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Film Brutt: Lupo Vichingo, recensione

Buongiorno miei cari Spelacchiati, come state?
Io sono tornata in modalità zen. Vi aggiornerò sulle mie peripezie di salute in un altro momento però, questo post è un Film Brutt lunghissimo, spero di salvarvi dalla visione di questa cosa tremenda!
E’ il mio regalo pasquale per voi!

Oggi infatti torna a bombazza con un film che ho guardato con l’incredulità nei miei occhi marroncini perché non potevo credere a cotanta bruttezza messa su pellicola.
Ma partiamo dal titolo, che secondo me è da lì che parte il brutto.
Se non bisogna giudicare un libro dalla copertina è anche vero che il buongiorno si vede dal mattino, e ora che ho esaurito i modi di dire posso dirvi che qua non c’è neanche il buongiorno, qua si parte male e si finisce peggio.

Ora, immaginatevi di aver prodotto un film sui lupi mannari, un film in cui ‘sti cazzo di lupi (che poi è uno solo) siano tra noi umani perché due miliardi di anni fa un vichingo ha acchiappato un cucciolo e bla bla bla… Come lo chiamte ‘sto film?
Una cosa tipo “il terrore della foresta”? “L’ululato del mannaro”? “Attenti al cane”?
No
loro l’hanno chiamato “ Lupo Vichingo”
ma che cazzo di titolo è mai questo
ma perché mi devo ritrovare a guardare film di cui odio persino già solo il nome
lupo vichingo… ma vaffancul
o



Comunque.
Questa perla del 2022 (quindi recente, non so come possano aver usato una CGI così agghiacciante) si apre con un gruppo di Vichingi  -che sorpresa cazzo, avete capito perché si chiama così il film? Perché c’entrano dei Vichingi! Pazzesco, vado a lanciarmi dal balcone per la sorpresa- che invadono la Norvegia, saccheggiano di qua, depredano di là finché non giungono ad un’abbazia e trovano una stanza segreta in cui c’è ‘sto cazzo di cucciolo di lupo. A parte che è fatto male che peggio non credo si potesse, ma poi io dico sei un vichingo cattivo, hai distrutto tutto sul tuo percorso, trovi un cucciolo di lupo e non lo affetti con la sciabola? Ma disintegralo, no?
No, se lo portano in nave. Poi ovviamente quando la nave arriva a destinazione tutti gli energumeni a bordo sono muerti. Come abbia fatto la nave a tornare in patria non si sa. Okay.

Lupo Vichingo Recensione: i lupi del nord - Kaleidoverse

Thale è la nostra protagonista, che ovviamente è cretina come quasi tutte le protagoniste dei film horror, ma non solo è inutile al secolo ma è pure una piaga. E’ odiosa. Fin dal primo istante non si può non disprezzarla, anche perché nella prima scena c’è il compagno della madre che le dice “va che se vuoi chiamarmi papà… a me farebbe piacere…” e lei “ma tu non sei mio papà”. E se ne va.
Simpatica, vero? Da randellare così, come passatempo.

Capiamo che Thale oltre ad avere un nome particolarmente bruttino è nuova in città, si è trasferita da Oslo dopo che suo padre si è ammalato ed è deceduto, quindi lei è tutta astiosa e rancorosa verso la vita. Un po’ come me, quindi.
Tra lei e un compagno di scuola, Jonas, c’è del tenero e lui la invita sulla spiaggia ad una festa dove le presenta i suoi amici.

Uno di loro le chiede cosa sia successo ad Oslo, da dove si è trasferita, perché hanno sentito dire che lei si drogasse,E SENZA ALCUN MOTIVO COMPRENSIBILE AL GENERE UMANO LEI RISPONDE “HO COMMESSO UN OMICIDIO!”
… Ma sei normale? Ti chiederei se ti droghi ma sappiamo già che la risposta è sì, il che effettivamente spiega un po’ di cose.
Quando si allontana per cercare Jonas uno degli amici le fa “vai a commettere un altro omicidio?”
E LEI COSA RISPONDE, DALL’ALTO DEL SUO SOTTILE ED ARGUTO SENSO DELL’UMORISMO, DELLA SUA SAGACIA?
Lo guarda negli occhi e fa “Ucciderò te”.
Ora.
Io non è che voglia sempre far polemica su tutto, però… Io ho un coso nel cervello e vi assicuro che nemmeno a me capita di avere conversazioni così imbecilli e senza capo né coda.
Ma anche perché se una mi risponde così la mando a fare in chiul in tempo record, ma che diamine.

