stesso tempo vagamente utile io vi saluto, Spelacchiati del mio cuore! Fatemi sapere di tutto: conoscete già il marchio Mulac? Avete prodotti skincare da suggerirmi, così che la mia faccia possa raggiungere vette di bellezza mai viste prima? Ci sono prodotti a cui devo stare lontanissima perché vi siete trovati da cani?
Ma soprattutto, come state? Come vi accingete a vivere questa zona giallo canarino? Al momento il mio unico desiderio è andare a farmi una birra da qualche parte.
Vi prego di farmi sapere se post del genere possono essere interessanti una volta ogni tanto, se no torno alle mie cazzatine!
Hasta la pasta!

Pubblicato in: film, Senza categoria

Recensione Film Brutt: Crawl, intrappolati

Buonasera miei cari Spelacchiatini, come state? Siete pronti al grande ritorno in zona gialla?
In questi giorni avevo un po’ di stupidità da sfogare, dunque oggi parliamo di un film brutt che non so come definire. Poteva essere peggio? Assolutamente sì.
E’ decente? NO.
Il film è del 2019, diretto da Alexandre Aja, e l’attrice protagonista in realtà è brava: è Kaya Scodelario, che a me era piaciuta molto in “Spinning out” (la serie sul pattinaggio sul ghiaccio) peccato che qui il suo personaggio sia veramente una capra assoluta.

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Il film si apre in una piscina dove stanno avvenendo degli allenamenti di nuoto. Inquadratura che si avvicina alla protagonista, musica che cresce in sottofondo, un pathos che nemmeno quando la Pellegrini era alle Olimpiadi. (Che poi “pathos” è uno dei moschettieri, no? Phatos, Aramir e D’Artagnan, neh?)
Va beh, questa si tuffa, comincia a sguazzare come una rana, sguazza qua, sguazza là, la musica si fa sempre più tesa fino a che questa…perde. Arriva seconda.
E qua parte il flashback di suo padre che le faceva da coach e che quand’era piccola le chiedeva “non ti abbattere perchè tu cosa sei?” e lei “una cretina?”UN SUPERPREDATORE

MA COSA STRACAZZO VUOL DIRE?
MA COS’E’ UN SUPER PREDATORE, UNA ROBA USCITA DALLE GABBIE DI JURASSIC PARK?  MA TU SEI UN SUPER DEFICIENTE, ALTROCHE’, MA TI HANNO SUPER DEPREDATO DEL CERVELLO!
MA POTETE FARMI INNERVOSIRE COSI’ TANTO DOPO DIECI SECONDI DI FILM?!

Basta, andiamo avanti che se no finisce male; siamo nel presente e c’è un mega uragano che si sta per abbattere sulla città e la nostra eroina, Hailey, invece di squagliarsela come dovrebbe visto che stanno evacuando la zona va a casa di suo padre a cercarlo e una volta lì  secondo voi cosa fa? Cerca il padre? Lo chiama? Fa qualcosa di vagamente sensato?
NO.
LEI SI METTE A GUARDARE LE FOTO E I VECCHI TROFEI! MA SEI UN’ALLOCCA? SCUSAMI, NON SO SE L’HAI NOTATO, MA UNA TEMPESTA DEVASTANTE QUANTO LA TUA IGNORANZA STA PER SPAZZARE VIA TE E IL TUO QUOZIENTE INTELLETTIVO VERAMENTE BASSO, PUOI ACCHIAPPARE TUO PADRE PER I PELI DEL NASO E ANDARTENE?
Non so, vuoi metterti anche a lavare i piatti? A contare i granelli di polvere sulle mensole? Vuoi per caso fare un censimento di acari della polvere nel tappeto?
Ma un secondo per darti uno schiaffo da sola lo trovi o sei troppo impegnata, MAMMALUCCA?!

