Visto che scrivere boiate sul mio sport preferito mi mancava parecchio torna il Pagellando, và.
Sabato alle qualifiche Rossi va così veloce che torna indietro nel tempo, uccide Hitler e poi torna al presente e si guadagna la pole, che di questi tempi è sempre più sfuggente. Dietro di lui si piazzano i soliti sospetti Marquez e Lorenzo e dietro chissà, potrebbe esserci chiunque.
Domenica si scatta dalla griglia di partenza con Jorge che parte ad cazzum di canum, Marquez che parte addirittura peggio di Lorenzo e Valentino che parte bene e si aggiudica la testa della corsa; Lorenzo lo infila in curva strombazzando il clacson immaginario ma Mr Rossi pensa testualmente “ma col cazzo” ovviamente con accento romagnolo e lo ripassa senza problemi.
Jorge incassa (e incazza) e se ne sta in seconda posizione per il resto della sua vita.
Intanto Pedrosa infila Marquez che poi infila Pedrosa e così via per un po’ finché Marc si stufa e si piazza terzo; dietro ci sono Pedrosa e il caro Dovi che sotto la tuta ha una decina di rosari, due collane di aglio per tenere lontani i vampiri, una boccetta di acqua santa e una mazza ferrata per accoppare chiunque si avvicini in modo sospetto alla sua moto.
Davanti intanto c’è Rossi che -gomme in spalla- sta allungando verso l’infinito e oltre. Grazie alla regia per regalarci sempre la bellissima visione della vena del suo collo gonfia quanto un braccio di Chris Hemsworth.

Non succede praticamente niente per un sacco di giri finché la moto di Dovizioso, sorpresa che nessuno l’abbia ancora sfatasciata, si suicida e Andrea deve ritirarsi.
Non me la sento di dire niente a parte MA CAZZO. E io che pensavo che Pedrosa fosse sfigato…
Intanto Lorenzo quatto quatto riduce lo svantaggio che ha da Rossi (circa un anno luce) ma appena Valentino si accorge che una Yamaha nemica è in avvicinamento rapido decide di squagliarsela a gambe levate come se ad inseguirlo ci fosse il Fisco.
Non succede più nulla per il resto della gara e Valentino vince con un distacco di diecimila milioni di minuti. Jorge arriva scazzato come solo lui sa essere, Marc ridacchia come sempre e di Dovi nessuna notizia, spero che qualcuno gli abbia impedito di mollare tutto e andare ad allevare capre sui monti.
Vafortino Rossi: 10
Sberequeck, come direbbe Paperino. Già dalle qualifiche si era capito che sarebbe stato un osso duro, il vecchietto, e infatti in gara vola come se lui e la M1 avessero bevuto RedBull.
“Il martello lo lascio a Lorenzo” e meno male perché se lo tenevi tu cosa facevi, doppiavi tutti tre volte?
Una pecca? Io la smetterei di alimentare le polemiche dello scorso anno, i fan hanno già rotto le palle di tutti quanti con questa storia.
Jorge “lasciatemi sfogaaaare” Lorenzo: voto mah!
Lorenzino mio, take it easy. Sei arrivato secondo, hai preso una fracca di punti comunque, goditi lo champagne e comincia a pensare a come spendere venti milioni l’anno prossimo.
Marc “oh regà non c’ho sbatti” Marquez: 8
“Eh nakamoto ha detto che se avessi fatto una pirlata delle mie mi avrebbe fracassato la testa contro la moto quindi sono stato zitto e buono alla mia terza piazza.”
Vedi che con le minacce si ottiene tutto? Bravo Marc che una volta tanto ha agito da persona che vuole vincere un mondiale e non come un kamikaze.
Andrea “Stoner, arrivo” Dovizioso: 20.
Gli do 20 perché è la terza volta che si becca zerella ma è stoico e a parte il ragionevole giramento di balls la prende con filosofia e continua a ribadire che la Ducati va forte. Se solo la vita non ce l’avesse con lui…