Passano seicento ore e visto che Jonas non si trova da nessuna parte Thale lo va a cercare e lo trova a parlare vicino al bosco con un’altra tizia; un attimo dopo quei due vengono attaccati da qualcosa di mostruoso che non ci è dato vedere per ora; la ragazza viene trascinata nella foresta urlante, Thale viene morsa alla spalla, e Jonas boh, non si capisce, è solo coperto di sangue.

Lupo vichingo: Film horror Netflix, lupo mannaro, trama- The Wom


Il tempo va, passano le oreeee e finalmente faremo l’amoreeeee
Ah no scusate, ho sbagliato, mi sono lasciata prendere dall’Alex Britti.
Dicevo, dopo qualche giorno viene ritrovato il corpo della ragazza che era stata trascinata nel bosco; è stata mezza sbranata da qualcosa di misterioso e hanno trovato un artiglio gigante su un tronco; insomma pensano ci sia un grosso lupo nei dintorni e già si mettolo a lucidare i fucili per andare a farsi una pelliccia.
Intanto Liv, la madre di Thale nonchè unico personaggio sensato interpretato per di più da una persona che sa recitare, si rivolge al più grande esperto di predatori della Norvegia, che apparentemente ha circa trent’anni.
A circa trent’anni ovunque nel mondo sei un disoccupato che fa lavoretti a caso pur di sopravvivere e probabilmente abiti ancora con tua madre, oppure stai studiando e facendo master qua e là come se non ci fosse un domani… ma lui no, lui ha sei lauree e uno studio veterinario tutto suo, ‘sto espertone che decide di aiutarla a capire cosa si nasconda nel boschetto norvegese.

Nel frattempo pure un vecchio senza un braccio va a parlare con Liv per dirle che chiaramente la cosa che sta gironzolando nei boschi con carne di ragazzina nello stomaco è un lupo mannaro.
Ma non è che le spiega cose, cerca di convincerla, nada de nada: va li, le dice “è sicuramente un mannaro!”, le da un po’ di proiettili d’argento e se ne va.
Uno. Più. Sciroccato. Dell’. Altro.

Va beh cerchiamo di arrivare alla parte saliente e salata di ‘sto coso che mi sto rompendo le balle da sola a scriverci su, figuriamoci voi a leggerci (giù). Mamma mia che simpatica che sono, lo so, lo so. Vi ricordo che ho un problema al cervello, quindi ogni mia battuta di dubbio gusto è giustificata.

Inizia la caccia al lupoide.
La madre di Thale prende parte alla battuta di caccia e ovviamente come in ogni film brutto la gente si divide senza alcuna ragione; un attimo dopo due dei cacciatori vengono raggiunti da questo coso schiattano.
Liv nel frattempo è entrata da sola in una grotta e ha trovato la tana del bestione, che guarda caso torna casa in quel momento.

Lupo vichingo, nuovo horror su Netflix - LetteraturaHorror.it

ORA
QUALCUNO MI DIA UN SEDATIVO
IO MI RIBALTO COME UNA TARTARUGA
MA IO COSA POSSO DIRE DI QUESTA CGI
COSA DEVO DIRE

FILM DEL 2022 CON UN LUPO FATTO COSI’, DEVO DAVVERO COMMENTARE? MA IO VI RICORDO CHE NEL 2001 USCIVA HARRY POTTER E LA PIETRA FILOSOFALE, CHE ERA FIGLIO DEI SUOI TEMPI MA C’ERA UN CANE A TRE TESTE CHE A CONFRONTO ERA SPETTACOLARMENTE REALISTICO.
NEL 2001 USCIVA IL SIGNORE DEGLI ANELLI, PER DIOOOOOOO!

MA COS’E’ QUEL MUSO FATTO COSì, MA QUESTO SAREBBE IL SEGUGIO INFERNALE!?

CHE POI ANDREBBE ANCHE BENE SE FOSSE UN FILM DI UN CERTO TIPO, MA QUESTO VUOLE SPACCIARSI PER UN FILM REALISTICO PORCA DI QUELLA VACCHISSIMAAAA NON CE LA FACCIO RAGAZZI QUALCUNO MI FERMI

AVRANNO ANCHE SPESO UN SACCO DI SOLDI PER QUELLA ROBA Lì A NESSUNO E’ VENUTO IN MENTE DI DIRE CHE FA SCHIFO?!?

Scusate, mi calmo.
Dicevamo, con calma e pacatezza: mi sembra doveroso specificare che gli effetti speciali usati per codesta scena possano lasciare a desiderare un pubblico abituato ormai ad assistere ad altri tipi di immagini generate con la computer grafica (da lì, CGI).