Comunque il padre non c’è quindi lei va a cercarlo in un’altra casa (… a questo punto comincio a pensare che il film sia solo un andare e uscire da case per cercare il padre, che svolta), cerca di qua, cerca di là, il vecchio non si trova quindi lei decide giustamente di scendere nel seminterrato e cominciare a strisciare in mezzo al fango sotto le fondamenta della casa per tentare di trovarlo.
E va avanti per tipo venti chilometri. Giuro, è lì che striscia, rantola, sguazza nella poltiglia più disgustosa…
Ora.
Io dico.
Va bene che lei sia in infradito nonostante questa dovrebbe star fuggendo da una tempesta incredibile. Va bene che lei sia cretina. Va bene tutto. MA PERCHE’ MINCHIA PENSI CHE TUO PADRE SIA STRISCIATO COME UN VERME SOTTO CASA SUA CON UN TEMPORALE DELLA MADONNA IN ATTO? MA NON SO, SPELACCHIATI MIEI, HA SENSO PER VOI? MI SENTO COME VASCO ROSSI “ANCHE SE QUESTA ROBA UN SENSO NON CE L’HAAA”.

Comunque senso o non senso, con mio sconvolgimento, lo trova. Quel deficiente è là sotto davvero.
Peccato che gli manchi un pezzo di spalla.
L’avrà lasciato vicino al cervello di lei? No, sono stati degli alligatori di circa novemila metri a sgranocchiarlo e poi sputacchiarlo.
Giuro, a un certo punto sbuca ‘sto lucertolone gigante che vuole finire di papparsi il padre di lei ed è incazzato nero, tipo me se qualcuno mi tocca i nutella biscuits, e Hailey fugge come una marmotta inseguita da una faina.
(Comunque è il coccodrillo meno coccodrillesco del mondo; avrebbe potuto mandarla giù in un sol boccone e invece quel rettile praticamente zampetta qua e là a caso, le si avvicina con cautela, ruggisce, morde lastre di metallo, nuoticchia in giro…
Pure gli alligatori sono cretini in questo film, non ho parole.)

Il padre si ripiglia, lei entra in modalità McGyver e per dargli da bere inzuppa la felpa di pioggia da aperture nel muro (MA SCUSAMI MA SPACCA TUTTO E CERCA DI USCIRE DA LI, NO?) E POI INVECE DI CERCARE DI TROVARE UN MODO DI USCIRE DA QUEL CAZZO DI SEMINTERRATO CHE SI STA RIEMPENDO D’ACQUA QUEI DEFICIENTI SI METTONO A PARLARE DELLA GARA DI NUOTO DELLA MATTINA! “Ma cara hai perso di pochissimo, non ti preoccupare!” “Buuu non so se sono abbastanza brava, gnè gnè” IO CHIEDO UMILMENTE PERDONO MA VI RENDETE CONTO CHE OLTRE AD UN URAGANO CHE INCOMBE SULLE VOSTRE INUTILI VITE C’E’ ANCHE UN MOSTRO GIGANTE CHE VUOLE SMASCELLARVI E CHE STA A DUE METRI DA VOI? DOBBIAMO DAVVERO SENTIRVI SCAMBIARE CONVENEVOLI?
E infatti il cocco arriva mentre lei cerca di raggiungere le scale e le azzanna una caviglia. Mi sta già simpatico, ‘sto coso.
Lei si libera dandogli dei calci (tecnica ovviamente consigliata da qualunque esperto) e se la squaglia nuovamente.
Poi c’è un altro dialogo che ha proprio senso.
“Hailey, devi andartene da qui.”
“Non senza di te.”
“Non ho bisogno del tuo aiuto.”
MA TU TI DROGHI? NON HAI BISOGNO DEL SUO AIUTO? MA TI SEI BEVUTO IL CERVELLO? SE C’E’ UNA COSA DI CUI HAI BISOGNO, OLTRE CHE UN TRAPIANTO DI ENCEFALO, E’ IL SUO AIUTO, IMBECILLE!

Intanto sto cazzo di scantinato ha cominciato ad allagarsi quindi partono le riprese sott’acqua; solo che non siamo più nello scantinato, quando inquadrano sott’acqua sembra di essere in un fiume dell’Amazzonia, con una vegetazione che BOH, le alghe, i muschi, e questo, e quello, sti cazzo di coccodrilli giganteschi che NUOTANO invisibili a occhio nudo… IN MEZZO METRO D’ACQUA
MA SCUSATEMI
MA CHE LOGICA C’E’
MA COM’E’ POSSIBILE

Va beh regà per tipo un’ora il film è composto da Hailey che nuota da una parte all’altra cercando di raggiungere prima le scale, poi una botola, poi non lo so, poi mi sono rotta le balle, poi vorrei spegnere ma ormai…
Un tizio amico di Hailey cerca di andare a salvarla ma viene masticato come una Vigorsol pure lui, diciamo che questi cocchi banchettano come se non ci fosse un domani. O meglio, banchettano come me ad ogni pasto: tantissimo e con la raffinatezza ed eleganza degni di Buckingam Palace.

