Io credo che prima o poi verrò arrestata per omicidio.
Questa dovrebbe essere una di quelle frasi d’apertura per fare colpo ma io lo credo davvero, perché prima o poi mi scatta il raptus e benvenuta libertà vigilata.
Molto probabilmente succederà al cinema.
Io vi avverto così se vedete una ragazza con gli occhiali e con un cestello di popcorn più grande di lei in mano sapete di dover essere cauti al massimo, in sala, perché se cominciate a rompere i coglioni giuro che vi secco.
Ora tu, tu genitore che dopo almeno sei anni di convivenza con quell’essere alto un metro e dieci che hai di fianco devi aver capito di aver creato un mostro, dimmi PERCHE’ CAZZO DEVI PORTARE AL CINEMA UN GREMLIN CHE NON SA STARE FERMO PER PIU’ DI CINQUE MINUTI E ZITTO ALMENO TRE SECONDI.
Dimmi perché lo fai, sono sinceramente curiosa.
Vuoi morire?
Vuoi che tuo figlio muoia?
No perché questo succede, se scateni la bestia nel cinema e gli lasci fare quello che vuole senza imbavagliarlo e legarlo alla poltrona: io lo faccio fuori. Lo prendo per le gambette corte che si ritrova e lo lancio nell’iperspazio.
Se si mette a strillare che si sta annoiando mentre nel film succedono cose serie, io mi giro, estraggo un machete dalla borsa e lo faccio fuori come farebbe Goemon di Lupin. Kapish?
Se mi arriva un popcorn in testa perché i vostri bambini giocano a lanciarseli e a tirarli per la sala, prima faccio fuori te, genitore delle mie balle, e poi prendo i bambini, li impano e li friggo.
Okay?

Esistono le tate. Esistono i nonni. Se volete farvi una serata al cinema pagate chiunque per tenersi due ore il vostro mostro, altrimenti S-T-A-T-E A C-A-S-A e guardate un dvd.
Finito il discorso bambini passiamo agli adulti.
Perché non pensiate di essere migliori, voi.
Vi squarterei uguale.
Film thriller, scena: il padre di famiglia sta cercando di fare l’eroe e armato di una mazza da baseball si aggira per casa perchè vuole andare a chiamare la polizia, noi spettatori sappiamo che nascosto dietro la porta c’è il killer, lui si avvicina al tavolino dove c’è il telefono e alle sue spalle vediamo un’ombra…
E in quel momento dietro di te senti “Eh, tanto adesso muore“.
E capisci che alle tue spalle è seduto Sherlock Holmes.
E ti giri a rallentatore perché vuoi guardare in faccia quest’essere fastidiosissimo, vuoi fucilarlo con gli occhi (perché fa così ogni due per tre) e ti perdi pure un’altra scena.

Oppure guardando Jurassic Park con un dinosaurone pazzo che insegue il cattivo “eh, adesso lo mangia“.
Ma grazie tante, Poirot.
Grazie, Jessica Fletcher.
Sei così scaltro, così sveglio, hai un cervello così guizzante che vorrei solo sezionartelo, in questo momento.
MA PENSI CHE IO ABBIA PAGATO OTTO EURO PER SENTIRE I TUOI COMMENTI DEL CAZZO?
Pensi di essere il primo ad arrivare alla conclusione OVVIA delle scene? Pensi che mi faccia piacere sentirtelo dire tre secondi prima che succeda?
Poi fossero commenti eccezionali uno potrebbe anche dire “okay dai mi aiuta ad avere una visione del film diversa” MA COSI MI FAI SOLO VENIRE VOGLIA DI FARE COME KONG CON IL VERMONE IN “KONG SKULL ISLAND”, OVVERO STRAPPARTI LE INTERIORA TIRANDOTI LA LINGUA, OKAY?
Scusate per la brutta immagine mentale ma quando ci vuole ci vuole, io questi li rosolerei a fuoco lento in piazza. Un po’ di sale, un po’ di pepe e via.

Sì lo so ho guardato troppo Hannibal (tra l’altro serie PAZZESCA, recuperatela se non siete super impressionabili).
Oppure ancora sei in sala, in pieno pathos per il film, Rose è su quella cazzo di porta in mezzo all’oceano e non sposta il culone per far salire Jack (perchè CI SAREBBE STATO, LO SAPPIAMO TUTTI) e a un certo punto a tutto volume parte la musica di Star Wars, la Marcia Imperiale.
Giuro che prima o poi mi alzo e urlo “FERMATE IL FILM! Fermate tutto, se questa persona non ha silenziato il cellulare sarà una chiamata di fondamentale importanza per l’intero universo quindi ora tutti zitti! Dai, rispondi, GRANDISSIMA TESTA DI-” e lì mifermerei davanti agli occhi attoniti dei bambini in sala. Perché comunque diciamocelo, qualunque film si vada a vedere, dalla vita di Leopardi al peggiore degli horror, qualche bambino in sala c’è sempre. Pronto a finire impanato e fritto.
Infine ci sono anche quelli che evidentemente non possono pagarsi l’abbonamento in palestra quindi decidono di ovviare il problema usando le poltrone come sacchi per la boxe, solo che invece dei pugni tirano i calci.
Te lo tirerei anche io un calcio, dritto alla tempia. Da lasciarti tramortito una settimana.
Poi oh, così sembro una nazista del cinema, anche a me capita di fare qualche commento. Di solito i miei commenti scatenano l’ilarità generale, almeno, ma non potete essere tutti stupidi simpatici quanto me; dunque qualche commentino è lecito. Stiamo guardando un film per svagarci, sant’iddio.
Io credo che ogni persona con un quoziente intellettivo superiore a quaranta si renda conto di cosa sia fastidioso e cosa non lo sia, quindi se persevera nella rottura di balle credo sia lecito quantomento malmenarlo.

Perché andare al cinema costa un sacco e io adoro andare al cinema, okay? E’ un’esperienza bellissima, con la musica alta, le immagini super nitide belle giganti che ti sembra di essere dentro la scena, mangiare i popcorn in santa pace senza neanche rendertene conto perché sei preso dal film… per quelle due ore esco dalla mia vita ed entro in quella dei personaggi, seguo una storia che non è la mia, lascio tutto fuori dalla sala e voglio vivermi il film al mille per cento, che poi alla fine mi piaccia o faccia schifo non ha importanza.
Sentire schiamazzi, risate, cellulari che suonano, commenti del cazzo da sapientino, strilla di bambini e chi più ne ha più ne metta mi rovina l’esperienza, e non è giusto.

Quindi, complice la mia recente maratona di tutti i film Marvel, ho deciso che ora mi fabbricherò un costumee andrò di cinema in cinema ad ammutolire ‘ste capre. Non so bene quale sarà la mia arma, devo ancora lavorarci su, ma succederà.
Sara, la giustiziera mascherata del cinema.
Oppure Captain Sara, altro che Captain Marvel.
Shutup-Woman.
Se avete consigli per il mio nome da supereroina (o superhashishina) ditemi pure, sono aperta a tutte le opzioni.


Dopo l’incontro delle due menti geniali –Mr Ruspini e Mr Dimaionese– il governo sembrava pronto ma poi, come un pokémon selvatico, è comparso Mattarella dall’erba alta e ha detto che il nome proposto come Ministro dell’Economia non andava bene per un cazzo e ha posto il veto; panico generale, Salvini e Di Maio impazziscono completamente, “Mattarella è un venduto, schiavo dei poteri forti e della Germiania, ALTO TRADIMENTOOOO!” e in maniera molto matura mandano a rotoli tutto quello che è stato fatto fino a quel momento.






