Pensieri spelacchiati: cos’è?

Ciao, io sono Sara.
Mi sembra doveroso informarvi subito di una cosa: questo blog non serve a niente.
Non troverete post illuminanti, non uscirete da qui arricchiti su argomenti che mai avreste pensato potessero interessarvi, niente tutorial tipo “come guadagnare cinquemila euro al giorno stando seduti a grattarvi le natiche”.
Al massimo troverete: sfoghi isterici, pipistrelli nel bidet, disgrazie raccontate come se fossero comiche, e tante, tantissime scemenze.

La seconda cosa da sapere è che il mio cervello è un tipo un po’ particolare, un po’ un bad boy: per un paio d’anni ho convissuto con Anselmo, un tumore che ho deciso di battezzare così perché chiamarlo “massa” mi metteva un po’ d’ansia. E poi aveva la personalità da Anselmo. È stato sfrattato con un intervento, ma al suo posto mi ha lasciato delle crisi epilettiche.
Non lo dico per farvi piangere, tranquilli: di solito ne rido io per prima. O ci provo. Insomma, cerco di parlarne in modo cretino come di qualunque altro aspetto della mia vita!

Dunque, questo blog è una specie di diario scemo dove vi racconto la vita come mi viene, con un misto di sarcasmo, autoironia e voglia di spaccare tutto! C’è spazio per blatte che invadono la cucina, gite al pronto soccorso, stress lavorativo e odio verso i bambini al mare.
Se vi va, restate: più siamo, più sembriamo una setta!

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