In tutto ciò Hailey e suo padre si fanno discorsi DI MERDA su perchè lui e sua madre abbiano divorziato, perché lui non abbia lottato per stare con la moglie…OOOOOHHH MA SE TUA MAMMA ERA SCEMA ANCHE SOLO UN QUARTO DI QUANTO LO SEI TU CI CREDO CHE NON ABBIA LOTTATO PER RESTARE, IO AL SUO POSTO SAREI EMIGRATA IN ANTARTIDE!

Va beh andiamo avanti, c’è lei che recupera una pistola, un alligatore le azzanna affettuosamente tutto il braccio e lei CON LA MANO NELLE SUE FAUCI gli spara seicento volte, poi se la squaglia nuotando più velocemente di un povero cocco che rimane a bocca asciutta, 

Infine i nostri due protagonisti, che io a questo punto non sopporto più e spero diventino un tritato di carne per quei poveri lucertoloni corazzati, raggiungono il salotto.
E qui io pensavo “oh, finalmente il film è finito, questi ora andranno sul tetto ad attendere soccorsi” E INVECE NOOOOOO! SAREBBE STATA UNA COSA TROPPO INTELLIGENTE, COME HO POTUTO SOPRAVVALUTARLI COSI’ TANTO?
I nostri odiati protagonisti infatti vedono una barca dall’altra parte della strada e non so per quale cavolo di motivo decidono che per salvarsi devono raggiungerla.
Ma io dico.
Sei in casa, al sicuro, puoi salire di due piani, furi la strada pullula di mostri che aspettano solo di darti una morsicata alle natiche… MA MINCHIA MA VAI DI SOPRA, NO? COSA FAI LA TRAVERSATA DELLA SPERANZA, MA PERCHE’ ODI COSI’ TANTO LA VITA?
Ma va bene, basta, non mi pongo più domande, andiamo avanti.

Il padre, che a quanto pare è un ornitologo, le fa “gli alligatori cacciano in base agli schizzi d’acqua, quindi niente schizzi niente caccia!”
MA A PARTE CHE COSA STRACAZZO STAI DICENDO, MA QUESTO ACCOZZAMENTO DI STRONZATE DA DOVE L’HAI TIRATO FUORI PRECISAMENTE? C’E’ UN’ENCICLOPEDIA DELLE TUE PUTTANATE O VAI A SENTIMENTO? TU GLI SCHIZZI CE LI HAI NEL CERVELLO, SUPER DEFICIENTE!
Ma va bene, facciamo finta di credere a questo mentecatto.
Niente schizzi niente caccia, giusto?
E ORA, SECONDO VOI, LA NOSTRA HAILEY COME RAGGIUNGE QUELLO STRAMALEDETTO GOMMONE?
ANDANDO PIANO PIANO PER EVITARE DI SPRUZZARE ACQUA IN OGNI DIREZIONE?
NUOTANDO CON PACATEZZA E MOVIMENTI LENTI?
LASCIANDOSI TRASCINARE DALLA CORRENTE?

NO CARI MIEI
QUELLA PARTE IN PIENA MODALITA’ MICHEAL PHELPS A FARFALLA, FACENDO UNO SCONQUASSO INCREDIBILE!
MA ALLORA SIETE TUTTI DEI DEFICIENTI E DOVETE MORIRE MALEEEE MA CHE COSA DIAMINE E’ SERVITO IL DIALOGO DI -GIURO- VENTI SECONDI FA? Ma neanche uno di Vite al Limite se si tuffa a bomba da un trampolino fa il casino che ha fatto lei, ma alloraaaaaaa!
Questi mi stanno prendendo in giro, non vedo altre spiegazioni.
Comunque ovviamente la nostra gallinacea Hailey raggiunge il gommone inseguita da settemila alligatori ma non appena lei ci sale sopra quelli si dissolvono. Ma ora, scusatemi, non sono mai stata attaccata da un branco di coccodrilli giganteschi, però SECONDO ME come minimo cercano di salire sull’imbarcazione, la prendono a musate, a codate, te la ribaltano come se fosse di carta…PERCHE’ DIAMINE QUESTI SE LA SQUAGLIANO COME SE AVESSE FATTO TANA LIBERA TUTTI?
Boh. Comunque la cosa che fa più ridere è che sta cazzo di barchetta viene sbatacchiata qua e là dal temporale e questi deficienti vengono ricatapultati nella casa, io stavo per rotolarmi dal ridere.