Ma andiamo comunque oltre perché io mica getto la spugna davanti a un lupo fatto male, no? Devo capire perché quella deficiente di Thale non va in farmacia a farsi prescrivere un antibiotico per il morso sulla spalla che chiaramente si sta infettando, per esempio. Signorina lo sanno tutti che se si viene morsi da un cane randagio si va a fare dritti filati l’antirabbica TU SEI STATA MORSA DA NON SAI NEANCHE COSA E TI TIENI LA SPALLA SMACIULLATA, MA CHI MAI FAREBBE COSI PER TUTTI I BABBUINI DEL MONDO!?
Io se mi parte una pellicina da un dito mi faccio ricoverare sei mesi, questa ha una spalla che cade a pezzi, allucinazioni, super sensi e se ne sbatte le natiche a tempo di musica.

Intanto sua madre, che è l’unico personaggio decente in questa marmaglia, è l’unica che fa qualcosa per capire che diamine stia succedendo; va dal giovanissimo veterinario super espertone di predatori e lui fa “eh ho chiesto altri pareri e l’unica spiegazione è che si tratti di un licantropo… però non esistono.”
… E QUINDI!?!?! MA CHE CAZZO DI FRASE E’? E POI STA Lì A FISSARE LIV COME UN CITRULLO
MA COSA MI STA A SIGNIFICARE
MENO MALE CHE SEI L’ESPERTONE ESPERTISSIMO, MA LO VEDI CHE AVEVO RAGIONE IO E SEI TROPPO GIOVANE PER STARE AL MONDO?!

Va beh finalmente succede quello che abbiamo capito sarebbe successo circa alla seconda scena del film, ovvero Jonas e Thale sono in giro insieme (ma uno è un ameba e l’altra è cretina, come diamine fanno a voler uscire l’uno con l’altro? Ma chi in generale vorrebbe uscire con Jonas, che non ha una personalità ed è un personaggio assolutamente inutile? Giuro avrà cinque battute in tutto il film, e nessuna di quelle cinque ha una profondità superiore a quella di una pozzanghera alta un millimetro)e finalmente in cielo appare la luna piena: Thale si trasforma in lupo e sventra Jonas.
Ho quasi esultato.
Poi mi sono ricordata che con quella CGI non era possibile esultare nemmeno per la morte di quel mollusco.
Comunque Spelacchiati mai provata così poca empatia ed emozione in una scena di smaciullamenti, giuro. Niente. Me ne fregava meno di zero, volevo solo che finisse, come il mio turno quando sono a lavoro.

Da qui in poi scatta il delirio più totale e assoluto; un medico stacca direttamente l’ossigeno a cui è attaccato un poliziotto che era stato morso, così, brutalmente. Cioè non è che magari si poteva rinchiudere da qualche parte e studiare una cura, vero? Sarebbe stato troppo intelligente da fare.
Thale si sveglia coperta di sangue, capisce che cos’è successo e non è che pure lei fa qualcosa di vagamente sensato tipo chiedere aiuto, figuriamoci: lei sale su una corriera e tempo mezzo minuto STERMINA TUTTI I PASSEGGERI.
Dopodichè scappa, va a casa sua dove c’è la sorellina sordomuta, c’è la scena di questo lupo veramente brutto che arriva a mezzo metro dalla bambina ma la riconosce e non la ammazza, arriva il compagno della madre che spacca una lampada e la usa per dare la scossa al lupo -non sono una scienziata ma ho la vaga sensazione che non funzioni esattamente così- prende la bambina e scappano; ovviamente essendo uno più scemo dell’altro si schianta con la macchina vicino a un pub, Thale Lupoida arriva e SBRANA TUTTI INDISTINTAMENTE, UNA CARNEFICINA, AMMAZZA TIPO VENTI PERSONE E NE FERISCE SEICENTO, poi se ne magnasse una almeno… E’ proprio furia omicida assolutamente insensata. Sembra me quando apro un ovetto Kinder di quelli con le sorprese Funko Pop di Harry Potter e mi esce un doppione, stesso livello di sclero.

Mi ha fatto anche pensare che in effetti è quello che farei io coi clienti in gioielleria, sbranarli uno dopo l’altro dopo ogni lamentela, domanda stupida o risposta del cazzo.

Altra scena della sorellina di Thale che le si avvicina e Thale di nuovo non la attacca -ma sì, ripetiamo la stessa scena settanta volte in un film, che male c’è- ma dopo un po’ arrivano la madre e il veterinario armati di sedativi; Thale sclera e cerca di magnarsi tutti –perché sua sorella non la ammazzerebbe mai ma a masticare sua mamma non ci pensa due volte– e finalmente ‘sto cazzo di lupo viene sedato.

Lupo Vichingo Recensione: un horror senza stimoli su Netflix
CIOE MA LO VEDETE CHE NON MI INVENTO LE COSE E LE SCENE SI RIPETONO? MA DEVO AGGIUNGERE ALTRO? NON CREDO.

