(Tutto questo è nuovo anche per me ma immagino che questo sia il momento in cui dico cose a caso e probabilmente banali condite con qualche cretinata sul film.)
Di film su Godzilla ne sono usciti più o meno un’infinità, di cui il primo risalente al lontano 1954; di tutti, credo che mio papà se li sia visti tutti, anche più volte.
Quindi non poteva perdersi il nuovo Godzilla di Gareth Edwards e io non potevo non accompagnarlo perché non mi lascio sfuggire la possibilità di andare al cinema neanche con la febbre. Tral’altro, se non scriverò più post è perché sarò morta visto che ho l’influenza infinita.
![]() |
Godzilla da cucciolo |
Non so bene come abbia fatto a non picchiarmi, forse è perché stava guidando.
Passiamo al film.
Nella prima ora di film c’è la parte in cui vengono presentati i personaggi e la situazione generale (è la parte che personalmente ho trovato in po’ noiosa nonostante la sua necessità) e in cui vengono spiegate un sacco di cose, per esempio che quelli che gli americani facevano nel 1954 non erano test nucleari ma tentativi di abbattere un mostro preistorico individuato nelle profondità dell’oceano. Nel 1999 nelle Filippine vengono trovate delle crisalidi, evidente segno che un altro mostro ha procreato… E una di queste crisalidi è aperta: il mostro è fuori.
Tan tan taaaan.
Il mostro in questione è davvero bruttino. Cioè per l’amor del cielo è fatto da Dio, ma è un mostro troppo simile a un insetto per potermi piacere. (Perché si, odio gli insetti e sono tradizionalista, quindi i mostri devono essere mostri e basta. Non devono ricordarmi mantidi religiose o scarabei.)
![]() |
‘cause I am a champion and you’re gonna hear me ROAR |
Questo affare si scoprirà essere un maschio in cerca della sua pupa che non tarderà ad arrivare e insieme andranno in luna di miele a Las Vegas, radendo al suolo tutto quello che trovano perché di palazzi a misura di mostro gigante ancora non ne abbiamo.
Ovviamente per debellarli bisognerebbe usare troppo DDT e quindi lo scienziato geniale giapponese per un attimo si sente Ash Ketchum e all’urlo di “Godzilla, scelgo te!” lancia una sfera poké invisibile e lascia combattere i tre mostri sperando che il suo sia più forte di tutti. In fondo l’ha fatto evolvere a livello cento mica per niente.
nucleare in mano e lui ne esce illeso, senza neanche un’unghia scheggiata. Mi faccio più male io quando inciampo nelle crepe dei marciapiedi.
Okaaaay.
A parte questo e a parte l’assurda incapacità degli esperti militari che dicono e tentano cose totalmente a caso (cioè dai la storia della bomba nuclearissima che dovrebbe creare un’onda d’urto allucinante è una vaccata, diciamocelo) il resto del film è piuttosto fico.
Mi piace da morire Godzilla, l’hanno fatto in maniera incredibilmente realistica ogni volta che ruggiva mi vibrava la cassa toracica.
PP che sta per Piccola Pecca: avrei voluto vederlo molto di più nel film.
Da una pellicola chiamata “Godzilla” non so voi ma io mi aspetto di vedere effettivamente Godzilla almeno una scena sì e l’altra pure, invece compare qua e là, sporadicamente… E’ un po’ come Pedrosa: sappiamo che c’è anche se non lo inquadrano mai se non quando mancano cinque giri alla fine.
Era evidentemente troppo impegnato a farsi una nuotata per prendere parte attivamente per tutto il film.
La seconda parte verte sul combattimento mostro a mostro che non è neanche così ridondante e noioso quanto ci si potrebbe aspettare e sì, la razza umana si ritrova ad essere salvata da Godzilla. Un tempo avevamo Superman, Batman, addirittura Ernesto Sparalesto, ora abbiamo un ibrido a metà tra un drago, uno stegosauro e una lucertola, senza mantello e senza maschera che fa giustizia disintegrando palazzi e mietendo una marea di vittime.
Come cambiano i tempi.
Da grandi squame derivano grandi responsabilità.