Per fortuna siamo quasi alla fine.
Al padre viene letteralmente staccato un braccio ma non muore dissanguato, anzi corre qua e là per la casa. Okay. Io se mi stacco una pellicina piango sei giorni, quello senza un braccio è un fiorellino di campo.
Lei, con quella che potrei solamente definire l’astuzia di una volpe (una volpe impagliata però), riesce a chiudere un alligatore nella doccia.
Ma scusatemi.
Ditemi una cosa, solo nella mia di doccia se do anche solo una manata per sbaglio al vetro si accartoccia come un foglio di carta? Perché lì c’è un cocco di non so quante tonnellate che si dimena e non succede niente? Ma poi POVERINO, ma lascialo libero, STRONZA!
Infine, miei cari,

Va beh niente, questi due deficienti fanno finalmente quello che noi persone normali avremmo fatto già ore prima, ovvero salgono sul tetto e attendono di essere soccorsi (cosa che, purtroppo, avviene.)
Fine del film.

Mi è venuta una gran voglia di comprare un coccodrillo.

Pubblicato in: film, Senza categoria

Film Brutt: After 2

MA FAI RUMOOOOOOOOOREEEEE SIIII
CHE NON LO POSSO SOPPORTAAAAARE
QUESTO SILENZIO INNATURAAAAAAALEEEE
TRA ME…E TEEEEEE

Ah no, scusate, ho sbagliato anno.
“Sempre sia Diodato” era l’anno scorso, chiedo venia.

Ahhh. Che bello. Piemonte in zona rossa e io mi sento come un gorilla in gabbia, peluria compresa ovviamente.
In questi giorni il mio amato pc mi ha abbandonata, ora sono riuscita a farlo rivivere ma è stato più un pigiare tasti a caso sperando di fare qualcosa di utile quindi probabilmente morirà presto nuovamente e io non potrò mai permettermene uno nuovo. BENE COSI’.
Intanto ne approfitto per postare questo Film Brutt, ma vi avviso che non mi sono contenuta molto e ci sarà un linguaggio super scurrile in questo articolo. Spelacchiati avvisati mezzi salvati!

Ora, io non so se qualcuno di voi spelacchiati si ricorda cosa diamine fosse successo nel primo film di questa saga veramente discutibile, ma visto che non voglio perdere troppo tempo dietro a questa esecrabile opera vi lancio due indicazioni: Hardin è il super bad boy che si porta a letto Tessa, una completa imbecille campagnola che non ha idea di come stare al mondo; lei si innamora perdutamente, lui pure, ma viene fuori che Hardin all’inizio abbia avuto rapporti con lei solo per scommessa quindi si sono lasciati malamente.
E VORREI ANCHE VEDERE, ‘STO PEZZO D’ASINO DEVE STARE SOLO COME IL CAMALEONTE UGO DELLA PUBBLICITA’ MENTRE VOLTEGGIA PER L’UNIVERSO!


Il film inizia con quella che è a tutti gli effetti definibile come “una martellata sulle balle”, ovvero un noiosissimo monologo di quella testa vuota, Hardin, che ciarla a tutto spiano su quanto sia triste il mondo ora che Tessa l’ha mollato visto che lui è uno psicolabile imbecille con chiari problemi mentali. Già perché quessta volta Hardin e Tessa si sono invertiti: lui è diventato un improponibile zerbino lagnone, lei una sgallettata odiosa.