Finale: la mamma di Thale va in ospedale dove lei sottoforma di lupo è tenuta sedata e dopo averle dato un bacio acchiappa la pistola, la carica col proiettile d’argento e… Niente, cambio scena, c’è Liv che torna a casa e appoggia sul comodino un proiettile d’argento.

FINE
GRAZIE A QUALUNQUE DIVINITA’ ESISTENTE STA TORTURA E’ FINITA

Allora.
Io lo dico.
Se fanno un sequel mi metto a correre per tutte le strade urlando. Non so cosa urlerò, ma urlerò.
Perché non è possibile che uno perda un’ora e mezza del suo tempo per guardare questa cosa, non oso immaginare chi sia andato al cinema come ci sia rimasto. Però devo dire che se sei così pisquano da decidere volontariamente di pagare il biglietto per un film che si chiama “Lupo Vichingo” un po’ te lo meriti.

Vi giuro che sono in difficoltà a dire qualcosa di positivo su questo film: non fa paura, non fa impressione, non è splatter, non è horror, NON E’ NIENTE
UN PO’ COME BALTO: NON E’ CANE E NON E’ LUPO, SA SOLTANTO QUELLO CHE NON E’
(Se non riconoscete la citazione ci potrei rimanere molto male)
E’ noioso, tedioso, fastidioso, guardi le scene susseguirsi senza provare nulla se non enorme fastidio perché potresti essere da un’altra parte a ingozzarti di Nutella.

Unica nota positiva in tutto ciò: la recitazione della mamma di Thale, Liv, che sembrava sempre più affranta e sconvolta di scena in scena. Brava. Mi è piaciuta. Signora, non si arrenda che arriveranno giorni migliori per la sua carriera.

Regà non so cosa dire, questo film mi ha abbastanza basita.
Non ha senso.
E questa CGI mi ha fatto partire un embolo.

Sono stremata, davvero.
Spero che voi stiate bene, spelacchiatini miei adorati, vi auguro una buona Pasqua! Ingozzatevi come se non ci fosse un domani, mi raccomando!
Hasta l’uovo di Pasquaaaaa!

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Recensione Film Brutt: Crawl, intrappolati

Buonasera miei cari Spelacchiatini, come state? Siete pronti al grande ritorno in zona gialla?
In questi giorni avevo un po’ di stupidità da sfogare, dunque oggi parliamo di un film brutt che non so come definire. Poteva essere peggio? Assolutamente sì.
E’ decente? NO.
Il film è del 2019, diretto da Alexandre Aja, e l’attrice protagonista in realtà è brava: è Kaya Scodelario, che a me era piaciuta molto in “Spinning out” (la serie sul pattinaggio sul ghiaccio) peccato che qui il suo personaggio sia veramente una capra assoluta.

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Il film si apre in una piscina dove stanno avvenendo degli allenamenti di nuoto. Inquadratura che si avvicina alla protagonista, musica che cresce in sottofondo, un pathos che nemmeno quando la Pellegrini era alle Olimpiadi. (Che poi “pathos” è uno dei moschettieri, no? Phatos, Aramir e D’Artagnan, neh?)
Va beh, questa si tuffa, comincia a sguazzare come una rana, sguazza qua, sguazza là, la musica si fa sempre più tesa fino a che questa…perde. Arriva seconda.
E qua parte il flashback di suo padre che le faceva da coach e che quand’era piccola le chiedeva “non ti abbattere perchè tu cosa sei?” e lei “una cretina?”UN SUPERPREDATORE

MA COSA STRACAZZO VUOL DIRE?
MA COS’E’ UN SUPER PREDATORE, UNA ROBA USCITA DALLE GABBIE DI JURASSIC PARK?  MA TU SEI UN SUPER DEFICIENTE, ALTROCHE’, MA TI HANNO SUPER DEPREDATO DEL CERVELLO!
MA POTETE FARMI INNERVOSIRE COSI’ TANTO DOPO DIECI SECONDI DI FILM?!

Basta, andiamo avanti che se no finisce male; siamo nel presente e c’è un mega uragano che si sta per abbattere sulla città e la nostra eroina, Hailey, invece di squagliarsela come dovrebbe visto che stanno evacuando la zona va a casa di suo padre a cercarlo e una volta lì  secondo voi cosa fa? Cerca il padre? Lo chiama? Fa qualcosa di vagamente sensato?
NO.
LEI SI METTE A GUARDARE LE FOTO E I VECCHI TROFEI! MA SEI UN’ALLOCCA? SCUSAMI, NON SO SE L’HAI NOTATO, MA UNA TEMPESTA DEVASTANTE QUANTO LA TUA IGNORANZA STA PER SPAZZARE VIA TE E IL TUO QUOZIENTE INTELLETTIVO VERAMENTE BASSO, PUOI ACCHIAPPARE TUO PADRE PER I PELI DEL NASO E ANDARTENE?
Non so, vuoi metterti anche a lavare i piatti? A contare i granelli di polvere sulle mensole? Vuoi per caso fare un censimento di acari della polvere nel tappeto?
Ma un secondo per darti uno schiaffo da sola lo trovi o sei troppo impegnata, MAMMALUCCA?!

