Hola a todos, spelacchiati!
Oggi, che fa un caldo torrido nonostante siano le dieci di sera, si va di tag letterari grazie alla cara The Real Sadness, che spero seguiate già tutti. E se non lo fate già, seguitela ora o tacete per sempre.
Il tag si chiama “Ricordi letterari”, si parla di libri e come ho già detto ringrazio Visioni dal basso che è stata così carina da pensare a me!
Le regole:
- Taggare il blog che ha creato il Tag (Everpop)
- Taggare i blog che ti hanno nominato (Visioni dal Basso)
- Tagga 5 blogger
- Usa il banner
MOMENTO #1 : IL MIO PRIMO LIBRO
Io credo di sapere quale sia il mio primo libro. O almeno il primo libro di cui ho ricordo. E’ ovviamente un libro per bambinissimi, per lattanti, per marmocchietti, e si chiama “Il libro delle cose blu”.
Era uno di quei libri quadrati con le pagine di cartone, tipo quelli con i riassuntissimi delle favole Disney… Lo amavo e ce l’ho ancora in camera.
Se invece si vuole fare le persone serie il primo “romanzo” è stato, forse (la mia memoria non arriva all’altro ieri, figuriamoci se mi ricordo anni e anni fa) “Storia di una Gabbianella e del Gatto che le insegnò a volare”, di Sepùlveda, che è un libro meraviglioso che consiglio a tutti i bambini/ragazzini… ma anche a tutti gli adulti che vogliono una storia dolce, carina, che lascia un sorriso e forse qualche lacrimuccia.
MOMENTO #2: LE SCUOLE ELEMENTARI
Maaaamma mia… La me stessa delle elementari era una bambina piagnosissima che non sopportava la scuola e veniva derisa dai compagni senza sosta, che brutti ricordi. Meno male che c’erano i libri, va’.
Ai primi anni delle elementari leggevo tantissimi libri di Geronimo Stilton, adoravo i font pazzerelli che usavano e le parole inventate per rendere tutto più rattoso… Che ricordi, mi viene in mente anche che mia sorella mi chiamava sempre “pantegana babbea”, per restare in tema. Che simpa.
MOMENTO #3: LE SCUOLE MEDIE
Le medie sono state il momento clou della mia vita da lettrice perché ho fatto due scoperte straordinarie (straordinarie per me, molto ordinarie e molto banali per il resto del mondo): Jane Austen e Harry Potter.
Harry Potter è stata la mia ossessione per anni, ero davvero un caso patologico e rasentavo la follia: leggevo e rileggevo i libri in continuazione, partendo dal primo fino all’ultimo uscito (che era il quinto credo, quando ho cominciato).
Non facevo altro, giuro.
Per un totale di otto riletture per libro, raggiungendo però le dieci per il quinto e il sesto.
Non commentate, please. Sono uscita dal giro, davvero. (non è vero mai ma non ho intenzione di essere internata.)
Jane Austen invece l’ho conosciuta con, ovviamente, “Orgoglio e Pregiudizio” e mi sono innamorata pazzamente e follemente di Mr Darcy, della personalità di Elizabeth Bennett e della penna di “zia Jane”. Grazie a lei sono entrata nel giro dei classici, un giro torbido e meraviglioso.
MOMENTO #4: IL LICEO
Il liceo… Il liceo è stata la mia prima esperienza con dei compagni non dico simpatici, ma che si limitavano ad ignorare me come io ignoravo loro. Le mie letture erano varie e senza limiti, passavo da un genere all’altro ma la passione per i classici rimaneva.
Credevo sarebbe stato difficile scegliere un solo titolo invece non c’è romanzo più adatto per riassumere il periodo: “I Miserabili” di Hugo. Meraviglioso, l’avrò citato mille volte in questo blog.
Poi sì, ci sarebbe anche Peter Cameron con “Un giorno questo dolore ti sarà utile”, o “Il signore degli Anelli” o diecimila altri titoli, ma questi sono quelli che mi hanno segnata di più.
MOMENTO #5: UNIVERSITÀ’
Considerando che sono tutt’ora all’università… IL TRONO DI SPADE.
DETTO QUESTO DETTO TUTTO.
#TEAMTARGARYEN #JONSNOWSPACCATUTTO #TYRIONISMYKING
MOMENTO #6: IL COMPLEANNO PIÙ’ BELLO
Può bastare? EH? EHHH???????
MOMENTO #7: NATALE
Mmh, se dovessi essere sincera sceglierei l’anno in cui mi è stato regalato “I Miserabili” nell’edizione che mi piaceva tanto, quella della Mondadori che costa un sacco ed è divisa in tre libri:
Ma per non ripetermi dirò l’anno in cui mia sorella mi ha regalato “Shantharam” di Gregory Roberts, un romanzo meraviglioso scritto con una tale poesia e una tale delicatezza… Buffo, considerando che l’autore è un eroinomane rapinatore, no?
MOMENTO #8: ESTATE
Okay dai, lo dico.
Cinquanta sfumature di grigio.
Sto ridendo da sola davanti allo schermo, sappiatelo, perché non mi venivano in mente romanzi che mi riportino all’estate a parte questo, che ho letto proprio l’estate in cui uscì e lo odiai così tanto che ne parlavo male ogni volta che vedevo qualcuno leggerlo.
MOMENTO #9: IN VIAGGIO
Certo che per essere una lettrice accanita faccio proprio pena, c’ho messo un sacco a trovare un libro per questa sezione. Sarà che non ho mai fatto caso alle stagioni, non in rapporto con le letture almeno…
La saga di Hannibal Lecter di Thomas Harris. In montagna avevo trovato questo mercatino dell’usato con una sezione libri veramente incredibile e per pochissimi euro avevo preso Il silenzio degli innocenti, Hannibal, e Le origini del male. Bellissimi, il terzo un po’ meno.
MOMENTO #10: L’ANNO ATTUALE
Il 2016 è sicuramente l’anno di IT visto quanto ci sto mettendo a leggerlo (mi sta piacendo veramente tantissimo eh, sono solo lenta causa esami e vita di melma), ma è anche l’anno dei libri in lingua, o meglio dei libri in lingua che riesco a leggere dall’inizio alla fine senza problemi: Middlesex, The Land of Stories, Me before you…
Ora che il tag è concluso passiamo alla fase “ce la puoi fare, Sara” ovvero quella in cui devo taggare altri blog ma io non sono in grado di farlo. Io ci provo, spero che per volere divino le notifiche arrivino alle interessate!
Start a free life
La donna che leggeva troppo
Bravissime ragazze, continuate così! ❤ vi leggo sempre con grande piacere!
Ovviamente chiunque abbia voglia di rispondere alle domande è liberissimo di farlo, anzi mi farebbe un sacco piacere leggere altri ricordi letterari ;D
Alla prossima!