Per farvi un’esempio della simpatia di Tessa: insulta un poveraccio a caso solo perché non le ha tenuto aperta la porta dell’ascensore. (Che poi si scopre essere Trevor, un suo collega bla bla bla ma chissenefrega, dai)
Scusa, Miss Deficienza, ma prenderti del valium? No? Ma ringrazia che hai beccato quello lì, io al suo posto avrei fatto chiudere le porte mentre stavi passando così rimanevi tagliata a metà.
CRETINA
Comunque pur essendo una decerebrata con le capacità cognitive di una medusa essiccata sulla spiaggia, lei ha trovato lavoro in una casa editrice.  Capite? Lei ha uno stipendio fisso.
Io ancora un po’ e dovrò andare a banchettare alla Caritas o direttamente ai bidoni della spazzatura, E LEI HA TROVATO LAVORO IN UNA CASA EDITRICE! LEI CHE NELL’ALTRO FILM NON AVEVA CAPITO UNA MINCHIA DI ORGOGLIO E PREGIUDIZIO PERCHE’ PENSAVA FOSSE UN ROMANZETTO ROSAAAAAAHHHHHHHHHHH
Scusate, mi calmo. Placo la mia ira funesta.
Dovete vedere le scene di lei tutta perfettina che mette a posto la sua scrivanietta, con i suoi post-it, le sue pennine, le sue cosine… MA VAI A CAGARE.

Poi Tessa va a parlare col boss che le fa letteralmente “non ci credo che sei riuscita a leggere tre libri e fare tre schede libro in una sola notte” E ORA PRETENDO CHE QUALCUNO CHE LAVORA IN UNA CASA EDITRICE VENGA QUI E MI ASSICURI CHE QUESTO E’ IL LAVORO CHE GLI TOCCA FARE.
LEGGERE TRE ROMANZI E FARE LA SCHEDA LIBRO, COME ALLE MEDIE, CHE SI COPIAVA TUTTO DA INTERNET… TESSA, MA FICCA LA TESTA NEL GABINETTO E TIRA L’ACQUA! 

E IL BOSS SE LA PORTA A UN CONVEGNO! COSì, DIRETTAMENTE, LE DICE “STO PARTENDO VIENI CON ME” E LA FA SALIRE SULLA LIMOUSINE PIU LUSSUOSA DEL MONDO!

Madonna regà tre minuti di film e io sto già per addentare il pc in preda alla furia. Non fossi a dieta lo avrei già trangugiato.

Altra scena che non so se mi ha fatto più venire tremori dal nervoso o più ridere istericamente.
Hardin, sempre in struggimento morale, bussa alla porta di un posto in cui rischi di prenderti chiaramente almeno seimila malattie e il Covid è veramente l’ultima preoccupazione; una tizia gli apre, gli fa “sono impegnata, torna domani”, lui allora come i peggiori malavitosi di Caracas le molla una mazzetta di banconote e quella lo fa entrare.
Ora.
Io pensavo ovviamente fosse una prosty. Una passeggiatrice. Una lucciola. Una peripatetica. INSOMMA, ‘NA ZOCC- ehm, una donna che si guadagna da vivere vendendo il suo corpo.
Questa lo fa accomodare e gli passa una bottiglia di non so che alcolico dicendogli “aiuta con il dolore” e lui risponde “a me piace il dolore”.
MENO MALE, HARDIN, PERCHE’ SENTO CHE VERRO’ A PRENDERTI A MARTELLATE SULLE GINOCCHIA, PENSA UN PO’!

E secondo voi che cosa incredibilmente dolorosa doveva fare, quel pezzente di Hardin?
Un intervento chirurgico senza anestesia? No.
Un incontro a mani nude con una tigre? No.
Tenetevi forte.
A questo COGLIONE servirebbe un superalcolico perché SI FA UN TATUAGGIO.
MA VOI CAPITE CON CHE RAZZA DI PERSONAGGI ABBIAMO A CHE FARE?! TUTTA ‘STA ROBA LOSCA, IL RUM INVECCHIATO CENT’ANNI CHE NEMMENO JACK SPARROW, LA BARACCA FATISCENTE, IL DOLORE… E QUESTO SI DEVE TATUARE!
Non chiedetemi cosa si sia tatuato perché non lo so, non mi interessa, non si capisce e sicuramente non andrò a cercarlo. Basta. Voglio dimenticare questa scena imbecille.