Comunque il padre non c’è quindi lei va a cercarlo in un’altra casa (… a questo punto comincio a pensare che il film sia solo un andare e uscire da case per cercare il padre, che svolta), cerca di qua, cerca di là, il vecchio non si trova quindi lei decide giustamente di scendere nel seminterrato e cominciare a strisciare in mezzo al fango sotto le fondamenta della casa per tentare di trovarlo.
E va avanti per tipo venti chilometri. Giuro, è lì che striscia, rantola, sguazza nella poltiglia più disgustosa…
Ora.
Io dico.
Va bene che lei sia in infradito nonostante questa dovrebbe star fuggendo da una tempesta incredibile. Va bene che lei sia cretina. Va bene tutto. MA PERCHE’ MINCHIA PENSI CHE TUO PADRE SIA STRISCIATO COME UN VERME SOTTO CASA SUA CON UN TEMPORALE DELLA MADONNA IN ATTO? MA NON SO, SPELACCHIATI MIEI, HA SENSO PER VOI? MI SENTO COME VASCO ROSSI “ANCHE SE QUESTA ROBA UN SENSO NON CE L’HAAA”.

Comunque senso o non senso, con mio sconvolgimento, lo trova. Quel deficiente è là sotto davvero.
Peccato che gli manchi un pezzo di spalla.
L’avrà lasciato vicino al cervello di lei? No, sono stati degli alligatori di circa novemila metri a sgranocchiarlo e poi sputacchiarlo.
Giuro, a un certo punto sbuca ‘sto lucertolone gigante che vuole finire di papparsi il padre di lei ed è incazzato nero, tipo me se qualcuno mi tocca i nutella biscuits, e Hailey fugge come una marmotta inseguita da una faina.
(Comunque è il coccodrillo meno coccodrillesco del mondo; avrebbe potuto mandarla giù in un sol boccone e invece quel rettile praticamente zampetta qua e là a caso, le si avvicina con cautela, ruggisce, morde lastre di metallo, nuoticchia in giro…
Pure gli alligatori sono cretini in questo film, non ho parole.)

Il padre si ripiglia, lei entra in modalità McGyver e per dargli da bere inzuppa la felpa di pioggia da aperture nel muro (MA SCUSAMI MA SPACCA TUTTO E CERCA DI USCIRE DA LI, NO?) E POI INVECE DI CERCARE DI TROVARE UN MODO DI USCIRE DA QUEL CAZZO DI SEMINTERRATO CHE SI STA RIEMPENDO D’ACQUA QUEI DEFICIENTI SI METTONO A PARLARE DELLA GARA DI NUOTO DELLA MATTINA! “Ma cara hai perso di pochissimo, non ti preoccupare!” “Buuu non so se sono abbastanza brava, gnè gnè” IO CHIEDO UMILMENTE PERDONO MA VI RENDETE CONTO CHE OLTRE AD UN URAGANO CHE INCOMBE SULLE VOSTRE INUTILI VITE C’E’ ANCHE UN MOSTRO GIGANTE CHE VUOLE SMASCELLARVI E CHE STA A DUE METRI DA VOI? DOBBIAMO DAVVERO SENTIRVI SCAMBIARE CONVENEVOLI?
E infatti il cocco arriva mentre lei cerca di raggiungere le scale e le azzanna una caviglia. Mi sta già simpatico, ‘sto coso.
Lei si libera dandogli dei calci (tecnica ovviamente consigliata da qualunque esperto) e se la squaglia nuovamente.
Poi c’è un altro dialogo che ha proprio senso.
“Hailey, devi andartene da qui.”
“Non senza di te.”
“Non ho bisogno del tuo aiuto.”
MA TU TI DROGHI? NON HAI BISOGNO DEL SUO AIUTO? MA TI SEI BEVUTO IL CERVELLO? SE C’E’ UNA COSA DI CUI HAI BISOGNO, OLTRE CHE UN TRAPIANTO DI ENCEFALO, E’ IL SUO AIUTO, IMBECILLE!

