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5 cose che odio nei libri

Visto che su questo blog voglio mostrarmi più acidella di quello che sono in realtà ho deciso che il primo tag su questa piattaforma sarà su cose che odio, precisamente cose che odio nei libri.

Io questo tag l’ho visto sul canale della meravigliosissima e super simpatica MaharetOtonashi che dopo anni di assenza è tornata sul tubo per la nostra gioia, ma credo che ad averlo creato sia stata Luisaa85.

  1. I personaggi femminili Mary SueOvvero quelle ragazze/donne, di solito protagoniste, che dovrebbero sembrare delle innocenti cazzare come noi tutte, possibilmente incapaci di fare qualunque cosa tipo pensare o avere un minimo di dignità e che poi:
    a) fanno capitolare il figone di turno che fino a quel momento aveva evitato le ragazze come la peste
    b) scoprono di avere i superpoteri più super di tutto l’universo e dovranno salvare il mondo intero usando quei quattro neuroni rincoglioniti che hanno.
    Il 90% delle protagoniste degli young adult sono insopportabili e anche in molti libbbbri per persone vagamente mature ne sono pieni.

    WE ARE
  2. Come MaharetOtonashi LE TRADUZIONI SBAGLIATE. Tempi verbali ad cazzum, traduzioni letterali di modi di dire… (dico davvero, una volta ho letto un “rompiti una gamba” al posto di un italianissimo “in bocca al lupo”). Frasi senza senso, parole a caso, ma che cazzo…
  3.  I libri la cui trama richiederebbe un minimo di conoscenza dell’argomento -da parte dell’autore eh- e che invece sono scritti senza la minima accuratezza storica o quel che serve. In barba a tutti quegli autori che si fanno un mazzo così *fa il gesto con le mani* per documentarsi e scrivere un libro con dettagli veritieri. 
  4. I lieto fine. Okay, non sempre, non sono così masochista, però mi sono resa conto
    dovete morire tutti

    che la maggior parte dei romanzi che mi sono piaciuti di più non hanno un lieto fine, o almeno non un lieto fine comple
    to. Harry Potter, sto parlando con te: saresti dovuto morire. Okay? MORIRE. SCHIATTARE. TIRARE LE CUOIA. Non avere dodicimila figli da quella capra di Ginny.

  5. Sto per dire una cosa terribile, tenetevi forte. La punteggiatura usata in modo originale, alla Cormac McCarthy. Che lo so che è uno dei migliori scrittori americani, il Capitan America degli scrittori, ma a me il suo modo di scrivere e la sua relazione con la punteggiatura… Mi turba. Mi agghiaccia. E, soprattutto, mi innervosisce. 

Purtroppo il tag è già finito, mi stavo divertendo! Tirate fuori tutta la vostra oggettività e ditemi quali sono le cose che voi odiate!

A presto con altri pensieri spelacchiati.

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