Quell’altra DEFICIENTE intanto è alla convention col boss che incarica Kimberly, la vice boss, di portare Tessa a comprarsi un vestito per la serata (ma certo, figurati se quella poveraccia non ha di meglio da fare che portare UNA CAZZO DI STAGISTA A COMPRARSI UN VESTITO) solo che IL GENIO si dimentica di comprare la biancheria intima, quindi dovrà partecipare alla serata senza mutande.
Lo dico io? Lo dite voi? Lo diciamo in coro?
MA VAI A CAGAREEEEEEEEEEEEEEEE!

Ma che senso ha tutto ciò? Ma puoi essere così cretina da non comprarti delle mutande? MA POI SEI NELL’HOTEL PIU’ LUSSUOSO DEL GLOBO TERRACQUEO, SE SCHIOCCHI LE DITA TI PORTANO TUTTO IL NEGOZIO DI VICTORIA’S SECRET!
E poi, nel 2021, questa scena dovrebbe essere pruriginosa/scandalosa? 

Sono più rare le volte in cui io esco con le mutandine addosso, giusto per intenderci. Decerebrati.

Visto che qua si passa da una deficiente a un cretino e da un cretino a una deficiente, torniamo da Hardin; è andato a una festa e c’è questa sgallettata di cui non ricordo il nome che si siede sulle sue ginocchia e cerca di sedurlo E LUI A UN CERTO PUNTO LA LANCIA LETTERALMENTE PER TERRA DICENDOLE DI LEVARSI DI TORNO!!!
MA SCUSATEMI!?
MA CHE RAZZA DI SCENA E’ MAI QUESTA!?
MA IO TI CAVO GLI OCCHI CON LE UNGHIE, CAPRONE IGNORANTE CHE NON SEI ALTRO!

Nel mentre quell’altra ignobile capra è ubriaca in discoteca (classica serata di chi va a una convention di editoria, neh?) e si fa i selfie dicendo letteralmente “sto uno schianto”. Uno schianto è quello che ti faccio fare io contro un muro di mattoni. GALLINAAAA!
Lei comunque è fuori come un balcone e chiama Hardin, gli urla che non ha le mutande, lui sclera, lei va in camera con Trevor con cui flirticchia dall’inizio del film, gli rovescia il vino addosso, lui si chiude in bagno per cambiarsi, arriva Hardin che scopre Trevor in bagno, fa un po’ di versi da animale quale è…e Hardin e Tessa finiscono a letto insieme.
Tra l’altro scena in cui lei gli chiede “hai il preservativo?” lui non risponde e poi c’è un piano sequenza di lui che chiaramente inserisce il pipo dentro di lei…MA QUINDI STO MINCHIA DI PRESERVATIVO? NO PERCHE SE QUESTI SI RIPRODUCONO IO GIURO CHE MOLLO TUTTO E VOLO A PESTARE A SANGUE TUTTI QUELLI CHE HANNO LAVORATO A QUESTA ROBA.
Ma poi che razza di insegnamento sarebbe? Regà per l’amor del cielo usate le protezioni come se non ci fosse un domani.

Va beh, scene inutili, cose patetiche, minuti di agonia, lei fa tutta la figa che non vuole tornare con lui, lui che si strugge come un lombrico che si ritrova allìaria aperta, e tutto ciò va avanti finché Tessa non si reca a casa di Hardin a riprendersi delle cose. Con un tempismo degno di ogni opera il cui autore non sa scrivere arrivano quell’asino ragliante di Hardin e sua madre, new entry tra i personaggi insopportabili: la signora Mammina è praticamente Madre Teresa, una donna squisita, una santa che dispensa perdono e amore a tutti. Insomma, un personaggio IRREALE in maniera vomitevole.
Comunque la signora Mammina, dicevo, arriva da Londra e quando vede Tessa in casa di Hardin praticamente ha un orgasmo: “ma è bellissima, ma è perfetta, ma è qui, è lì, è leraaa!” e ovviamente parte il piano più imbecille del mondo: Hardin non ha detto a quella sciroccata che lui e Tessa si sono mollati, quindi decidono di far finta di stare ancora assieme.
Ma io penso che anche un bambino di quattro anni a questo punto abbia più inventiva di così, MAMMA MIAAAAAAAA! 

Va beh ovviamente i due IMBECILLI finiscono a letto di nuovo. E poi di nuovo. E ancora.
Io mi lamento di essere imbecille ma questi nel cervello hanno i vermi.