Intanto sto cazzo di scantinato ha cominciato ad allagarsi quindi partono le riprese sott’acqua; solo che non siamo più nello scantinato, quando inquadrano sott’acqua sembra di essere in un fiume dell’Amazzonia, con una vegetazione che BOH, le alghe, i muschi, e questo, e quello, sti cazzo di coccodrilli giganteschi che NUOTANO invisibili a occhio nudo… IN MEZZO METRO D’ACQUA
MA SCUSATEMI
MA CHE LOGICA C’E’
MA COM’E’ POSSIBILE

Va beh regà per tipo un’ora il film è composto da Hailey che nuota da una parte all’altra cercando di raggiungere prima le scale, poi una botola, poi non lo so, poi mi sono rotta le balle, poi vorrei spegnere ma ormai…
Un tizio amico di Hailey cerca di andare a salvarla ma viene masticato come una Vigorsol pure lui, diciamo che questi cocchi banchettano come se non ci fosse un domani. O meglio, banchettano come me ad ogni pasto: tantissimo e con la raffinatezza ed eleganza degni di Buckingam Palace.

In tutto ciò Hailey e suo padre si fanno discorsi DI MERDA su perchè lui e sua madre abbiano divorziato, perché lui non abbia lottato per stare con la moglie…OOOOOHHH MA SE TUA MAMMA ERA SCEMA ANCHE SOLO UN QUARTO DI QUANTO LO SEI TU CI CREDO CHE NON ABBIA LOTTATO PER RESTARE, IO AL SUO POSTO SAREI EMIGRATA IN ANTARTIDE!

Va beh andiamo avanti, c’è lei che recupera una pistola, un alligatore le azzanna affettuosamente tutto il braccio e lei CON LA MANO NELLE SUE FAUCI gli spara seicento volte, poi se la squaglia nuotando più velocemente di un povero cocco che rimane a bocca asciutta, 

Infine i nostri due protagonisti, che io a questo punto non sopporto più e spero diventino un tritato di carne per quei poveri lucertoloni corazzati, raggiungono il salotto.
E qui io pensavo “oh, finalmente il film è finito, questi ora andranno sul tetto ad attendere soccorsi” E INVECE NOOOOOO! SAREBBE STATA UNA COSA TROPPO INTELLIGENTE, COME HO POTUTO SOPRAVVALUTARLI COSI’ TANTO?
I nostri odiati protagonisti infatti vedono una barca dall’altra parte della strada e non so per quale cavolo di motivo decidono che per salvarsi devono raggiungerla.
Ma io dico.
Sei in casa, al sicuro, puoi salire di due piani, furi la strada pullula di mostri che aspettano solo di darti una morsicata alle natiche… MA MINCHIA MA VAI DI SOPRA, NO? COSA FAI LA TRAVERSATA DELLA SPERANZA, MA PERCHE’ ODI COSI’ TANTO LA VITA?
Ma va bene, basta, non mi pongo più domande, andiamo avanti.

Il padre, che a quanto pare è un ornitologo, le fa “gli alligatori cacciano in base agli schizzi d’acqua, quindi niente schizzi niente caccia!”
MA A PARTE CHE COSA STRACAZZO STAI DICENDO, MA QUESTO ACCOZZAMENTO DI STRONZATE DA DOVE L’HAI TIRATO FUORI PRECISAMENTE? C’E’ UN’ENCICLOPEDIA DELLE TUE PUTTANATE O VAI A SENTIMENTO? TU GLI SCHIZZI CE LI HAI NEL CERVELLO, SUPER DEFICIENTE!
Ma va bene, facciamo finta di credere a questo mentecatto.
Niente schizzi niente caccia, giusto?
E ORA, SECONDO VOI, LA NOSTRA HAILEY COME RAGGIUNGE QUELLO STRAMALEDETTO GOMMONE?
ANDANDO PIANO PIANO PER EVITARE DI SPRUZZARE ACQUA IN OGNI DIREZIONE?
NUOTANDO CON PACATEZZA E MOVIMENTI LENTI?
LASCIANDOSI TRASCINARE DALLA CORRENTE?

