Aah, che bello.
E’ il 26 luglio, è domenica, è notte e io sto studiando.
Va beh, “studiando” è un parolone, ma ho i fogli fotocopiati davanti e li sto fissando intensamente.
Non so se avete presente, tra l’altro, la meravigliosa sensazione di ansia mista ad angoscia pura tipica di quando sapete di non aver fatto un cazzo per prepararvi all’imminente esame e continuate imperterriti a non fare un cazzo.
Per dire, io dovrei ancora guardarmi un film e leggere circa novanta pagine di un libro di testo. La notte è ancora lunga.
Vi prego se mi capite ditemelo. Scrivetemi che non sono l’unica umanamente incapace di organizzarsi.
Sarà un esame divertente quello di domani… E come se non bastasse è orale!
Mentre scrivo qua sto anche mettendo a caricare lo streaming di “Uccellacci e Uccellini” di Pasolini, che è uno dei film che devo vedere… MEEEEH.
Va bene, finamola qui con questo post inutile. Non sono sparita. Più o meno. Da domani libertà, comunque vada l’esame.