Succedono un po’ di cose inutili, minutaggio di film a caso, giunge Natale e Tessa ed Hardin a questo punto chiaramente torneranno assieme, tanto che lui le fa un regalo.

Le ha preso un braccialetto di merda con tre ciondoli chiaramente tarocchi; ora, non è che deve essere un Cartier, ma almeno un Pandora? No, lui prende regali direttamente dalle patatine.
SFIGATODIMMEEEE- uhm, volevo dire, i ciondoli sono altrettanto originali: un libro, una nota musicale e l’infinito. L’infinito chiaramente indica la vastità del cavolicchio che ce ne importa di questi due.
Brividi di disgusto, convulsioni di raccapriccio. Nemmeno a quindici anni avrei apprezzato ‘na pacchianata così. Mr Batterista, se sei in ascolto: ti spezzo tutte le bacchette se pensi anche solo per un istante di prendermi una cosa simile.
Va beh ovviamente dopo un regalo così originale i due trombacchiano in ufficio.
Bravi.
Lei appena assunta e già fa porcate in sede lavorativa, MA IO TI DO UN MANROVESCIO COSì POTENTE CHE TI LANCIO SU MARTE!

Ora qualcuno mi deve spiegare per quale ragione il padre di Hardin, Ken, invita l’ex moglie, il figlio e Tessa a casa sua per festeggiare il Natale con la sua nuova moglie.
Ma tutto a posto? Ma la droga chi ve la vende? Ma siete rinco di famiglia o sono solo coincidenze?
Adesso vi faccio un piccolo riassunto della cosa più ASSURDA della storia della famiglia di Hardin.
Ken una sera, ubriaco, si è messo contro dei tipi che per fargliela pagare HANNO FATTO IRRUZIONE IN CASA AGGREDENDO SUA MOGLIE DAVANTI AD HARDIN BAMBINO! E NON SAPENDO CHE ALTRO FARE KEN MOLLATO MOGLIE E FIGLIO TRAUMATIZZATI PER CREARSI UNA NUOVA VITA.

MA IO MI DOMANDO CHE PROBLEMI ABBIA LA FAMIGLIA DI LUI, MA SONO UNO PIU’ MERDA DELL’ALTRO! 

Giustamente Hardin arriva alla festa, si ubriaca, prende a pugni il padre, urla, fa una scenata e in tutto ciò sua madre, ovvero Madre Teresa di Calcutta, è tutta un “Hardin devi perdonarlo, io l’ho perdonato tanto tempo fa, sono una persona meravigliosa”.

Scena di un trash veramente immondo: Hardin e Tessa vanno a una festa di capodanno del college dove la super stronza dell’altro film è ancora in vena malefica; lei e Tessa cominciano a punzecchiarsi finché non decidono di giocare a “obbligo o verità”.
Ma io dico… ma drogarsi come tutti i collegiali alle feste? Non so, eroina, cocaina, spinelli, colla…quello che volete, MA BASTA GIOCARE A OBBLIGO O VERITA’ PER L’AMOR DI DIO!

Molly le chiede “uè sfigata, sei vergine? Ah nooooo, sappiamo tutti che Hardin è stato con te, muahahah!”
E Tessa, con l’eleganza, la finezza e il savoir faire di Kate Middleton la guarda e le fa “uè zia, tu sei una troia?
RAGAZZI, LETTERALMENTE HA DETTO COSI’
MI STAVO RIBALTANDO DAL RIDERE

MA CHE DOMANDA E’

MA COS’E’ QUESTA COSA AHAHAH MA SEI DEFICIENTE? COSA STO GUARDANDO CHI HA SCRITTO QUESTE BATTUTE, LO VOGLIO ASSOLDARE PER SCRIVERE I DIALOGHI DELLA MIA VITA

Ma cosa dovrebbe risponderti quell’altra, ma che cosa sta succedendo?!
A sto punto Molly è in preda alla furia ma dimostra di essere l’unico e il solo personaggio con un po’ di sale in zucca perchè chiede a quella rincitrullita “Ehi Tess, è vero che sei deficiente perché ti sei rimessa con Hardin dopo che è venuto a letto con te per scommessa?”
MA QUALCUNO DIA UNA MEDAGLIA A QUESTA STRONZA PER FAVOREEEEEE! BRAVA! MADONNA HAI DUE BATTUTE IN QUESTO FILM BECERO EPPURE DUE BATTUTE IN CUI RACCHIUDI TUTTA LA VERITA’ UNIVERSALE!
Visto che ormai Tessa si è completamente bevuta il cervello, le si avventa contro dando vita ad una super patetica rissa tra gatte con lei che si mette a dare sberloni incredibili a Molly urlandole in faccia “sei una troiaaaaaaaa!”