NO CARI MIEI
QUELLA PARTE IN PIENA MODALITA’ MICHEAL PHELPS A FARFALLA, FACENDO UNO SCONQUASSO INCREDIBILE!
MA ALLORA SIETE TUTTI DEI DEFICIENTI E DOVETE MORIRE MALEEEE MA CHE COSA DIAMINE E’ SERVITO IL DIALOGO DI -GIURO- VENTI SECONDI FA? Ma neanche uno di Vite al Limite se si tuffa a bomba da un trampolino fa il casino che ha fatto lei, ma alloraaaaaaa!
Questi mi stanno prendendo in giro, non vedo altre spiegazioni.
Comunque ovviamente la nostra gallinacea Hailey raggiunge il gommone inseguita da settemila alligatori ma non appena lei ci sale sopra quelli si dissolvono. Ma ora, scusatemi, non sono mai stata attaccata da un branco di coccodrilli giganteschi, però SECONDO ME come minimo cercano di salire sull’imbarcazione, la prendono a musate, a codate, te la ribaltano come se fosse di carta…PERCHE’ DIAMINE QUESTI SE LA SQUAGLIANO COME SE AVESSE FATTO TANA LIBERA TUTTI?
Boh. Comunque la cosa che fa più ridere è che sta cazzo di barchetta viene sbatacchiata qua e là dal temporale e questi deficienti vengono ricatapultati nella casa, io stavo per rotolarmi dal ridere.

Per fortuna siamo quasi alla fine.
Al padre viene letteralmente staccato un braccio ma non muore dissanguato, anzi corre qua e là per la casa. Okay. Io se mi stacco una pellicina piango sei giorni, quello senza un braccio è un fiorellino di campo.
Lei, con quella che potrei solamente definire l’astuzia di una volpe (una volpe impagliata però), riesce a chiudere un alligatore nella doccia.
Ma scusatemi.
Ditemi una cosa, solo nella mia di doccia se do anche solo una manata per sbaglio al vetro si accartoccia come un foglio di carta? Perché lì c’è un cocco di non so quante tonnellate che si dimena e non succede niente? Ma poi POVERINO, ma lascialo libero, STRONZA!
Infine, miei cari,

Va beh niente, questi due deficienti fanno finalmente quello che noi persone normali avremmo fatto già ore prima, ovvero salgono sul tetto e attendono di essere soccorsi (cosa che, purtroppo, avviene.)
Fine del film.

Mi è venuta una gran voglia di comprare un coccodrillo.

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Gente che sclera: Oscar edition

DOPO IERI SERA PARASITE MI HA ROTTO I COGLIONI E IL PRIMO CHE ME LO NOMINA VERRA’ MALMENATO, LEGATO A UNA SEDIA E COSTRETTO A GUARDARE QUELLA DISGRAZIA CINEMATOGRAFICA CHIAMATA “PICCOLE DONNE” PER DUE GIORNI DI FILA, IN LOOP.

Risultato immagini per parasite oscar

Scusate, questi Oscar mi hanno provata fisicamente ed emotivamente.
Capitemi, ho fatto la diretta a casa del mio pirlissimo miglior amico e abbiamo bevuto, mangiato e zabettato tutta la notte, per concludere alle cinque con me idrofoba perché insoddisfattissima delle vittorie assegnate.

Risultato immagini per parasite
“Para paraaa parasite” famosa canzone dei Coldplay


Ora, a me “Parasite” di Bong Joon-ho (che per comodità io chiamo Ching Chong Chung, anche se forse potreste tacciarmi di razzismo…e avreste ragione) è piaciuto. E’ un film figo, con una trama originale, un’ambientazione semplice ma super efficace -come una mossa di Pikachu-, che riesce a far salire piano piano un’ansia assurda… PERO’ QUATTRO CAZZO DI OSCAR COSI’ IMPORTANTI MA MORTACCI VOSTRI SONO TROPPI!
Come cantavano i Backstreet Boys: tell me why. Qualcuno mi dica perché.
Miglior film straniero, miglior film, miglior sceneggiatura originale e miglior regia.
Vuoi anche una miglior fetta di chiappe o siamo a posto così, Ching Chong?
(Ammetto che lui mi ha fatto riderissimo, fa schiattare, sembra super simpa).

Risultato immagini per 1917 gif

Sarà che mi sono piaciuti troppi film quest’anno, che vi devo dire…
Tipo “1917“, che ha diviso il pubblico ma oh, a me è piaciuto tantissimo e pensavo che nessun film di guerra potesse mai piacermi in codesta maniera.
La trama è banale: due soldati che devono andare da un punto A ad un punto B attraversando il territorio nemico per evitare un massacro, ma è raccontato così bene, con un lavoro così ENORME dietro, con un sonore incredibile… Madò.
Per chi non lo sapesse, “1917” è girato in modo da sembrare un unico piano sequenza (ovvero un film che sembri girato con uno solo “take”, una sola ripresa senza tagli) quindi le scene girate erano lunge dai cinque ai sette minuti e ogni movimento era calcolato alla perfezione… Se vi interessano queste cose andate su youtube che io ci ho passato i giorni ad ascoltare il regista e guardare i backstage, pazzeschi.
Poi oh a me ha emozionato proprio… Quando lui alla fine comincia a correre e si fa quei trecento metri alla Usain Bolt avevo i brividi.
Insomma. regà, su dieci Oscar a cui era candidato se ne è presi tre, tutti tecnici, e per di più quello agli effetti speciali non l’avrei dato a lui ma a…

