Oggi parliamo di lui, il maledetto. No, non parlo di George R. R. R. R. R. R. R. Martin, che resta comunque il maledetto per eccellenza, ma parlo di un signorino che tutti i lettori conoscono: il blocco del lettore.
ARGH.
Quest’anno ho letto pochissimissimo, sono una capra. Sgarbi dovrebbe venire a casa mia a urlarmelo in faccia, me lo merito.
Il blocco del lettore è quella seccatura incredibile che ti fa roteare gli occhi all’indietro quando guardi i libri appollaiati sul tuo comodino, ti fa sbuffare come un bufalo quando prendi in mano il libro che devi finire, ti fa pensare “ma che è sta roba” anche se stai leggendo il tuo libro preferito per la centesima volta.
Per un motivo o per un altro quest’anno ho praticamente avuto il blocco del lettore come coinquilino fisso, e non pagava neanche l’affitto…
Sto per dare qualche consiglio super banali quindi potete anche smettere di leggere.
- Non sforzatevi.
Questo è il consiglio più banale del mondo, il più scontato, eppure è fondamentalmente vero: se vi sforzate è la fine. Io ho provato a costringermi a leggere e il risultato è stato devastante, poi non ho toccato libro per mesi perché non lo vedevo più come un piacere… come a scuola. Brrr - Ma non abbandonate del tutto la lettura!
Allora, un conto è non sforzarsi, un altro conto è smettere di avere contatti con il mondo letterario. Prendete in mano un libro ogni tanto, provate a leggere una pagina e vedete come va. Leggete i blog che parlano di libri, seguite youtuber che parlano di libri, insomma, circondatevi da persone che possano trasmettervi la scintilla che farà sparire il blocco.
- Provate libri diversi.
Chissenefrega se ne avete gia dodici iniziati lì sul comodino, se siete in preda al blocco mettetevi davanti alla libreria, pensate alle trame o agli autori e seguite il vostro cuoricino letterario. Il libro che vi farà passare il blocco è lì, dovete solo trovarlo.
- Spegnete il cervello.
Questa è la cosa più difficile per me in questo momento. Quando mi metto a leggere il mio cervello istantaneamente parte per la tangente, mi si affolla di cose da dire, che avrei voluto dire, che non dirò mai, mi immagino scenari in cui il mio cuore non letterario non viene pungolato con un coltello, partono i ricordi, penso a tutte le cose che non stanno funzionando nella mia vita e… ah ma stavo leggendo? Beh ormai è tardi, devo cercare di deprimermi ancora un po’ e poi dormire.
A questa situazione non ho ancora trovato una soluzione, se avete consigli fatevi avanti. Penso che la chiave sia il tempo, ma magari anche una botta in testa non sarebbe male.
- Preparate il setting da lettura.
Se la situazione è grave e non riuscite a leggere qualcosa da troppo tempo bisogna fare qualcosa. Musica preferita, una tazza di latte coi biscotti, di thè o di cioccolata, una coperta addosso (visto che siamo in inverno), una posizione comoda e il libro del vostro autore preferito. - Prendete a calci in culo il blocco del lettore!
Insomma, questo è quello che provo a fare io quando il blocco del lettore si impadronisce di me e mi fa passare la voglia di leggere, dunque di vivere. E voi? Avete altri consigli utili? Uniti contro il blocco!