Ragazzi io a questo punto ho un po’ paura. Qualcuno la faccia internare. Non è a posto.

Hardin in tutto ciò è arrapato come un mandrillo perché la sua donna è diventata una deficiente cavernicola come lui, quindi la porta in camera da letto e fanno per l’ennesima volta l’ammmmore.
Ora voi immaginatevi di essere a letto con il vostro partner, siete tutti accaldati, con gli ormoni che schizzano da tutte le parti e dite “oh, Dio…” E L’ALTRA PERSONA VI RISPONDE CHIEDENDO “SONO IL TUO DIO?”, voi cosa fareste?
a) gli mollo una ginocchiata
b) scoppio a ridere come una iena
c) entrambe le risposte precedenti
Sei il mio Dio? Ma cosa straminchia ti esce da quella bocca? Ma tra l’altro non dovrebbe essere impegnata a fare altro, la tua bocca, invece di dire PUTTANATE?
Cioè se tu mi dici una roba del genere la mia libido prende e va a saccheggiare navi nell’Oceano Indiano, razza di macaco.

Da qui in poi non si capisce più niente.
Hardin legge un messaggio da parte di Trevor sul cellulare di Tessa e si incazza.

Tessa vede Hardin parlare con una tizia e lei si incazza.
In preda alla rabbia Tessa slinguazza un altro davanti ad Hardin, che si incazza.
Ormai entrambi incazzati cominciano ad urlarsi addosso semi-piangendo, una scena raccapricciante, giungendo poi alla conclusione che Tessa pur essendo rincoglionita nell’anima non riuscirà mai a perdonarlo per aver fatto sesso con lei solo per scommessa, dunque si mollano.

Poi arriva la parte più idiota, ovvero quella in cui tornano sui loro passi proprio quando noi pensavamo di esserci finalmente liberati della coppia “scema+scemo”.

Tessa si rende conto di essere stata avventata visto che effettivamente quel poveraccio alla festa non aveva fatto nulla di male quindi lo tempesta di chiamate e messaggi a cui lui non risponde (non perchè gli è sbucata una spina dorsale ma perchè aveva il cellulare scarico) e quando finalmente lo fa lei è in macchina e indovinate un po’? Per prendere il telefono dalla borsa si spiaccica contro un’altra macchina, tra l’altro giusto in tempo per farsi vedere in barella da quel troglodita.
Grande scena di Hardin che cerca di inseguire a piedi l’ambulanza con dentro quella cretina… sì, lo so, vi siete tutti messi a piangere selvaggiamente. Lo capisco. Straziante. Altro che Rose e Jack, me ne rendo conto.
ma vaffanculoo

Va beh regà qua taglio corto perché questo film mi ha già snervata abbastanza: essendo due mentecatti di dimensioni bibliche i due continuano a separarsi e mancarsi, a sto giro entra in gioco pure Trevor -il collega di Tessa- che mentre lei era in ospedale ha chiamato Hardin per dirgli di starle lontano (ma scusami, ma che vuoi tu?) quindi Hardin, uomo distrutto, se ne va a Londra da sua madre.
Tessa va a Seattle a un party di non so che (in cui il boss chiede alla vice boss di sposarlo nel modo più brutto che abbia mai visto) e sotto consiglio della madre ci va pure Hardin, quindi i due si rimettono insieme.
Fine di sto cazzo di film.

Se qualcuno è giunto fino a qui: complimenti, siete piuttosto eroici. Io sto contemplando l’idea di spararmi dopo la visione di questa cosa.
Insomma Spelacchiati cari, voi come state? Cosa mi raccontate? Come procede la vita in semi-lockdown? State uscendo di capoccia come me o siete calmi e in modalità zen? Avete qualche film bell o brutt da consigliarmi?
Fatevi avanti!
Hasta la pasta!