Risultato immagini per the irishman cgi old

The Irishman.
Ammetto che non avevo voglia di guardarlo, ‘sto uomo irlandese. Nonostante il cast stellare e la regia di Scorsese ogni volta che mi dicevo “dai, stasera te lo spari, Sara” poi cominciavo a cincischiare, cercavo scuse, insomma mi mettevo a cazzeggiare al pc perché l’idea di tre ore e mezza di film mi turbavano l’anima.
Poi io con i film sulla mala non è che vada proprio a braccetto… Eppure a me è piaciuto pure questo. Non so, forse sto impazzendo, non mi riconosco più.
Dicevo che gli avrei dato a mani basse il premio per i migliori effetti speciali perché nel film tu vedi ‘sti attoroni in tutte le salse: vecchissimi, giovanissimi, di mezza età, con un piede nella fossa, praticamente in fasce… E io pensavo fosse un mega lavoro pazzeschissimo dei makeup artist, ma mi sbagliavo: le trasformazioni sono tutte in digitale, e per non rompere er cazzo agli attori mettendogli i sensori in faccia hanno lavorato solo sulle immagini, girando con due telecamere di cui una a infrarossi.
Assurdo.
Anche qui, io spiego tutto un po’ ad cazzum ma se volete documentarvi trovate tutto sul grande e meraviglioso internet.

Ora attenti che qua mi incazzo di nuovo, sento già la pressione salirmi. Devo inalare dello xanax.
MA QUALCUNO MI SPIEGA PERCHE’ CAZZO HA VINTO LAURA DERN? E SOPRATTUTTO CHI MINCHIA E’ LAURA DERN?
Ora, con tutto il rispetto perché a me la sua parte in “A marriage story” è piaciuta e ho trovato i monologhi molto intelligenti… QUINDI AL MASSIMO OSCAR ALLA SCENEGGIATURA! Quanto sarà stata in scena lei, venti minuti?
Sono perplessa.
Mi sono persa qualcosa? Perchè diamine è così acclamata questa donna in questo periodo? Qualcuno mi illumini di immenso, che ‘sta vittoria mi brucia come se avesse soffiato la statuetta dorata a me medesima in persona.
Io tifavo Scarlet Johansson senza alcun pudore, vaffambagno. In JoJo Rabbit mi è piaciuta TANTISSIMO, per me ha vinto lei, caso chiuso, ciao.

Di Joaquin Phoenix non ho nulla da dire se non che se avessero dato il premio a qualcun altro avrei comprato istantaneamente il biglietto aereo e sarei andata a picchettare al Dolby Theater.
Sì, potrei essere innamorata di lui.
Send Help.
(Se sei Joaquin Phoenix e stai leggendo: send nudes.)

A marriage story” come ho già ampiamente detto qui sul blog mi è piaciuto tantissimo soprattutto per l’interpretazione di Adam Driver che è stato incredibile, anche il modo in cui gli si gonfiavano le vene nelle scene di incazzature sembrava perfetto.
Non so perché ma ogni tanto torno a guardare la scena della loro litigata epica e ogni volta c’è un gesto, un cambiamento di tono, un qualcosa nel modo di recitare di quel quaglioncello che mi fa pensare “miiiiinghia, che bravo”.
Vi lascio il link del video, va.

https://www.youtube.com/watch?v=FDFdroN7d0w

Joker
Anche qui mi è dispiaciuto assai che abbia ricevuto solo due statuette anche se mi rendo conto che non avrebbe potuto vincere altro… Però per quello che mi ha trasmesso gli darei un premio speciale. E’ comunque diventato iconico nel momento in cui è uscito in sala quindi chissenefrega di sti ometti dorati alla fine.

Concludo questo post con un’opinione che potrebbe farmi linciare: Brad Pitt non meritava l’Oscar.
Bon, l’ho detto, ora fuggo in Messico.
Insomma, è bellissimo e non è proprio un cane a recitare, ma da qui ad avere un Oscar ne passa di acqua sotto i ponti… Ha lo stesso numero di statuette di DiCaprio, dico solo questo.

Credo dunque di aver finito, in caso scleriamo tutti insieme nei commenti perché ora DEVO sapere voi cosa ne pensate di questi film e di questi Oscar: siete soddisfatti? avete vinto il toto-statuette? Quale film vi è piaciuto di più e quale di meno? Anche voi alla quarta vittoria di Parasite stavate per scagliarvi contro il televisore urlando improperi?
Fatemi sapere di tutto e di più che qua la questione è calda.